Le 10 canzoni qui presenti sono comunque nel sound e nell'attitudine nipoti del primo industrial, nipoti del secondo e cugine del pop elettronico e oscuro.. un album che se pur profondamente legato agli anni '80 sfugge continuamente ad essere inquadrato nel suono, e così ci troviamo ad ascoltare una canzone e pensare contemporaneamente ai Suicide e ai Nitzer Ebb.. è questo che rende i Lucid Dementia un gruppo coi controcoglioni! (very very strong! hehehe!!) logicamente dobbiamo pensare che questo è il loro primo disco, è del 1997 e che vede una band ancora poco matura rispetto al secondo, più vario, fresco e moderno "The List" uscito quest'anno. Non mi metto a parlare delle singole canzoni presenti in questo "Twisted" perché più o meno tutte seguono quello stile electro/industrial prima descritto e sono tutte molto belle, probabilmente, però, il fatto che seguano tutte lo stesso filo conduttore per ben 50 minuti (sia che una volta siano più industrial, sia che siano più pop) rischiano di far calare l'interesse dell'ascoltare che, se attratto e sorpreso dalla prima parte del disco, rischia di cambiare parere nella seconda (altrettanto bella) parte a causa appunto di un appiattimento dato dalla proposta troppo uniforme.. appiattimento che fortunatamente scomparirà con gli anni fino ad arrivare al nuovo "The List" che praticamente ha dodici canzoni e dodici diversi generi.. eheh! alla faccia dell'omogeneità.. chiudo dicendo che questo è veramente un bel debutto consigliato agli amanti dell'industrial e dell'electro retrò.. attenzione! contiene una copertina trashissima e veramente oscena! un progetto grafico da denuncia! :)