1 Dicembre 1976: Bill Grundy intervista i Sex Pistols

(Bill Grundy) So che vi sono state date 40 mila sterline da una casa discografica, non è una cosa opposta alla vostra visione antimaterialistica della vita?

(Johnny) No, più ce ne danno meglio è.

(Bill Grundy) Vero?

(Johnny) Cazzo le abbiamo spese tutte, no?

(Bill Grundy) Siete seri o volete solo prendermi in giro?

(Johnny) No, sono andate tutte, sparite.

(Bill Grundy) Siete proprio seri?

(Johnny) Mmm.

(Bill Grundy) Beethoven, Mozart, Bach e Brahms sono tutti morti...

(Johnny) Sono nostri eroi, giusto... Ci eccitano moltissimo... beh sono molto...

(Bill Grundy) Beh supponiamo che eccitino altre persone?

(Johnny) Beh sono cazzi loro (that's their tough shit).

(Bill Grundy) Cos'è?

(Johnny) No niente, solo una volgarità, prossima domanda.

(Bill Grundy) No no, qual'era la parolaccia?

(Johnny) Merda .

(Bill Grundy) Santo dio mi fate morire di paura.

(Siouxsie) E' da sempre che volevo incontrarti.

(Bill Grundy) Davvero?

(Siouxsie) Certo.

(Bill Grundy) Beh allora ci vediamo dopo il programma (risata).

(Steve Jones) Vecchio porco, vecchiaccio bavoso.

(Bill Grundy) Vai avanti capo, vai avanti, hai ancora cinque secondi, dì qualcosa di offensivo.

(Steve Jones) Bastardo schifoso.

(Bill Grundy) Continua.

(Steve Jones) Stronzo fottuto.

(Bill Grundy) Che ragazzo intelligente.

(Steve Jones) Che coglione fottuto.

(Bill Grundy rivolto alla telecamera) Beh per stasera è abbastanza. Dell'altro musicista, Eamonn, non
dirò niente, torniamo domani, ci rivediamo presto. (Rivolto ai Sex Pistols) A voi spero di non rivedervi
più. Di nuovo buonaserata.

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