LELAHEL METAL VOL.1

Ad aprire ci sono gli algerini Litham, la band di Redouane, loro ci propongono un death metal pesante, macchinoso e opprimente, con alcune influenze della musica popolare algerina. un bel pezzo, avrei apprezzato di più se il loro death fosse stato più sporco della loro musica tradizionale.
Seguono i Kaoteon dal Libano, "Decrepitude" è pagan black metal alquanto gustoso, ma poco originale, manca di quel tocco esotico che li può fare contraddistinguere, in fondo sono Libanesi, non ho detto polacchi o norvegesi.
Gli austriaci Demolition si presentano con "Necromancer", brano death/heavy, voce un pò screamata, riffoni, alternanze lente-veloci, un pò monotono.. subito dopo irrompono gli olandesi Mangled con il loro brutal-death distruttivo, growl infame, drumming mitragliante e luridi riffoni schiacciasassi.
Dalla Polonia arrivano gli Hell-Born, band non certo famosa per la sua originalità, ma che sa creare brani death metal alquanto trascinanti. "Brimsotn Lakes of Pandemonium" è un mid-tempo orecchiabile e potente.
E ci ritroviamo di nuovo in Olanda con i Cirith Gorgor che dal loro nuovissimo album "Firestorm Apocalypse" ci propongono "Arcane Illusion", io ho ascoltato l'album e devo dire che è molto bello, black metal d'assalto con riff melodici ma potentissimi, e questo pezzo è proprio così.. e andiamo in Germania per ascoltare i Dead Emotions, "Cluster" è un death metal un pò macchinoso e moderno. possenti, e opprimenti.
Con l'ottava traccia troviamo gli italiani Rain, che finalmente son riuscito a vedere dal vivo, "Headshaker" e metallo puro, priestiano quanto basta e italiano al 100%, grande gruppo! ..subito dopo troviamo i Moonstone, francesi, anche loro heavy, ma niente da fare con i nostri Rain.
Altro gruppo italiano sono gli Agabus, nu-metal un pò più estremizzato, non mi ha lasciato particolarmente felice, anzi, probabilmente dal vivo sono meglio, "The hive of damage" è molto incasinata e dannosa per le mie orecchie! porc!
Di nuovo Francia, ecco gli Horroresco Referens, che fanno? boh? non l'ho capito, non mi piace. nel senso di "troppo carne al fuoco e niente arrosto".
Dal Belgio i Wanhoop, "Ultima Pleasure" è black metal cadenzato e norvegese, però non possiede niente che possa farmi gioire, sembra una traccia conclusiva di un disco oppure una posta a metà, non ci si mostra con questi brani in una compilation. ..di nuovo Polonia e di nuovo death metal con i Patologicum, "No Meat, No Eat" è death/grind infame e oscuro. Segue un altro gruppo italiano, i Sudden Death, la traccia in questione sul mio cd salta ed è difettosa, comunque ho ascoltato il loro cd è loro fanno un buon brutal death, distruttivo e possente. "Light burns my eyes" dei francesi Trepan'Dead è death/grind carino e potente. Molto più potente è invece "I Should be Dead" dei tedeschi Darth, death brutale e incazzato. Di nuovo Francia con i Coverage, "Conscousness" è un brano moderno e oscuro, mi sembrano un pò i Korn del debut album, ma non sono assolutamente delle copie, ma creano quella stessa atmosfera.
Chiudono il disco i Supreme Lord, altra band polacca, e altra band death metal, il loro brano è intitolato "Death Metal Beast", bel brano, davvero potente, ma nulla di nuovo.

Insomma l'esordio di questa Lelahel Metal Compilation è veramente buono, anche se avrei preferito ascoltare più band magrebbine che le "solite" francesi, italiane, tedesce e polacche.

Tracklist

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