Il bambino e la stellina

(scritto da Monferrina)

 

C’era una volta un piccolo bambino, che nelle notti d’estate in braccio alla sua mamma, col nasino all’insù, guardava il cielo e le stelle che brillavano.

Ad un tratto ne vide due che cominciarono a rincorrersi, giocare nel cielo e poi sparire.

Il bambino stupito e meravigliato sgranò gli occhioni ed esclamò: "Mamma, ma anche le stelle giocano tra di loro?" 

E tutte le sere, quando scendeva la notte, non vedeva l’ora di andare a guardarle.

Un giorno però disse: "Mamma, ma perché si rincorrono nel cielo e non scendono a giocare con me? Come possiamo prenderne una?"

E allungava la manina cercando di fermarle... ma loro birichine, quando stavano per essere prese, scappavano via.

Una stellina, piccola, udì le sue parole e volle scendere a  giocare con lui...

Ma ahimè, il viaggio era lungo e quando arrivò ormai era giorno.

"Devo fare più in fretta", disse la stellina, "altrimenti, quando arrivo non mi vede!"

Ma prova e riprova arrivava troppo tardi.

La stellina si disperava, ormai lei voleva bene al bambino, voleva giocare con lui, ma era piccola e non poteva correre di più.

Un Angelo che passava di lì, la vide piangere e le disse: "Aggrappati alle mie ali e io ti porterò."

Ma arrivati sulla terra la stellina si accorse che non riusciva più a correre e giocare.

L‘Angelo allora prese dalle sue ali due piccole piume e le regalò alla stellina.

"Tieni, le disse, con queste potrai volare."

Così lei volò dal bambino e giocarono insieme.

Allora, aiutate dagli Angeli, tante altre stelline vollero scendere sulla terra per far felici altri bambini, e nelle notti d’estate, quando si vedono tante piccole luci volare, accendersi e spegnersi nella notte sono le stelle che sono scese dal cielo per giocare.

  

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