QUANTI SECONDI POSTI !!!

 

1956/57:Dopo l'esploit dell'anno precedente i tifosi viola pensano al bis anche perché Befani non cambia nulla nella squadra viola lasciando giustamente tutti al loro posto perché "squadra vincente non si cambia".  Da quest'anno inizia la serie di secondi posti. Nella stagione post scudetto la sfortuna attanaglia la fiorentina che deve far fronte a molti infortuni, ma è evidente anche un certo rilassamento dei giocatori in maglia viola, forse il sogno è gia finito.

 

La fiorentina con lo scudetto sul petto, da destra il massaggiatore Farabulini, Cervato, Rosetta, Julinho, Gratton, Prini, Bernardini. In basso: Virgili, Montuori, Satri, Segato, Magnini, Chiappella.

A sinistra Virgili contro Liedholm.

Per salvare una stagione piuttosto deludente quest'anno c'è la "Coppa dei Campioni", è la prima volta che i viola giocano in questa competizione così prestigiosa e la fiorentina si fa subito onore.La squadra gigliata passa il primo turno battendo il Norrkoping (squadra svedese) 1-1 in casa e vincendo 1-0 in terra svedese. Ai quarti ci attende il Grasshopers che i viola liquidano con un secco 3-1 in casa, autore uno scatenato Julinho e pareggiando 2-2  fuori. In semifinale arriva la prestigiosa Stella Rossa di Belgrado, la fiorentina vince fuori casa 1-0 rete di Prini e pareggia in casa 0-0, è grande festa i viola sono in finale dove incontreranno lo scoglio più grosso il Real Madrid. E' il 30 maggio del '57 si gioca proprio a Madrid, essendo il Real detentore del trofeo. La fiorentina gioca testa a testa con i campioni d'Europa, ma al '70 Magnini stende Mateos al limite dell'area, senza tener conto che il giocatore spagnolo, scrivono tutti i giornali dell'epoca, era partito con un fuorigioco di "1 metro" il fallo inoltre sembrava essere stato commesso al "fuori area". Dal dischetto il grande Di Stefano non perdona 1-0 e nel finale arriva anche il raddoppio di Gento. I giocatori gigliati escono dal campo indispettiti dall'arbitraggio, ma a testa alta, avevano lo stesso  fatto onore al calcio italiano, per quanto riguarda la sconfitta era chiaro che la coppa "doveva" vincerla il Real.

Il colto allenatore Fulvio Bernardini.
1957/58:E' l'ultima stagione del brasiliano Julinho a Firenze. Il fuoriclasse simbolo dello scudetto sente nostalgia di casa e fa la bizze gia all'inizio del campionato, però Julinho da persona leale qual'era decide di finire ormai la stagione per poi andarsene. I tifosi viola lo ricorderanno per sempre i suoi guizzi e le sue sgroppate palla al piede che hanno esaltato la Fiorentina scudettata. Per la squadra gigliata un altro secondo posto stavolta davanti alla Juventus. Quest'anno se ne andrà anche Bernardini il grande allenatore della  fiorentina campione d'Italia.

Cede il sostegno della tribuna maratona, grande spavento e per fortuna solo qualche ferito.

1958/59: Il campionato non inizia sotto una buona stella con la partenza di Julinho, al suo posto arriva Kurt Hamrin soprannominato "uccellino" per la sua esilità e sveltezza nei movimenti. Hamrin e Montuori segnano gol a raffica e la fiorentina gioca quasi tutto il campionato testa a testa con il Milan fino all'inspiegabile crollo a otto giornate dalla fine con la sconfitta interna proprio contro i rossoneri (1-3). Rimane l'amaro in bocca perché mai come quest'anno i viola erano andati così vicini al secondo scudetto. La fiorentina di quest'anno è una macchina da gol, ne segnerà 95 in 34 partite subendone solo 3 in più del Milan campione d'Italia. Quella di quest'anno è una delle formazioni che hanno segnato di più nel nostro campionato, all'epoca era dai tempi del Grande Torino che non si vedeva una simile macchina da reti. MARCATORI: Hamrin (26), Montuori (22), Lojacono (14), Petris (10), Gratton (6), Cervato, Segato (5), Chiappella (3), Greatti (2), Morosi (1).

Partita ricca di gol Fiorentina-Udinese 7-0 nella foto la rete di Lojacono.

CLASSIFICA 1958/59

SQUADRE PUNTI
Milan 52
Fiorentina 49
Inter 46
Juventus 42
Sampdoria 38
Roma 35
Lanerossi Vic. 34
Padova 34
Napoli 34
Bologna 31
Bari 30
Genoa 30
Lazio 30
Alessandria 28
Udinese 27
Spal 26
Triestina 23
Torino 23
Arriva Kurt Hamrin, l'UCCELLINO svedese che farà volare la fiorentina con i suoi gol. Il nuovo terzino sinistro Sergio Castelletti.