Korca è situata a 853 metri sul livello del mare, ai piedi del Monte Morava, in pendenza della montagna St.Thana, che è stato un antico insediamento di coloni illiri.

 

Vicino a quest'ultimo e più tardi è stata costruita l'antica città di Pelion, la quale è stata conquistata durante la guerra macedone contro l'esercito romano sotto Sulpicius Galba nel 199 a.C. Nel tardo Medio Evo Korca divenne un centro urbano e qui vennero erette 9 chiese, ricostruite poi nel XIV secolo. Durante questo periodo, una moschea venne costruita così che la città si sviluppò velocemente ed ulteriormente. La moschea Mirahori venne costruita nel 1418. Korca si prosperò considerevolmente nel XVII secolo, specialmene in seguito alla nascita di Voskopoja. Nello stesso periodo, divenne il centro di fabbricazione di tappeti, ed un'importante punto centrale per il suo commercio. Venne fondato un vasto bazar, preservato oggi come monumento culturale. La città ebbe tempi difficili specialmente agli inizi del IX secolo, che portò come conseguenza l'emigrazione dei suoi abitanti verso la Romania, l'Egitto e le Americhe. Korce può considerarsi un centro intellettuale significativo dal quale sortì e si diffuse l'idea del risorgimento albanese. Qui sorse, il 7 marzo del 1887 la prima scuola albanese, il cui edificio attualmente ospita il Museo dell'educazione e anche, nel 1891, il primo istituto femminile. Korca venne occupata dalle truppe greche tra il 1912-1914 e dalle forze francesi tra il 1916-1920. Durante la loro occupazione venne istituito un liceo nel 1917. Tra il 1940-1941, la città venne riconquistata nuovamente dai greci, durante la guerra tra l'Italia e la Grecia. Agli inizi del XX secolo, durante il regno del re Zogu, Korca divenne un importante centro del movimento dell'indipendenza contro il governo turco, nella quale si sono esibiti e mostrati numerosi patrioti, come Themistokli Germenji (1871-1917) e Mihal Grameno (1872-1931). Il 24 Ottobre 1944 fu liberata dagli occupanti nazi-fascisti.

La popolazione oggi è di circa 166.000 abitanti, è attualmente un importante centro agricolo ed industriale. La prima birreria in Albania venne istituita qui ed è ancora attiva. "Petro Papi" produce strumenti musicali di alta qualità (1969), nel 1967 le imprese di tappeti sono divenute uno dei più importanti stabilimenti dell'intero paese, che produce tappeti e coperte con una forza lavoro composta esclusivamente da donne e ragazze. La maglieria, la lavorazione del legno, le fabbriche di scarpe (1946), le aziende di prodotti artistici sono alcune delle imprese principali della città.

Cosa visitare:

Da un punto di vista architettonico, Korce si distingue per le sue case. In genere si tratta di villette, con artistici recinti in ferro battuto e le case in pietra, a due piani, con quello superiore sporgente per una veranda con vetri frammentati e incorniciati. Press, il Museo Medievale sono esposti plastici, fotografie e schemi costruttivi, che consentono di conoscere i vari tipi di abitazione e di fortificazioni che si possono trovare in Albania.
Oggetti di oreficeria laica e religiosa, tappeti, armi, costumi, testimonianze della storia, della cultura e dell'arte albanese dal IV al XIX secolo completano la raccolta.
Particolarmente interessante e ricca la raccolta di dipinti dei maggiori pittori albanesi: primo fra tutti Onufri, suo figlio Nikolla, (XVI sec), Kostantin Shpataraku (XVIII sec.), Kostantin e Athanas Zografi (XVIII sec.), David Selenicasi (XVIII sec.).
Pregevolissima opera è l'iconostasi della Chiesa della Sorgente Vivificante, del maestro Dhimitri (prima metà del XVIII secolo), che misura cm. 1.150X510.

Il Museo Nazionale dell'Educazione aperto nel 1967 nello stesso edificio in cui venne aperta la prima scuola albanese.

Il Museo della Liberazione Nazionale dalla guerra.