Il baco da seta

 

Se frugate nei cassetti della mamma, quasi certamente, troverete qualche camicetta o foulard di seta. Ma vi siete mai chiesti da dove arriva questo magnifico tessuto morbido, prezioso e luccicante? Sapete forse come si produce? 

Il segreto della seta lo custodisce un essere piccolo piccolo ma molto laborioso: una creaturina che di mestiere fa l'imprenditore e che come "macchinari" per la produzione non ha altro che la sua bocca. E' il baco da seta, un insetto originario della Cina, che molto molto tempo fa (nel Cinquecento) è stato "importato" anche in Europa.  

Ma come fa il baco, cuccioletto di pochi centimetri, a fabbricare la seta? Il baco, detto anche bombice, è figlio di una falena (cioè una grossa farfalla). Mamma falena dopo aver scelto un posto riparato tra i rami di un gelso (delle cui foglie i bachi vanno matti), depone 300 o 400 uova bluastre e per essere sicura che non cadano le attacca al tronco dell'albero con una sostanza gommosa che produce lei stessa. Dopo una decina di giorni le uova cominciano ad aprirsi e ne vengono fuori dei piccolissimi bachi lunghi circa mezzo centimetro. 

Appena nati, i piccoli si attaccano subito alle foglie (non gli sembra vero di avere tanto cibo a loro disposizione!) e nel giro di sei settimane diventano abbastanza grandi da poter andare a "vivere da soli". Così cominciano a costruirsi la casa. Non usano mattoni né legno, ma una sostanza che loro stessi producono: una specie di saliva molto viscosa che emettono dalla bocca e che a contatto con l'aria diventa solida, formando un filo. 

Con questo filo i piccoli bachi si avvolgono completamente: alla fine ne ottengono un bozzolo ovale, una specie di casetta nella quale stanno al calduccio per un paio di settimane. Finito il periodo di crescita, i bachi si trasformano in falene ed escono dal bozzolo, spezzandolo. Quella che per loro è un'ex casa, ormai inutilizzabile, per noi uomini è davvero preziosa: è proprio da lì infatti che si ricava la seta, con un processo molto complicato e lungo che un tempo si faceva manualmente mentre adesso è affidato ai macchinari delle industrie. 

Il bozzolo viene scaldato in acqua bollente, ripulito e filato in tante fibre che poi vengono intrecciate tra loro per rendere il filo più resistente. I fili vengono poi tessuti ed ecco la magnifica seta! Naturalmente la seta grezza è bianca, ma si può colorare secondo i propri gusti. La storia della seta è nata in Oriente, soprattutto in Cina. Lì nascevano i gelsi bianchi su cui le falene deponevano le proprie uova e fin lì è arrivato Marco Polo percorrendo la strada verso Oriente che poi è passata alla storia come "la via della seta".

  

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LE MILLE BOLLE BLU ringrazia per la grafica:

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