LA CLASSE VIRTUALE

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Di cosa stiamo parlando?

Cos'è la classe virtuale?

Virtual classroom

La virtual classroom come spazio sociale

Interazioni nella classe reale e in quella virtuale

Le difficoltà degli studenti in una classe virtuale

La curva dell'apprendimento nella classe virtuale

Omogeneità e eterogeneità in una classe virtuale

 

Di cosa stiamo parlando?

 

Le reti (Internet) influenzano sempre più le abitudini quotidiane, le forme della partecipazione sociale e politica, i modi della conoscenza, la nostra stessa identità. All’interno di questo processo più  generale una particolare rilevanza acquista l’ambito che riguarda l’incontro di Internet con le problematiche della formazione. Si è ormai delineata una nuova area di ricerca teorica e di applicazione, designata nella letteratura internazionale con espressioni del tipo e-learning o online learning a cui possiamo far corrispondere in italiano le espressioni “didattica basata su Internet” o “formazione in rete”.

 

Che cos'è la classe virtuale?

 

Metaforicamente si può definire come:

 

Virtual classroom

 

Dalla metafora che identifica lo “spazio virtuale di apprendimento” discende l’idea della virtual classroom, che potrebbe essere quindi considerata uno degli ambienti del virtual learning space. Si può  affermare, in tal senso, che una “classe virtuale” è in ogni caso un virtual learning space.

Cambia tuttavia la prospettiava d’insieme e l’attenzione si dovrà soffermare non tanto sull’architettura dello spazio quanto su altri elementi o fattori, che riguardano più da vicino la natura sociale dell’ambiente, il suo essere territorio di confronto tra attori e di mediazione tra istanze, obiettivi, modalità di comunicazione e di collaborazione. Una virtual classroom non può quindi essere semplicemente definita “un ambiente di rete dove una parte o la totalità delle interazioni in atto in una classe tradizionale sono simulate online”. Nel momento stesso in cui si parla di interazioni online, si configura una situazione nuova, con una sua specificità.

La rete appare prima di tutto come un territorio di mediazione, in cui si sviluppano, o più spesso s’incrociano, tre relazioni fondamentali: 

L’idea che gli ambienti di apprendimento in rete siano così articolati trova riscontro in varie posizioni, che descrivono le classi virtuali evidenziando come in quel particolare spazio si confrontino solitamente tre componenti fondamentali:

Ravitz (1995) suggerisce di integrare lo schema aggiungendo almeno un quarto elemento, la “partecipazione” attiva e consapevole dei componenti della comunità di apprendimento.