1) L’AMORE A DIO E AL PROSSIMO

 “La carità ha per oggetto Dio e il prossimo.

La carità, che è Dio in noi, ama Dio e ama il prossimo.

La carità è simile ad un seme deposto da Dio nella nostra anima; e come il seme, se trova il terreno adatto, emette la radichetta e la pianticella, così la carità, nell’anima che vi corrisponde, si manifesta in due maniere: in amore di Dio (la radichetta) e in amore del prossimo (la pianticella).

Notiamo subito, che la radichetta è più importante della pianticella. Finché c’è essa, si può sperare la pianticella. Ma non viceversa. Anche se la pianta al contatto col sole, con l’ossigeno dell’aria e per diversi altri motivi, porta un suo contributo allo sviluppo dell’insieme.

Così, noi sappiamo che è l’amore di Dio che ci spinge ad amare il prossimo”….

“ E sappiamo che l’amore al prossimo accresce in noi l’amore a Dio. Fin dai primi tempi, ricordo, ci meravigliavamo del fatto che dopo esser stati tutto il giorno coi fratelli, la sera in chiesa o in preghiera a casa, sentivamo un raccoglimento prima non sperimentato. Era Dio che ricambiava l’amore dato a Lui nel fratello, col manifestarsi nella nostra anima”.

                                                                                                                                                                                              Chiara