Firenze - Approvata mozione contro Jan Fabre - Presidio confermato

Cari amici,
è con grande soddisfazione che vi comunico che la mozione presentata oggi in consiglio comunale a Firenze contro lo spettacolo di Jan Fabre è stata approvata. Il documento (che era stato bocciato dalla Commissione Cultura venerdì), presentato da Giovanni Galli (PdL) e appoggiato da altri consiglieri dell'opposizione, ha registrato, in fase di voto, 19 voti a favore e 17 contrari. Decisive sono state le astensioni di 3 consiglieri della maggioranza. Molto importante è stato anche l'intervento del consigliere Tommaso Grassi (Verdi),

Ma ciò nonostante, lo spettacolo e' stato confermato dalla fondazione Fabbrica Europa che replica con un duro comunicato.

Pertanto si conferma ovviamente, il presidio che si svolgerà mercoledì 12 maggio davanti l'entrata della stazione Leopolda (zona Porta a Prato), dalle ore 20 alle ore 23.30. Il presidio e' stato indetto dalle associazioni LIDA, Pro Animals, OIPA, Laverabestia-org e CEDA; nei giorni scorsi abbiamo appreso che anche l'associazione LAV di Firenze parteciperà al presidio.

Data l'importanza del presidio, vi chiedo cortesemente di partecipare e di diffondere al massimo questa iniziativa. Di seguito, la rassegna stampa.

E.G.

 

 

------------------

 

Firenze: consiglio comunale, no a spettacolo Jan Fabre che utilizza animali

Firenze, 10 mag. - (Adnkronos)

La mozione proposta dal capogruppo del PdL al consiglio comunale di Firenze, Giovanni Galli per chiedere all'amministrazione comunale di non permettere lo spettacolo a Fabbrica Europa dell'artista belga Jan Fabre, e' stata approvata dall'assemblea con 19 voti favorevoli e 17 contrari. Fabre e' un artista discusso per il suo utilizzo di carcasse di animali morti nelle sue mostre. ''Il Pd e' andato sotto - hanno dichiarato i consiglieri del PdL - Nonostante l'indicazione di voto contrario data dal capogruppo Bonifazi, infatti, ci sono state tre astensioni, mentre il fedele alleato di sinistra Eros Cruccolini (Sel) ha addirittura votato a favore della nostra mozione''.


''A questo punto chiediamo al sindaco Renzi, innanzitutto di far rispettare la volontà dell'assemblea cittadina, non permettendo lo spettacolo di Fabre, che in passato ha fatto dell'esposizione di cadaveri di animali nelle sue performance uno dei suoi "segni stilistici" distintivi. Ma aggiungiamo una domanda - hanno concluso i consiglieri di centrodestra - l'assessore alla cultura Giuliano Da Empoli, che aveva difeso a spada tratta l'artista in nome della salvaguardia della contemporaneità, ha ancora la fiducia della maggioranza che sostiene questa giunta? Un chiarimento ci sembra indispensabile".

La vicecapogruppo del Pd, Francesca Chiavacci, punta il dito contro ''i colleghi della maggioranza che sono caduti in questa trappola - afferma - La mozione di Galli relativa allo spettacolo di Fabre usa pretestuosamente queste argomentazioni, da giorni sappiamo che lo spettacolo si svolgerà a Fabbrica Europa e vedrà la presenza di canarini in gabbia che, come dice l'artista stesso, "verranno riconsegnati al negozio subito dopo lo spettacolo, spettacolo che ha avuto tutte le autorizzazioni".

------------------

Toscana/ Pd va sotto in consiglio comunale su mozione anti-Fabre

Passa la mozione contro lo spettacolo, esultano gli animalisti

da APCOM

La mozione anti-Fabre, contro lo spettacolo sotto il mirino degli animalisti, e' passata a sorpresa: il consiglio comunale di Firenze dice un sofferto "no" allo spettacolo che Jan Fabre deve tenere il 12 e 13 maggio alla Stazione Leopolda. Per il tripudio dei molti animalisti presenti tra il pubblico e' passata la mozione, già bocciata in Commissione Cultura, che chiede all'amministrazione comunale di "evitare" la rappresentazione "indipendentemente dal contenuto specifico e dalle tecniche utilizzate, per stigmatizzare il comportamento tenuto dall'artista nei confronti degli animali, non conforme al patrimonio culturale e alla sensibilità della città di Firenze". Nello spettacolo alla Leopolda non sono previsti ne' cani imbalsamati ne' altri cadaveri ridicolizzati sul palcoscenico, secondo le accuse rivolte dalle associazioni ambientaliste in questi anni.

 

Fabre ha garantito che in scena ci saranno solo canarini in gabbia, vivi, a ricordo dell'espediente cui dovevano ricorrere i minatori belgi per verificare la respirabilità dell'aria. La finalità scenica non ha convinto gli animalisti, ne' il capogruppo del Pdl Giovanni Galli: alla fine, con 19 votanti a favore, con l'astensione decisiva di tre consiglieri della maggioranza (Caterina Biti e Maurizio Sguanci del Pd e Giuseppe Scola dell'Idv). "E adesso cosa farai, impedirai lo spettacolo?", ha chiesto alla fine del dibattito Chiavacci del Pd a Galli: "cosa fare ora spetta al sindaco", ha risposto il capogruppo del Pdl. In effetti, questa votazione, oltre a mettere in imbarazzo l'assessore alla Cultura Giuliano Da Empoli, per lo spettacolo di Fabre, non potrà non porre qualche seria perplessità al sindaco Renzi sulla tenuta della maggioranza.

------------------

Il Consiglio: «Stop a Fabre» - Ma lo spettacolo si farà


Il consiglio comunale approva la mozione del Pdl contro la performance diretta da Jan Fabre, in cui compaiono dei canarini in gabbia. L'assessore da Empoli: «Demagogia»


FIRENZE - L'opposizione mette sul piatto i diritti degli animali e la maggioranza non regge: il consiglio comunale di Firenze dice un sofferto "no" allo spettacolo che Jan Fabre deve tenere il 12 e 13 maggio alla Stazione Leopolda, nell'ambito di Fabbrica Europa, Another Sleepy Dusty Delta Day, in cui compaiono dei canarini in gabbia,. Per il tripudio dei molti animalisti presenti tra il pubblico, e' passata la mozione, già bocciata in commissione Cultura, che chiede all'amministrazione comunale di "evitare" la rappresentazione «indipendentemente dal contenuto specifico e dalle tecniche utilizzate, per stigmatizzare il comportamento tenuto dall'artista nei confronti degli animali, non conforme al patrimonio culturale e alla sensibilità della città di Firenze».

LO SHOW - Nello spettacolo alla Leopolda non sono previsti ne' cani imbalsamati ne' altri cadaveri ridicolizzati sul palcoscenico, secondo le accuse rivolte dalle associazioni ambientaliste in questi anni. Fabre ha garantito che in scena ci saranno solo canarini in gabbia, vivi, a ricordo dell'espediente cui dovevano ricorrere i minatori belgi per verificare la respirabilità dell'aria. Tale finalità concettuale non ha convinto gli animalisti ne' tantomeno la minoranza del consiglio comunale. Lo scontro più acceso e' stato tra Giovanni Galli, capogruppo del Pdl, e Francesca Chiavacci (Pd) che, per la maggioranza, difendeva le ragioni dello spettacolo. Galli ha fatto appello alla dichiarazione universale dei diritti degli animali del 1978 e al regolamento comunale che «condanna ogni forma di maltrattamento degli animali». «Il linguaggio violento di Fabre nei confronti dei cadaveri degli animali - ha detto nel suo intervento Galli - e' eccessivo e intollerabile». La Chiavacci ne ha fatto invece una questione di «libertà di espressione da difendere» e, riferendosi ad un'intervista rilasciata da Fabre, ha ricordato che «nello spettacolo a Fabbrica Europa ci saranno canarini vispi e ben nutriti, che saranno restituiti al negozio». Questa argomentazione si e' trasformata in un boomerang, facendo scaldare ancora più il pubblico.

IL DIBATTITO - Decisivo a questo punto e' stato l'intervento di Tommaso Grassi, che ha accusato il Pd di «volersi trincerare dietro il problema della censura. In realtà qua c'e' solo da censurare tutto ciò che va a ledere i diritti degli animali». Una linea sposata dai 19 votanti a favore, tra i quali i consiglieri Spini, Grassi, Cruccolini, Di Puccio alleati del Pd. A questi si sono aggiunte le astensioni decisive di Caterina Biti (Pd), Maurizio Sguanci (Pd) e Giuseppe Scola (Idv). «E adesso cosa farai, impedirai lo spettacolo? - ha chiesto alla fine del dibattito Chiavacci a Galli - cosa fare ora spetta al sindaco», ha risposto il capogruppo del Pdl. In effetti, questa votazione, oltre a mettere in imbarazzo l'assessore alla cultura Da Empoli, per lo spettacolo di Fabre, non potrà non porre qualche seria perplessità al sindaco Renzi sulla tenuta della maggioranza

L'ASSESSORE: «SI VA AVANTI» - Nonostante il voto del consiglio comunale, Palazzo Vecchio tira dritto e affida la sua posizione all'assessore alla cultura da Empoli: «Nello spettacolo di Jan Fabre non vengono in alcun modo maltrattati gli animali: chi ha votato la mozione per chiedere di bloccare lo spettacolo ha fatto facile demagogia». «Una mozione a tutela della dignità dei canarini, questo l'animale scelto da Fabre per lo spettacolo, ha la sua importanza - afferma, sorridendo, da Empoli - ma se spinta alle estreme conseguenze potrebbe portare lontano dai compiti istituzionali: ricordo che in Palazzo Vecchio contiamo almeno 50 diverse rappresentazioni dell'icona della tartaruga con la vela, e anche una vela piantata sulla corazza della povera tartaruga potrebbe mettere a repentaglio l'onorabilità dell'animale». Da Empoli poi ricorda che lo stesso spettacolo «e' stato rappresentato senza problemi e anzi con successo» in importanti festival, ad esempio, in quelli di Avignone e Napoli. Per l'assessore, inoltre, «la mozione suggerisce una scomunica ad personam sconcertante, che sembra richiamare una censura da Inquisizione».

FABBRICA EUROPA: LO SPETTACOLO VA AVANTI - Malgrado la mozione presentata dall'opposizione in Consiglio Comunale che richiede al sindaco di evitare lo spettacolo di Jan Fabre, approvata con i voti della destra e di alcuni membri della maggioranza, la Fondazione Fabbrica Europa e la direzione artistica decidono di mandare in scena Another Sleepy Dusty Delta Day. Lo comunica il direttore artistico Roberto Bacci con una nota: «Questa decisione rivendica l'autonomia culturale di una manifestazione che lavora a Firenze da 17 anni; rivendica di poter presentare un'opera già andata in scena in molte parti d'Italia ed Europa; rivendica la libertà d'espressione dell'artista Jan Fabre che ha realizzato uno spettacolo permesso dalla legislazione italiana e internazionale e che non prevede alcuna forma di violenza sui canarini presenti in scena; rivendica un'autonomia da posizioni settarie e ideologiche, o peggio strumentali, che vogliono riportare in ambito politico scelte che alla politica non dovrebbero competere, per tutelare l'immagine di Firenze in Toscana in Italia e nel resto d'Europa. Pertanto, decidiamo di mandare in scena lo spettacolo di Jan Fabre così com'e' stato fatto in altri paesi dove si e' potuto verificare che nessuna offesa e' stata perpetrata ai danni del mondo animale. Lo facciamo per permettere anche agli spettatori di Fabbrica Europa di poter assistere e discutere civilmente i temi che lo spettacolo sollecita».