Pranzo di Natale in Calabria



1. Tartine al patè di olive
2.
Stoccafisso con patate
3.
Quazunìelli
4.
petrali



1. Tartine al patè di olive

Ingredienti:

4 fette di pancarré
paté di olive
burro q.b.

Preparazione:

Tagliate il pancarré in quattro parti, dopo averlo spalmato con un poco di burro.
Su ogni fetta spalmate una dose abbondante di paté di olive.
Ornate ogni fetta con una strisciolina di limone e servite.


2. Stoccafisso con patate

Ingredienti:

1 filetto di pesce stocco
4 grosse patate
3 pomodori rossi freschi o pelati
1 cipolla
1 manciata di olive nere
1 mazzetto di prezzemolo
sale, olio e pepe q.b.

Preparazione:

Lavate il filetto di pesce stocco sotto l’acqua corrente.
Tagliatelo a pezzi grossi.
Sbucciate le patate e tagliatele a grossi pezzetti.
Lavate i pomidoro e tagliateli a pezzettini.
In una teglia mettete prima le patate, poi la cipolla affettata finemente,
i pezzetti di stocco e sopra il pomodoro , diluito con mezzo bicchiere di acqua,ed il prezzemolo.
Salate e macinate un’abbondante dose di pepe nero.
Condite con olio di oliva .
Fate cuocere a fuoco basso, mescolando leggermente, quando è necessario, fino a quando le patate non sono cotte.
Con il sugo possono essere condite gli spaghetti.


3. Quazunìelli


Ingredienti:

1 Kg di farina
1/2 Kg. di lievito naturale (pasta lievitata)
sale q.b., 250 gr. (circa) di olio misto a strutto
4 uova intere
150 gr. di zucchero.

Per il ripieno:

uva passa 250 gr.
noci pestate grossolanamente, idem mosto cotto, idem cannella e garofano (a piacere).


Preparazione:

Si impasta il tutto. Si lascia lievitare. A lievitazione avvenuta si prendono dei piccoli pani di pasta e si tirano delle sfoglie spesse circa 1/2 cm e del diametro di circa 15. Intanto, si è già preparato il ripieno, operando nel modo seguente: in un pentolino si è versato il mosto cotto e gli altri ingredienti. Il tutto si è fatto stare sul fuoco 1 o 2 minuti. Il composto, poi, si versa su ogni sfoglia, che via, via si prepara, nella quantità di una cucchiaiata abbondante, e, su di una metà; si rimbocca l'altra metà e si piega l'orlo, pressandolo con le dita, come per ottenere una piegatura con merletto, ad evitare che il tutto fuoriesca. Si punzecchiano i "quazunìelli" posti negli stampi, avendo l'accortezza di punzecchiare la parte superiore dei dolci, per permettere la fuoruscita dell'aria durante la cottura. La punzecchiatura si fa con una forchetta. Si fa fare la seconda lievitazione e quando questa è avvenuta si inforna.


Variante


Ingredienti:

1 bicchiere di acqua
1 bicchiere di olio di oliva
1 di vino
1 uovo intero
farina quanto ne assorbe il liquido
sale q. b.
Alcuni mettono dello zucchero, per ottenere una pasta dolce a piacimento.

Per il ripieno:

al posto del mosto cotto della ricetta precedente si usa il miele d'api.


Preparazione:


Si impasta la farina con gli altri ingredienti. La pasta ottenuta deve avere consistenza normale, ossia non troppo dura; quando è bene amalgamata si divide in piccoli pani e da ognuno si ricava una sfoglia spessa meno di 1/2 cm e del diametro di circa 15 cm. Si procede come per la ricetta precedente, ovviamente non facendo lievitare non essendosi impiegato lievito. Si fa cuocere a forno moderato.



4. petrali


Ingredienti per l'impasto:

500 g di farina
3 uova
100 g margarina
200 g di zucchero
1 bustina lievito in polvere

Ingredienti per il ripieno:

250 g zucchero
70 g cacao amaro
250 g fichi secchi
150 g mandorle
150 g noci
300 g uva passa
1/2 litro di marsala
cannella in polvere q.b.

Preparazione:

Macinate le mandorle, le noci ed i fichi secchi. Unite l'uva passa, lo zucchero, il cacao ed un pizzico di cannella. Mettete in una pentola il marsala ed il composto di frutta secca e cacao e portate ad ebollizione.
Mescolate costantemente fino ad ottenere una consistenza non troppo morbida.
Formate ora un impasto con la farina, le uova e la margarina. Amalgamate bene e per ultimo, aggiungete il lievito in polvere.
Tirate, aiutandovi con mattarello, una sfoglia sottile e ritagliatene dei dischi del diametro di circa 15 cm. Con l'aiuto di un cucchiaio, mettete il ripieno su ogni metà disco e ricoprite con l'altra metà, ottenendo così delle mezze lune che infornerete a 180° su una teglia foderata con della carta da forno.



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