Antonio S. ha ufficializzato la nomina del nuovo allenatore: "Mi auguro che resti con noi per molto tempo".
Marcello Lippi è il nuovo allenatore della Eagles. Lo ha ufficializzato Antonio S., presidente della squadra pontina.
Le carte in regola le ha tutte: neo
campione del mondo, un passato napoletano, una carriera ricca di successi, carisma e
competenza, un biglietto da visita nazionale e internazionale di tutto rispetto. E infatti
la società Eagles ha visto in lui l'uomo giusto per guidare la squadra, dopo i flop degli
ultimi anni.
"Io, il Direttore in Generale Dott.ssa d. Annamaria e il presidente Pupazzo Puffi,
abbiamo incontrato Marcello Lippi, dal 20 settembre sarà lui il nuovo allenatore della
Eagles". Con queste parole il presidente onorario S. ha issato sulla panchina azzurra
"il più bravo allenatore attualmente in circolazione. Mi auguro che l'opera di Lippi
sia la più efficace possibile per cercare di ottenere quei risultati che tutti si
aspettano da tempo - ha aggiunto S. -, facendo tesoro delle esperienze positive del
Mondiali e dei campionati di serie A. Lippi ha firmato un contratto a progetto che prevede
la possibilità di essere rinnovato qualora i risultati dovessero essere in linea con le
aspettative della società e dei tifosi.
Il neo allenatore spiega le sue idee sulla Eagles: "Il gruppo è valido. Mi aspetto
personalità. Voglio portare la mia esperienza e il mio entusiasmo".
Marcello Lippi è emozionato come al primo giorno di scuola. Irrompe in via del metano
dopo l'ufficializzazione dell'incarico e non può fare a meno di dichiarare: "Sono
felice e quando si è felici si è anche emozionati". E ancora: "La Eagles è
nei sogni di qualsiasi allenatore e quindi anche nei miei. L'incarico mi inorgoglisce
perché la Eagles l'ho sempre avuta nella testa e nel cuore".
"La Eagles non mi cambierà, non vedo perché dovrebbe. Comunque, se mai lo farebbe
in meglio", ha aggiunto e pressato dai giornalisti ha precisato: "Non voglio
rivoluzioni. Il gruppo deve essere guidato con attenzione e competenza. Voglio portare la
mia esperienza e il mio entusiasmo dalla nazionale alla Eagles che è la vera espressione
del calcio italiano perché è l'unica squadra del fantacalcio che ha un solo straniero
(Bjelanovic)".
"Dopo l'avventura mondiale pensavo di stare ancora fermo per un po e godermi la
vittoria e ricaricare le batterie ma appena è arrivata la proposta del presidente S. e la
possibilità di allenare una squadra come la Eagles allora non ci ho pensato su e ho fatto
una scelta di cuore e di passione!".
La missione del nuovo allenatore della Eagles: "Con la Longobarda dovremo dimostrare
di essere cresciuti nella coscienza della nostra forza. Sta a noi guadagnarci l'entusiasmo
del pubblico."
"Quando penso a Eagles - Longobarda mi viene in mente il film di sfide entusiasmanti,
addirittura più che alla finale del Mondiale 2006!". Con questa frase Lippi vuol far
capire quanti stimoli si possono trovare in una sfida del genere. "Dalla gara di
questa sera mi aspetto tanto dal punto di vista del gruppo. Dovremo dimostrare di essere
cresciuti dal punto di vista della coscienza della nostra forza. La gara di oggi ha tutte
le caratteristiche per essere una bella partita. Mi aspetto l'entusiasmo di un pubblico
che finalmente ha ricominciato a vedere la propria squadra tra le favorite per la vittoria
finale. Starà a noi guadagnarci l'entusiasmo del pubblico con una bella prestazione. Ci
attende una bella serata di lavoro. Anche stavolta vorrei vedere un gruppo che tenta di
imporre la propria personalità come ha fatto in amichevole contro il Borgo Flora".
Lippi sembra aver scelto l'undici per questa sera ma si riserva di prendere ogni decisione
dopo la seduta di oggi pomeriggio: "Abbiamo ancora un allenamento e vedremo, ma in
linea di massima ho in testa la squadra per oggi. Giocare contro la Longobarda ci farà
trovare la giusta concentrazione per esprimerci al meglio". Il tecnico storce la
bocca quando si parla di risultato: "In queste partite il risultato non arriva senza
un grande prestazione.L'ultima battuta è sui singoli. "Mi piace molto la
possibilità di allenare di nuovo Luca Toni e Francesco Oddo. In allenamento i ragazzi mi
sono piaciuti, soprattutto Vannucchi nel suo ruolo più offensivo, Fiore e Volpi".