Fanculo a me, perchè è sempre meglio cominciare con un pò di ipocrita umiltà; alle decisioni facili che finiscono inevitabilmente per rilevelarsi immani cazzate; a quelli che vanno dove tira il vento; alla mia necessità di sapere; ai rimpianti e ai rimorsi; a loro, a quella gente consumata nel farsi dare retta a voi, alle vostra dita immote, alle vostre orecchie sorde a alle vostre lingue schizofreniche, alle motivazioni e alle ragioni; alle spiegazioni e alle incomprensioni, al masochismo delle questioni di principio...... A chi passa il proprio tempo davanti ad un monitor pensando che le risposte fiocchino magicamente dal cielo, a te che non hai il coraggio di dirti la verità, a tutti quelli che dopo avermi abbracciato con un coltello tra le mani, chiedendomi il cuore, hanno mirato tra le scapole; a chi non mi conosce ma mi da della stronzo così sulla fiducia, "Ti ringrazio per me essere stronzo è un complimento, bisogna essere intelligenti e furbi per esserlo perché se non lo sei, non sei stronzo ma soltanto uno stupido", a chi non ha mai avuto una delusione nella vita perché non sa cosa si è perso; alle femministe, "Ma andate a lavare i piatti che l'8 marzo è lontano! A chi censura al limone nella coca, "Ma chi cazzo lo ha chiesto?"; a chi si lamenta che fa freddo a gennaio; a chi si lamenta che fa caldo ad agosto; a chi dice che è single per scelta, agli anziani che litigano per guadagnare un posto in autobus o al supermercato, "Perchè andate di fretta che siete in pensione?" alle zanzare, "Se vuoi pungermi fallo senza però questo zzz che rompe i coglioni!". E fanculo a chi mi dice che sono cambiato.

Perché distinguo l'indaco dalla lavanda e l'albicocca dal pesca, perché ho una ricettività estetica non mediocre, perché a volte mi credono scemo e mi piace mettere a disagio un coglione, perché ho passione per le cose che mi appassionano, perché mi piace fare regali e non mi interessa che mi vengano fatti, perché assimilo in fretta ciò che mi stimola e ho buona memoria; perché non so scrivere bene quando sono ispirato,perché so cambiare idea se l'alternativa è valida; perché non sono vendicativo se non nel primo impeto di collera rovente.

NON MI DELIZIO

Perché l'attenzione del particolare mi rende spesso inattivo e mi confonde le priorità; perché sono iracondo ed irritabile, perché sono incostante nelle passioni e negli interessi, perché se una cosa mi scazza divento impermeabile a qualsiasi processo cognitivo; perché soffro di pregiudizi soprattutto esteriori, perché sto abbandonando ma non quanto vorrei la necessità di vedermi eroico ed eroicamente ammirato e valutato dagli altri.

MI SPIACCICO

In moto (una volta sola); arrampicando un certo numero ma sempre senza alcuna conseguenza, per le scale ricordo alle superiori una rampa fatta a rotoli e balzi e vergogna da scatto a molla alla fine; contro un palo a piedi una sola volta, parlando mentre camminavo, e fa un male cane.

MI APPICCICO

la cartina intorno al tabacco, ben stretta sul filtro ,rincalzo l'eccesso di Golden Virginia dalla punta, preparo l'accendino e me ne vado a fumare..

MI PIACE

l'America - l’ipod - - il (mio) morale - il mio monomaniachismo - i cani - il mare mosso - la solitudine e la compagnia - il moderno - la bellezza - il tè freddo al limone - mangiare carne rossa - il sesso -le more con gli occhi scuri - la trasgressività - il tempo - il mio dire la mia - il mio essere diretto - l'esibizionismo - il segno del costume - le carezze anche quando non c'è l'amore - i tatuaggi -  - sapere chi mi ama e chi mi odia così so a chi sto sul cazzo - lo sport - il mio pc - tu che mi stai leggendo - chi mi ascolta - chi mi cerca - il bacardi breeze alla pesca - il 29 Agosto 1972 - le stelle cadenti in inverno - il vino bianco ghiacciato - le dixi - la pizza al trancio - il latte ghiacciato bevuto dal cartone - il mio assolutismo - gli occhi lucidi - la doccia calda - chi è colto e non lo fa pesare - le opinioni decise ma non ostinate -comportarmi in modo inappropriato - ricordare - una fotografia con mio Padre.

ODIO

Il senso dell'abbandono - le unghie sporche - chi si approfitta di me - chi mi tiene nascosto - chi picchia le donne - chi non bacia durante l'amore - i tuttologi - i frutti di mare con la sabbia - il prosciutto secco - il caffè amaro - il latte di riso - le case museo - le violenze sui bambini - la superficialità - essere preso per il culo - il mal di testa - i piedi in più scarpe - un bagno senza tappeto - i politici - il futuro, il presente, il passato - gli ospedali -chi crede di avere la verità in mano - la novelle cousine - i troppo lavoratori e le feste comandate - i non abbracci di mia madre - la mancanza di mio padre - l'incompetenza - l'amore a senso unico - la carne troppo cotta - la pizza troppo cruda - chi sputa per terra - i blog come terra di caccia - le code - i regali - le banalità in tutto - gli errori grammaticali - la pornografia camuffata da erotismo - chi lo fa strano, l’incompreso, l’unico, l’originale a tutti i costi - chi non ascolta e pensa di aver capito - chi mi dice "cresci" senza poterselo permettere