UN VIAGGIO NELLE MARCHE

di Roberto

 Qualche tempo fa ho conosciuto dei parenti di mio padre, stranieri, che sono venuti a vivere a Roma. Ci frequentiamo spesso. Da alcuni mesi ci chiedevano di andare insieme a Poggio S. Marcello, nelle Marche, dove vivono alcuni cugini di mio padre, che non conoscevo e dei quali lui non mi parlava mai. Il viaggio è lungo, tre ore e mezza ad andare ed altrettante a tornare. Non era possibile andare con le figlie. Cercavamo, quindi, sempre di rimandare.

Un giorno abbiamo fissato la data del viaggio, sicuri che sarebbe stata una giornata faticosa. Però ci siamo detti, con Francesca, che dovevamo rimanere sereni nell'attimo presente, anzi, dovevamo andare lì soltanto per amare, e non preoccuparci di nulla, perché ci avrebbe pensato l'Eterno Padre.

Infatti la giornata è stata bellissima, il posto era stupendo, la gente molto allegra e ospitale, il pranzo buonissimo. Ho conosciuto tanti parenti di mio padre, ho visitato la casa dove nacque mia nonna e quella dove fu ospitato mio padre in tempo di guerra. Soprattutto abbiamo portato tanta gioia ed anche noi siamo stati contentissimi di essere andati. Ho conosciuto un cugino di novant'anni, che quando ci ha visti si è commosso e ci ha abbracciati con le lacrime agli occhi. Con tutti loro cercheremo adesso di mantenere i contatti e, se possibile, di tornarci con una certa frequenza.

Siamo tornati alle undici di sera, per nulla stanchi; anzi, contenti di aver fatto ancora una volta l'esperienza che fare la volontà di Dio nell'attimo presente ti fa vivere delle stupende avventure.