L'EMAIL CHE VALE UNA VITA
DI SIMONE®
Eccomi qui, in taverna.... fa
freddo... sono immerso in questo bel freddo che sembra proprio il freddo tipico
dell'inverno... adoro il freddo... ho una casa grande... ma in taverna (il mio regno) non
accendo mai il riscaldamento...
Eccomi di nuovo a perdere tempo a scrivere... e leggere... un mare di cazzate... mi
scrivono in tanti.... e mi sento sempre in dovere di rispondere a tutti.... già... però
per te è diverso... mi hai scritto una bella e-mail... con il cuore... ed io rispetto le
persone che riescono a parlare con il cuore...La stagione estiva ormai se n'è proprio
andata (e non mi riferisco all'estate), lasciandoci un bagaglio di ricordi belli e brutti
(ma in fondo son sempre ricordi di vita vissuta) che ci fanno vivere questa realtà in
modo difficoltoso... che ci fanno avere queste facce da "fuori luogo" e da
"fuori tempo"... magari vestiti in modo troppo fricchettone per le nostre
città formali e bigotte o troppo rilassati per il vi a vai infernale cittadino,
magari troppo tranquilli e senza meta nel nostro cazzo di ritmo frenetico di vita
quotidiana occidentale... Adesso sono già iniziati i programmi della notte, con le loro
musiche cupe e buie che ci accompagnano nei nostri pensieri "self made", che non
so che cosa voglia realmente dire ma che fa certamente un bel figurone e mi girava di
metterlo... i pensieri ritornano a Lei... già... lei può valere una vita intera???
secondo me sì!... il suo ricordo lo terrai dentro di te per sempre... non l'hai persa...
l'hai solo salutata... le hai solo detto "arrivederci"...Penso alla compagnia
radiofonica del tardo pomeriggio... che ascolto quando sono in ditta... su una radio del
cazzo... per cazzoni veri... cioè quando lo stress del lavoro se ne va lasciandoci le
facce dipinte in un sorriso troppo consapevole che domani ci si dovrà tornare... di nuovo
al lavoro... la solita fottuta... male detta routine... .. ma in fondo è questa la
vita... o no??? già .. è proprio questa la vita... forse loro adesso stanno meglio di
noi... loro magari ci stanno guardando... voglio crederci con tutte le mie forze e
sorridono vedendo il nostro affanno... vedendo che soffriamo per loro e nello stesso tempo
siamo felici quando pensiamo a loro...Fuori stasera fa freddo, lo stesso maledetto freddo
dell'anno scorso o un freddo nuovo.... degno sostituto di quello che non c'è più... Le
strade sono sempre asfaltate nel loro colore scuro, tanto scuro che la notte mi incanto a
guardarlo perdendomi nelle riflessioni. Le macchine ci sfrecciano sopra ... VVRRAAMM ...
guidate come sempre da qualche umano... un umano proiettato verso una seratina con la
propria fidanzata... o la propria moglie... a guardare la televisione... dove forse
sognerà di essere in tutt'altro posto con tutt'altra persona. E ancora i lampioni
irradiano una luce fioca che mette una certa malinconia... non li ho mai sopportati i
lampioni... i miei bersagli preferiti dei primi lanci con la fionda... incolpevoli vittime
dell'incerta balistica di un bambino ribelle... che fuggiva di notte... convinto che il
mondo si potesse affrontare e vincere con un legnetto, un elastico e un sasso... Tutto
riinizia come se mai si fosse fermato.... tutto riprende da dove lo avevamo
lasciato...Ancora le nostre vite ci inducono a pensare che c'è qualcosa di sbagliato in
tutto questo... che qualcosa non quadra... che forse non abbiamo deliberatamente scelto
quello che stiamo facendo... che forse sarebbe meglio se fosse diverso... che fosse
così... o cosà....Però poi la musica pulsa suoni troppo bassi per non
distoglierci da tutto quanto... per non riportarci alla nostra dimensione... alla nostra
discreta fetta di felicità... sicuramente ben guadagnata... a cui stiamo attaccati con le
unghie... e così... d'incanto... tutta la malinconia se ne va... lasciando posto ad una
sensazione di consapevole libertà mentale che... nonostante tutto... abbiamo conservato.
Dopodiché i pensieri iniziano a schizzare come impazziti in mille direzioni diverse...
verso mille posti e mille persone che abbiamo nella nostra complicata testa e nonostante
sembrino schegge incontrollabili... in realtà siamo noi che li abbiamo concepiti... che
li abbiamo creati e noi che... alla fine... li abbiamo liberati... e così siamo
liberi...Grazie per quello che mi hai scritto... uno come te non sarà mai un perdente...
e forse sei più duro di quello che credi... perchè i veri duri sanno anche piangere...
quelli che non piangono mai sono solo delle patetiche caricature di esseri umani.....
ricordatelo sempre che..............la vita è bella.....cazzo!!!