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Il Natale

è una delle festività cristiane più importanti. Esso cade il 25 dicembre e celebra la nascita di Gesù di Nazaret, e prende il nome proprio dal latino "natale Christi". Il calendario liturgico cattolico la considera la seconda solennità dell'anno liturgico dopo la Pasqua e conclusiva del periodo d'Avvento.Il Natale non si identifica con la data precisa di nascita di Gesù (che del resto non si conosce), ma è del tutto simbolica.

Come tutte le solennità del calendario liturgico cattolico ha una durata maggiore rispetto agli altri giorni del calendario liturgico, infatti, le solennità si fanno iniziare ai vespri del giorno anteriore alla solennità di cui trattasi facendo così saltare i vespri del giorno precedente.Secondo il Vangelo, Gesù nacque da Maria a Betlemme, dove lei e suo marito Giuseppe si recarono per partecipare al censimento della popolazione organizzato dai romani.
Per i suoi discepoli la nascita o natività di Cristo è stata preceduta da diverse profezie secondo cui il messia sarebbe nato dalla casa di Davide per redimere il mondo dal peccato.I primi cristiani celebravano soprattutto l'epifania, il giorno in cui Gesù venne visitato dai Magi, mentre il tentativo di fissare una data in cui celebrare la sua nascita avvenne alcuni secoli più tardi.
Attualmente l'esatta data di nascita di Gesù è ancora oggetto di speculazione e dibattito.Nei paesi prevalentemente cristiani, il Natale è diventata la festa "economicamente" più importante dell'anno; è anche celebrata come vacanza non religiosa in molti paesi con piccole comunità cristiane.
Il Natale è in gran parte caratterizzato dallo scambio di doni all'interno della famiglia. Spesso viene fatto credere ai bambini che i regali sono portati da Babbo Natale o da altre figure favolistiche. In gran parte del mondo occidentale nonostante l'influenza dei media le tradizioni locali del Natale, sono ancora vive.

Origini

Il Natale, inteso come festa della nascita del Messia, ha origini dalla religione ebraica, ma già dall'antichità Romana si ritrovano festeggiamenti il 25 dicembre.
Nell'antica Roma infatti, si celebravano diversi culti, proprio nel periodo che precedeva il 25 dicembre. Queste feste, dette i Saturnalia, perché dedicate al dio Saturno, duravano dal 17 dicembre al 24, e si dedicavano all'agricoltura. Questi giorni erano estremamente speciali, poiché era l'unico momento dell'anno in cui l'ordine della società si invertiva, i poveri facevano i ricchi, gli schiavi i signori, e tutti avevano diritto di scherzare sulla religione. Ma la festa che più si avvicina al Natale è senz'altro quella che si teneva il 25 dicembre stesso, in onore del dio Mitra, celebrato come il sole invincibile, "sol invictus", attraverso una serie di riti molto simili a quelli cristiani (battesimo, comunione, e riposo domenicale). Questo appellativo, rivolto anche a Gesù Cristo, dai primi cristiani, era legato al passaggio del sole. Mentre i Romani celebravano la festa del dio Mitra, da loro considerato come il sole, i Cristiani celebrano la nascita del loro Salvatore, considerato come la Luce dei credenti.


Date e celebrazioni

Lo sforzo di fissare una data simbolica per la nascita di Cristo iniziò circa due secoli dopo la sua morte. La scelta della data odierna è frutto di una sovrapposizione del natale cristiano al nalate del dio Mitra, nato da una vergine in una grotta, adorato dai pastori e circondato da dodici discepoli, la cui nascita era festeggiata in Persia già 3600 anni fa. Sempre nel giorno che verrà poi scelto per il Natale,il solstizio d'invero,in babilonia si ricordava il dio Tammuz(unico figlio della dea Istar rappresentata con un bimbo in braccio e adorna di un diadema di dodici stelle), mentre in Egitto si celebrava la nascita di Osiride, nello Yucatan quella del dio Bacab e in Messico la nascita del dio Quetzalcoati. Il Natale ora è celebrato il 25 dicembre da tutte le chiese cristiane, comprese la chiesa ortodossa, la chiesa cattolica e protestante. Nelle nazioni dell'ex Unione Sovietica e nel Balcani dove prevale la religione cristiano ortodossa il Natale è celebrato il 7 gennaio. La differenza tra queste date è dovuta dal fatto che la chiesa ortodossa non accettò né la riforma del calendario gregoriano né la riforma del calendario Giuliano, così il 25 dicembre venne spostato alla data civile del 7 gennaio dal 1900 al 2099. La Chiesa Armena pone maggiore enfasi sull'Epifania, la visitazione dei Magi.

Tradizionalmente e liturgicamente il tempo natalizio dura dodici giorni a partire dal 25 Dicembre, per terminare con l'Epifania, mentre il periodo precedente al Natale comprende le quattro settimane d'Avvento.

Popolarmente il Natale è divenuto nel tempo un periodo di festività sempre più lungo, inglobando il periodo d'avvento per consentire più tempo per gli acquisti e le riunioni familiari.

I paesi che celebrano il Natale il 25 dicembre riconoscono il giorno precedente come la Vigilia. In Olanda , in Germania, in Scandinavia e in Polonia il giorno di Natale e i giorni successivi sono chiamati Primo e Secondo giorno di Natale. In Gran Bretagna, Canada e Australia, il 26 Dicembre viene chiamato Boxing day, mentre in Italia, in Irlanda e in Romania viene chiamato giorno di Santo Stefano.

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