La
carità, che è Dio in noi, ama Dio e ama il prossimo.
La
carità è simile ad un seme deposto da Dio nella nostra anima; e come il seme,
se trova il terreno adatto, emette la radichetta e la pianticella, così la
carità, nell’anima che vi corrisponde, si manifesta in due maniere: in amore
di Dio (la radichetta) e in amore del prossimo (la pianticella).
Notiamo
subito, che la radichetta è più importante della pianticella. Finché c’è
essa, si può sperare la pianticella. Ma non viceversa. Anche se la pianta al
contatto col sole, con l’ossigeno dell’aria e per diversi altri motivi,
porta un suo contributo allo sviluppo dell’insieme.
Così,
noi sappiamo che è l’amore di Dio che ci spinge ad amare il prossimo”….
“
E sappiamo che l’amore al prossimo accresce in noi l’amore a Dio. Fin dai
primi tempi, ricordo, ci meravigliavamo del fatto che dopo esser stati tutto il
giorno coi fratelli, la sera in chiesa o in preghiera a casa, sentivamo un
raccoglimento prima non sperimentato. Era Dio che ricambiava l’amore dato a
Lui nel fratello, col manifestarsi nella nostra anima”.