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Vacanze a Barcellona: cosa fare e vedere

Barcellona è una delle città europee dove è stato dato ampio spazio alla creatività nella costruzione e nella ristrutturazione dei palazzi che arricchiscono di arte e storia le grandi vie della città. casa-lleo-morera Il contributo maggiore è stato dato dall’architetto Antoni Gaudì che ha lasciato la sua impronta artistica in molti dei palazzi, e non solo, di Barcellona; intorno al suo personaggio ruotarono una serie di personaggi che hanno contribuito alla trasformazione del volto di Barcellona tra cui gli architetti Lluìs Domènech i Montaner, Joseph Puig i Cadafalch, Frances Berenguer, Martorell, ecc. CASA BATLLO’ (Gaudì) Vedi articolo LA PEDRERA – CASA MILA’ (Gaudì) Vedi articolo PALAU GUELL (Gaudì) Costruito tra il 1885 e il 1890 dall’archittetto catalano Gaudì, Palau Guell è situato lungo il Carrer Nou de la Rambla. Dal suo tetto svettano camini e impianti di aerazione a forma di coni ricoperti di pezzi di ceramica coloratissimi dalle cui aperture penetra la luce all’interno dell’edificio. Gli interni del palazzo sono un mix di avori, marmi, vetri smerigliati e metalli dorati. CASA VICENS (Gaudì) È una delle prime opere nate dal genio creativo dell’allora principiante Antoni Gaudì. La villa si trova nel Carrer de les Carolines e la sua facciata è un insieme di elementi decorativi che ricordano lo stile e l’architettura islamica a fianco di semplici pietre naturali e mattoni resi particolarmente belli dal colore delle decorazioni di ceramica. CASA CALVET (Gaudì) Completato nel 1899, Casa Calvet (Calle de Casp) è un edificio ricco dal punto di vista decorativo; Gaudì curò sia gli esterni che gli interni. Per la costruzione della facciata sono stati usati grandi blocchi di pietra con balconi impreziositi da ringhiere in ferro battuto. Sopra la porta principale è raffigurata in rilievo l’iniziale C del nome del proprietario Pere Calvet, e accanto un cipro, simbolo dell’ospitalità; al primo piano sono raffigurati rilievi di funghi, passione culinaria del proprietario. CASA AMATLLER (Joseph Puig i Cadafalch) Situata accanto Casa Batllò sul Passeig de Gràcia, il palazzo prende il nome dall’industriale del cioccolato Antoni Amatller che ha commissionato la sua costruzione all’architetto Joseph Puig i Cadafalch. Nel suo insieme Casa Amatller è un mix di stili architettonici e decorativi propri della cultura catalana e di altri paesi europei; dallo stile fiammingo della facciata con frontoni a gradini tipici delle case lungo i canali di Amsterdam allo stile gotico ben visibile negli archi delle finestre e ancora allo stile barocco nelle decorazioni in ferro battuto. Il nazionalismo è invece simboleggiato da un rilievo di San Giorgio che trafigge il drago su montante delle porte. Altra caratteristica è la diposizione delle finestre e la stessa forma della casa che ricorda le lettere “A”, iniziali di Antoni Amatller. CASA LLEO’ MORERA (Lluìs Domènech i Montaner) casa-lleo-morera1 A pochi metri dalla Casa Batllò sul Passeig de Gràcia, si trova la Casa Lleò Morera. Il proprietario Albert Lleò i Morera commissionò la ristrutturazione del palazzo a Domènech i Montaner , il quale fra il 1902 e il 1906 diede ampio spazio al suo estro e alla sua fantasia nel ricreare la facciata con sculture e fregi ornamentali di varia natura. Tra i vari simbolismi che ornano il palazzo, oltre al leone (lleò) e al gelso (morera), sono presenti le statue di quattro donne che rappresentano il Progresso; ognuna infatti tiene in mano un’invenzione moderna, dalla lampadina al telefono passando per il grammofono e la macchina fotografica. FONDAZIONE ANTONI TAPIES (Lluìs Domènech i Montaner) L’edificio costruito nel 1885 nel quartiere modernista dell’Eixample in Carrer d’Aragò è la sede della Fondazione Antoni Tàpies,un istituto di arte contemporanea. In particolare si erge sulla cima del palazzo una sua opera denominata “Nùvol i Cadira” (nuvola e sedia); è un’originale scultura formata da 2700m di alluminio anodizzato attorcigliati in spirali che creano un disegno astratto nell’aria. In origine il palazzo fu la sede della Casa Editrice Montaner i Simon; sulla facciata è infatti simboleggiata l’attività della casa editrice attraverso busti scolpiti e figure letterarie. CASA DE LES PUNXES (Joseph Puig i Cadafalch) casa-de-les-punxes Anche lo stile medievale è presente nelle vie di Barcellona. La Casa de Les Punxes (nota anche come Casa Terrades, dal nome delle sorelle Terrades che commissionarono la sua realizzazione) fu costruita agli inizi del 1900 su Avenguda Diagonal da Puig i Cadafalch ispirandosi allo stile architettonico nordico. Il suo nome è dovuto alle possenti guglie che svettano sulle torri angolari; la parte superiore del palazzo presenta decorazioni in ceramica e mosaici. L’esterno della Casa è invece in mattoni rossi ed eleganti rilievi in pietra decorano le porte e le finestre.