Sudden Death - Injection Of Hate

Dalle viscere più estreme del panorama underground nostrano, ritornano a turbare le nostre menti i Sudden Death con il loro nuovo full lenght Injection Of Hate per la Dead Bang Records. La loro quasi decennale carriera ha dato alla luce tre autoproduzioni (due demo ed un album) di discreta fattura, che si distinguevano l'una dall'altra dalla continua evoluzione non solo a livello tecnico, ma anche stilistico: Injection Of Hate si può considerare l'album più cattivo e brutale suonato dai Sudden Death; anche se c'è da dire che la line-up ha visto non pochi cambiamenti che hanno sicuramente influenzato al loro proposta musicale.
Nove brani incazzatissimi si susseguono martellando il cervello dell'ascoltatore, Revenge Trough The Blood, Apocalypse 12.4, Jesus 666 (2k4 Version) tanto per fare qualche titolo; pesanti ritmiche si alternano ad un drumming tiratissimo ed a scheggianti chitarre soliste, potente anche la voce sia in screaming che in growling... tutto questo è Injection Of Hate. Sicuramente i Suffocation potrebbero essere una delle band che maggiormente influenzano il quartetto. L'album vanta di un'ottima produzione, e sicuramente lo si può considerare il salto di qualità per i Sudden Death; anche se qualche critica gliela si potrebbe avanzare, ad esempio sul fatto di non aver cercato di creare dei momenti che spezzassero la ferocia del disco che potrebbe diventare un po' statica o ancora una piccola nota negativa riguarda equalizzazione e la scelta dei suoni, che sicuramente risultano curati, ma con qualche piccola sbavatura (non ho gradito tanto il suono del rullante ad esempio).

Tracklist

Line Up

1. Pain industry 
2. Revenge trough the blood
3. Apocalypse 12.4
4. Captured 
5. Tortured by chain saw
6. Jesus 666 (2k4 version)
7. Bastard
8. Chronicles from Ades
9. Too dead to fuck

• Luigi Maiolini - Lead guitar
• Flavio Tempesta - Lead guitar, vocals
• Dario Petraczek - Bass guitar
• Andrew Pro - Drums

CONTATTI

© Tutto il materiale è di proprietà degli aventi diritto. Vietata la riproduzione.
Stillborn Web Magazine 2002-2005