Chi ha paura dell'eclisse?

Chi ha paura dell'eclisse?
editoriale di Fabio Arcidiacono

Le eclissi di Sole e di Luna sono fra gli eventi naturali più spettacolari ma ancora visti da molte persone con timore superstizioso. In India ad esempio alcune sette religiose credono che la Luna, quando entra in eclisse, sia inghiottita da un drago; ma fortunatamente l'arrivo di un valoroso eroe decapita il drago e la Luna riappare. E' una cosa naturale che dall'antichità e fino a tre secoli fa, l'eclisse di Sole suscitasse nella gente comune un senso di paura primordiale: perdere il Sole, simbolo di vita, significava morte per i singoli e per la collettività.
Archiloco, poeta greco vissuto tra il VIII e VII secolo a.C. nel ricordare, con compiacimento e commozione attraverso la poesia,  l'eclisse del 6 aprile 648 a.C. non può che attribuire l'origine di un così eccezionale fenomeno alla divinità. Ben diversa ci appare la reazione emotiva degli abitanti di Taso quando osservarono l'eclisse, giacché Archiloco ricorda che "scese un agghiacciante terrore".
Ancora il potere emotivo dell'eclisse di Sole del 28 maggio 585 a.C. fu la causa della pace tra i Lidi e i Medi, protagonisti di una feroce guerra nel momento in cui avvenne il fenomeno celeste. Racconta Erodoto:
"Quando (i combattenti) videro la notte subentrare al giorno, smisero di combattere e con maggiore sollecitudine desiderarono, sia gli uni sia gli altri, che si facesse la pace".
Secondo Erodoto la pace tra i Lidi e i Medi fu una scelta unanime, cosa rara tra nemici, come eccezionale era stato quel fenomeno, del quale nel campo di battaglia tutti erano stati testimoni. Ancora una volta la paura, causata da un evento così misterioso, scesa sui valorosi soldati è persino maggiore delle armi dei loro avversari.

Fortunatamente oggigiorno la reazione della gente è ben diversa da quella raccontata dai due autori precedentemente citati.
I governi degli stati europei interessati dall'eclisse del 11 agosto 1999 sono molto preoccupati per i possibili danni che la popolazione potrebbe avere alla vista se non si osserva il Sole con le dovute preoccupazioni. Dato che, di norma, sono molte le persone che si recano negli ospedali per curare i danni agli occhi causati dal Sole , la paura in questo caso riguarda la salute dei cittadini e ancora più i soldi che bisognerà spendere per curarli. Inoltre, ricordando ciò che è successo in precedenti eclissi totale di Sole, si temono incidenti dato che molti automobilisti potrebbero distrarsi nella guida, intenti a cercare le cause dell'improvvisa oscurità.

E in Italia qualcuno teme ancora l'eclisse di Sole? Certamente a Pesaro alcuni esponenti del Gruppo Astrofili Pesarese già da molto tempo mostrano una certa tensione. Dal presidente che, in occasione di alcuni accesi incontri svolti per discutere sulla strumentazione e sulle tecniche di ripresa da utilizzare durante la totalità, più volte ha messo tutti a tacere ricorrendo ad un monito alquanto tenebroso: "Temo l'eclisse!!". L'amministratore delegato, da parte sua, è impegnato da svariati mesi a trovare tubi di plastica, raccordi di metallo, laminati di alluminio, filtri vari ecc. per mettere a punto il telescopio da utilizzare per l'eclisse cercando di pensare a tutto riuscendo anche a  prevedere che, durante le fasi culminanti della totalità, sicuramente accadrà qualcosa di imprevedibile. Solamente il tesoriere mostra una calma, fiducia e serenità invidiabili; ma qualcuno afferma di averlo visto in riva al mare con le braccia spiegate verso il cielo intento a misurare distanze angolari tra il Sole e la Luna, ricalcando le gesta di eroici astronomi  di secoli addietro. La paura principale che coinvolge tutti i soci del Gruppo Astrofili Pesarese è principalmente di non riuscire ad ammirare il meraviglioso evento celeste a causa dell'incerta situazione meteorologica che si presenterà in Austria, luogo prescelto per l'osservazione.

Molte persone invece non avranno per nulla paura dell'eclisse disinteressandosi completamente del raro fenomeno celeste. Saranno sicuramente più tranquille rispetto al sottoscritto, ma non in sintonia con quel sentimento che l'uomo ha provato da millenni e continua tuttora a provare, anche se dovuto a motivi differenti. Il mio augurio è che tutti coloro che da tanto tempo sognano di poter osservare questo raro fenomeno siano accontentati e che, come Archiloco, siano commossi e compiaciuti per essere stati testimoni di un così meraviglioso evento.

 Una serena eclisse a tutti!!!