GLI OCCHI DEI MIEI 15 ANNI

DI SIMONEŽ

NOI

A volte mi chiedo dove sia andato a finire tutto,mentre gli Americani si chiedono dove č Finito Bin Laden, io mi chiedo dove il tempo se ne vā a finire ,finche sei vivo hai dei ricordi che girano per la tua mente in continuazione,belli o brutti che siano sono incancellabili, su un Computer se vuoi non leggere piu' una cosa o non ricordarla proprio,la cestini tutto con un click,giā.....un click puo' cancellare tutto....anche delle cose belle se vuoi, Le scritte su un Diario di una giovane fanciulla possono scomparire sia di sua volontā oppure se il diario viene perduto, e strappato per sempre, cosi' tutto lo scritto se ne vā in un cestino dell'immondizia e dopo un po' di tempo dimenticato , la cosi' chiamata immondizia che noi stessi costruiamo e detestiamo, ma č l'immondizia spesso i nostri ricordi di tante cose l'immondizia č uno dei passaggi per il passato, li a volte cancelli tanti ricordi di vita, i pensieri pero' sono incancellabili davvero...non ci sono click per essi,ne cestini di immondizia,puoi offuscarli con la tua mente ma non eliminarli, puoi provare in tutti i modi ma loro non se ne andranno mai da te , pensieri della Vita, ricordi della Vita, la tua Vita, la Vera vita....In uno dei Quartieri piu' "malfamati "di Firenze,cresce la Vera Vita ,un Quartiere che io Amo,ai bordi di periferia,dove č piu' facile sognare che guardare in faccia la realtā di tutti i giorni,che ad altri avrebbe fatto vomitare solo passandoci , non si cancellerā mai dalla mia mente, i ricordi...spesso un po' confusi nella mia testa ormai cresciuta vagano e a volte mi fanno sorridere di felicitā, lā dove nascono palazzi, dove le panchine di legno sono ormai sostituite con quelle verdi colorate del Comune,lā dove un campetto di calcio č con erba, con tanti lampioni attorno invaso da una luce immensa ,......dove un po' di tempo fā c'era solo una piazza con una lampada in mezzo da 50 watt, due mattoni che erano le cosi' dette nostre porticine, e dei giubbotti gettati per terra che formavano le linee dei nostri calci d'angolo,allora la moda non esisteva ognuno metteva cio' che aveva, un paio di Jeans una magliettina bianca che diventava nera dopo poco,un motorino da 4 soldi,le mitiche 1000mila lire in tasca , una pischella dietro il sedile.....cio' che a molti sembrerā modesto ,rispondo per me era bellissimo, ma vederlo sembrava l'inferno.... il mio Quartiere giā....ma se l'inferno fosse cosi' non sarebbe poi tanto male, le strade piene di gente che parlavano del piu' e del meno non ci sono quasi piu', le due compagnie i grandi e i piccoli, i grandi da una parte, i piccoli dall'altra......ed č dall'altra parte che sono cresciuto tra i piccoli che adesso sono i grandi del 72, i grandi erano ormai alle ultime spoglie, avevano visto tutto,avevano girato tutto,e la maggior parte di loro erano caduti nella trappola del divertimento traditore, la cosi' chiamata maledetta Droga, Ma se dalla parte dei piccoli noi siamo cresciuti il ringraziamento vā ai grandi, quelli che si facevano anche davanti a noi, perche non potevano farne a meno, ma che ci dicevano in faccia "Ragazzi non fate mai quello che state vedendo potreste morire" si negli anni 80 se cercavi il peggio lo trovavi qui, su un muretto con scritto NOI ODIAMO TUTTI! capivi che li' era meglio evitare il passaggio,la nostra piazzetta incolpevole di sfoghi resi da noi esagerati,le nostre finte risse che diventavano vere con il tutti contro tutti a suon di pugni potentissimi scagliati tra noi,le lattine di coca,le bottiglie di birra spappolate per le strade (solo ragazzi senza cattiveria )attaccati al nostro muretto di amori finiti e di baci inutili non serviti mai a niente , il nostro muretto di ricordi lontani dove la scritta ormai non c'č piu', la nostra piazzetta riempita di palazzi e di lampioni,dove il cemento ha preso il sopravvento sopra il poco verde che giā c'era,la gente calma ormai,i bimbi calmi i ragazzi grandi diventati davvero Grandi perche hanno cessato con quella merda per farsi una famiglia e dei bei bimbi invece di una dose di eroina che li avrebbe prima o poi portati alla morte , ed i piccoli come me invece, del 72 ormai non piu' piccoli, che vedono i bimbi piu' tranquilli,le compagnie senza uno stereo acceso ad alto volume , senza litigi con persone "cattive"per le fortissime pallonate al muro, con scuole nuove di zecca ,giardini con tanti accessori,e campi di Calcio nuovi in cui giocare, il bello della vita č non avere niente,i Quartieri signorili sono spesso spenti, la maggior parte della gente nasce educatissima,con circoli di tennis e bocce ,ma non sā difendere se stessa se non č abituata al male, e allo sfogo personale ,ed i genitori vedono e volgliono i loro figli a sua immagine e somiglianza che rientrino a casa alle 23 senza sapere un giorno cosa succede dopo quelle ore di cosi' detta "calma",senza immaginarsi che le persone strane girano soprattutto di giorno e come fare a difendersi da esse , senza sapere come ci si smerda di calcina o si lavora come facchini,pellettieri,operai,ecc.. solo perche per loro devono e devono essere avvocati o laureati,e senza sapere che se non raggiungeranno il suo scopo non sapranno da dove cominciare, e non saranno fieri di loro ,il solo alzare un cestino per vuotarlo,per le persone in giacca e cravatta č un difficile sforzo che una ragazza delle pulizie deve compiere,ecco perche quando alcuni di loro venivano nel mio quartiere vedevano l'inferno, ma non saprei dirvi..sinceramente se č la zona Signorile o la zona "Malfamata" il vero inferno,forse anche chi dico io rimpiange il momento di quegli anni 80 consapevole del fatto di avere abbandonato tutto per il meglio che non ha mai trovato, ma č talmente piena di orgoglio che forse non lo ammetterā mai,e se un giorno scoppierā nel pianto del rimorso non potrā mai piu' tornare indietro come non possiamo noi, questo č stato detto da me a lei nello scoppio di lacrime del suo rimorso giā avvenuto poco fā....,I ragazzi del muretto č stato un Telefilm fatto molto in ritardo, noi del 72 ed i ragazzi grandi del mio Quartiere eravamo davvero i ragazzi del muretto,della piazza, uniti da sempre e da sempre amici,ancora adesso ,io penso che tutto scompare, ma se raschi forte su quel muro sotto casa mia forse ritrovi ancora quella scritta gialla, con quella frase cattiva rivolta verso nessuno,perche la nostra educazione non c'č stata data solo dai nostri genitori, č formata anche da noi stessi č questo il punto in piu',forse se ci fai caso vedi ancora passare uno dei nostri motorini bianchi, che con una bomboletta spray diventavano di qualsiasi colore, il pallone ormai non ti fā nessun effetto quando lo vedi sotto alle marmitte delle auto, non ti pieghi piu' o ti butti sotto per riprendere a giocare, il gioco č finito, la gente cresce, il gioco finisce,c'č l'altra compagnia dei piccoli adesso, e non ti accorgi o cerchi di non ammettere a te stesso , che loro sono cresciuti e tu ancor di piu' ... che adesso tocca a loro....e tenti in tutti i modi di vederti uguale a quando eri piccolo e se vuoi a volte ci riesci pure...., vedi i figli dei tuoi amici , a volte fai due passaggi col pallone con loro e in quel momento pensi che stai giocando con il bimbo del tuo amico, la palla stavolta la passi al bimbo e non a suo Padre come facevi tanto tempo fā, il Luna Park č vuoto ormai,le Giostre non attirano piu' nessuno come i Circhi, e le Cabine del telefono a gettoni per gli scherzi telefonici sono diventate ormai a schede, per un urgenza dell'ambulanza o hai il Cellulare o muori per terra ,il fiume delle nostre domeniche d'estate č ormai quasi seccato a Cercina , forse quella vecchia Chiesa con il vecchio Cimitero accanto dove facevamo chilometri per sganciarci un po' dal caldo tremendo dell'estate serale non esiste piu', e la Piscina delle Pavoniere quando il caldo torrido ti faceva scavalcare i cancelli per un bagno notturno č diventata un Discopub,resta solo l'immagine nella tua mente come una serata che stā per finire, come quando tutti insieme ci davamo la buonanotte,e andavamo nel lettino pensando al domani in quella piazzetta pronti per un 'altra serata di divertimento e di amicizia di "baldoria" di baci,solo che adesso ti svegli e ti ritrovi grande,e non sei piu' la persona fortunata che abitava all'inferno!!

 

QUESTO RACCONTO E' DEDICATO AL MIO QUARTIERE,ALLE PERSONE CHE CI ABITAVANO E CI ABITANO,ALLA COMPAGNIA DEI PICCOLI E DEI GRANDI ALLE PERSONE PURTROPPO DECEDUTE ....CHE SONO L'ORGOGLIO DI NOI GIOVANI CHE CI HANNO INSEGNATO A VIVERE ANCHE IN MANIERA DIFFICOLTOSA SENZA AVER PAURA DELLA PAURA ...E A TUTTI QUELLI CHE NON CAPISCONO COME UNA MIA EX RAGAZZA, COSA VUOL DIRE L'ORGOGLIO DI CRESCERE IN UN INFERNO COSI' BELLO, COME RAGAZZI DI STRADA!

QUESTA PAGINA E' INFINE SOPRATTUTTO DEDICATA A MARCHINO BRACALONI.......

SIMONEŽ

 

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