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TRE DATI FONDAMENTALI PER POTER RIUSCIRE A RAGGIUNGERE FACOLTA’ PARANORMALI

( miscelate il tutto con intelligenza e fantasia)

“Nota” : c’è chi ha raggiunto risultati dopo appena un paio di mesi …

Io vi consiglio di avere tanta pazienza e dimenticare cos’è la fretta …

1)  Piramide sperimentale

2)  Essenziali esercizi Yoga

3)  Meditazione profonda

 

1° dato

Unità di misura indicativa della piramide sperimentale

 

La base della piramide è formata da un quadrato i cui lati uguali misurano cm. 30.

I quattro triangoli isosceli che compongono le facciate misurano logicamente come base, cm. 30 e i lati uguali dei 4 triangoli isosceli, cm. 28,75.

L’altezza della piramide risulterà approssimativamente cm 20.

Logicamente si possono costruire piramidi di qualsiasi grandezza a seconda di come e di cosa si vuol sperimentare, ma mantenendo le proporzioni giuste, considerando come unità di misura indicativa, i dati su scritti.

Non stò a spiegare noiosi particolari pedanti; quelli li troverete da voi se veramente volete raggiungere la padronanza di facoltà paranormali.

L’importante è però che sappiate fin da subito, che dentro ad una piramide si possono fare sperimentazioni materiali e spirituali.

 

2° dato

Esercizi yoga importanti ed essenziali

“Rilassamento profondo”

Iniziate ad imparare a fare movimenti più lenti e concentrati durante il trascorrere della vostra giornata.

La calma e la ponderazione deve essere il vostro obiettivo per sempre.

Cercate un tappeto tutto vostro che userete per praticare i vari esercizi yoga e usatelo esclusivamente per quello scopo conservandolo gelosamente.

Un buon rilassamento si ottiene stendendovi (lentamente) sul vostro tappeto, di schiena con le braccia parallele al corpo e i palmi delle mani rivolte verso il basso con le dita appena aperte.

Ora con la mente esaminate attentamente il vostro corpo: Sono rilassate le spalle? Le mani? La bocca? Le braccia le gambe? I piedi? Le reni? Il collo? Lo stomaco? Gli occhi?...

Iniziando o dai piedi o dalla testa, scendete mentalmente e molto lentamente lungo tutto il vostro corpo rilassando profondamente ogni muscolo che incontrate …

Ogni giorno che trascorrerà vi accorgerete di scorgere nuovi muscoli da rilassare e imparerete ad essere padroni assoluti dell’esercizio …

L’imperativo è << Calma e tranquillità >>.

 

 

“Il Prana”

Gli Yogi affermavano che l’aria è composta non soltanto di ossigeno, azoto, idrogeno e piccole quantità di altri gas, ma di un quid inesteso e senza peso, che sfugge e sfuggirà a ogni positiva misurazione, a cui diedero il nome di Prana.

Questa forza X esercita un effetto davvero stimolante sulla mente, quando viene imbrigliata, come si deve, nella respirazione “dinamica”.

Per gli Yogi, dunque, il Prana è qualcosa di più vitale perfino dell’ossigeno, che noi sappiamo essere indispensabile alla vita.

Non essendo di natura fisica, viene quindi inspirato mentalmente.

(-mentre inspirate immaginate un fluido che vi penetra attraverso il corpo e vi rigenera con le sue fresche proprietà illimitate-) --- (-mentre espirate, immaginate di sostituire le vostre tossine dannose e ormai sature, con il Prana che è appena entrato in voi-)

 

 

La respirazione dinamica

Sedetevi sul vostro tappeto a mo di “fior di loto” ovvero, con le gambe piegate al ginocchio e i calcagni sistemati come sostegno del tronco.

Mettete le mani, palmi rivolti verso il basso, sulle corrispondenti ginocchia.

Chi per cause fisiche non riesce ad assumere tale posizione, può usare un sedile basso e mettere i piedi indietro sotto al sedile stesso.

1-Purificate prima tutte le vie respiratorie

2- Assicuratevi che l’aria circoli nell’ambiente

3- Tenete a portata di mano un fazzoletto

4-dovete inspirare ed espirare sempre attraverso il naso, anche nell’ordinaria respirazione quotidiana

5- Non sforzate mai una respirazione riempiendo o espellendo oltre misura Prana e aria.

Della respirazione dinamica sono basilari le 3 seguenti respirazioni:

Vitalizzatrice

A Mantice

Saturante

 

Respirazione Vitalizzatrice

Inspirate ed espirate lentamente attraverso il naso parecchie volte.

Poi fate una lunghissima e lentissima inspirazione attraverso il naso, badando a non sforzarlo durante l’inspirazione.

Quando sentite che i polmoni si sono riempiti, espellete l’aria attraverso il naso spingendo in dentro l’addome vigorosamente.

Ripetete per 6 volte tale respirazione, senza fretta appena la respirazione torna regolare.

 

Respirazione a Mantice

Sedetevi come vi è stato insegnato.

Mettete la mano sinistra, con il palmo rivolto verso l’alto, sul grembo.

Portate la mano destra all’altezza del naso e dopo aver effettuato una profonda e lenta inspirazione, usando il mignolo, chiudete la narice sinistra, usando il pollice, chiudete la narice destra.

Poi sollevate il pollice ed espirate vigorosamente attraverso la narice destra, lasciando chiusa quella sinistra, quindi inspirate con uguale determinazione fino a riempire di nuovo i polmoni , ora alzate il dito mignolo e fate la stessa espirazione con la narice sinistra, continuate così fino all’esaurimento del numero delle respirazioni. (nella fattispecie , 6)

 

Respirazione Saturante

Sedetevi come vi è stato insegnato.

Per prima cosa espirate completamente.

Poi, incominciate ad inspirare lentamente attraverso le narici e contemporaneamente pronunciate mentalmente la parola “ hang ”, prolungandola per tutta la durata dell’inspirazione.

Dopo aver riempito completamente i polmoni, espirate adagio pensando questa volta alla parola “ sa “, prolungata per tutta la durata dell’espirazione.

Ripetete per 6 volte tale respirazione

IMPORTANTE:

Ricordatevi  sempre di immaginare di respirare il Prana.

 

 

3°dato

Meditazione profonda

 

La meditazione profonda è il “proseguimento” o miglioramento graduale della meditazione dinamica.

Dopo aver fatto gli esercizi quotidiani di base, ( respirazioni e rilassamento) provate rimanendo nella posizione “fior di loto” o in quella che vi riesce similare, concentrarvi rimanendo rilassati il più possibile, immaginate uno scenario spontaneo non forzato e qui cercate di rimanervi il più a lungo possibile gestendovi come in un film da voi diretto, senza un fine o una trama, ma tessendo situazioni anche illogiche ma mentalmente “visive”.

Mentre fate la meditazione, la mente cercherà di distrarvi con flax di esperienze vissute o potenzialmente tali.

Così, con un buon allenamento quotidiano di meditazione dinamica, abituerete la mente a staccarsi dal conscio a vostro piacimento e, quando raggiungerete il momento in cui vi accorgete che la mente vi lascia fantasticare senza distrarvi, inizierete a provare a praticare la Meditazione Profonda.

In pratica, invece di creare un”film” tutto vostro e gestirlo, dovrete imparare a pensare esattamente a nulla … insistere … riprovare … e se la mente vi disturba, tornate a fare le Meditazioni dinamiche per qualche giorno ancora … fino a che vi accorgerete che in effetti riuscite finalmente a fare una meditazione profonda decente.

La sensazione che sentirete a pensare a nulla, sarà quella di uno stato di “allerta” ( una sorta di momento che si ha fra la veglia e il sonno). Ma quel momento non sarà più un attimo che precede il sonno, ma potrete accorgervi di intravedere un “film” che si proietterà nella vostra mente, non più gestito da voi, ma dal “paranormale” e avrete <<informazioni>> a 360° di qualunque tipo …   

Il tipo di informazione dipenderà dal vostro inconscio che in quel momento riterrà opportuno attingere …

 

Ricordate:

Volli sempre volli … fortissimamente volli …

o!ɹɐʇ!ןopuoqƛ