Educare il cane con gentilezza

di Alexa Capra e Daniele Robotti

 

Educare il cane con gentilezza non può certo definirsi un libro “animalista”, ma sicuramente interessante e tecnicamente ben fatto.

 

Basandosi non sulla classica punizione (anche la semplice sgridata) ma sul premio per i comportamenti positivi (in effetti l'autrice giustamente si chiede “avete mai visto qualcuno premiare con un boccone il cucciolone che NON mangia una schifezza vicino alla pattumiera?”), il libro si fa promotore dei metodi di educazione dolce, con il vantaggio che se anche si commettono degli errori, non succede niente di grave: un bocconcino inutile, una coccola in più, tutto qui.

 

Tenendo conto delle terrificanti immagini dell'uso dei collari elettrici, c'è da sperare che questo metodo si diffonda ampiamente.

 

Peccato che nel libro si faccia una indiretta ma insistente pubblicità ai cani di razza. Praticamente tutte le foto illustrative dei vari procedimenti sono dedicate ai cani di razza; forse che per i meticci non vale la pena di dare alcuna educazione?

 

Se conoscete persone che hanno il cane di razza e che non sono animaliste, potete fare un regalo utile: il messaggio che i cani vanno educati con gentilezza e non come i marines arriva di sicuro.