Raffigurazioni
femminili nell'Antichità |
Schema
degli inserti |
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aggiornamento di questa pagina: |
Martedì 14 Agosto, 2012 18:34 | FOTO |
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Culture
della Valle dell'Indo: Mehrgarh (Pakistan - Baluchistan), Mohenjo-daro,
Harappa |
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NEOLITICO Datazione
assoluta, circa 7.000 / 2.000 a.C
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NOTA: Alcune immagini (*) possono essere ingrandite cliccandoci sopra. | ||||
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Neolitico.
Periodo che corrisponde alla più
recente età della pietra. Si pone dal 7° al 2° millennio
a.C. e si distingue per l'allevamento e la coltivazione dei campi. La
forma di vita sedentaria portò nel Vicino Oriente, fin da 7.000
anni a.C., alla formazione di insediamenti simili a città, talvolta
a città fortificate. Nella lavorazione della pietra vi è
l'innovazione della levigatura, sebbene rimangano in uso anche molti tipi
di utensili mesolitici. E' particolarmente importante il sorgere della
tessitura e della ceramica; la tecnica della lavorazione dell'osso assume
notevole portata. [GEIUP,
534] |
DESCRIZIONE |
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Ultimo
aggiornamento di questa pagina: |
Mar 14 Agosto, 2012 18:34 | FONTE
(finché dura) |
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Uzbekistan
(Bactriana) e Turkmenistan |
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Battria
(detta anche Battriana o Bactriana) fu il nome in greco antico di un territorio
situato tra l'Hindu Kush (l'antico Caucasus Indicus) e l'Oxus (ora Amu
Darya); la sua capitale, Battra (o Battria, ora Balkh), era situata nell'odierno
nord dell'Afghanistan. La Battriana confinava ad est
con l'antica regione di Gandhara nel subcontinente indiano. La lingua
battriana era una lingua iranica della sotto-famiglia indo-iraniana delle
lingue indoeuropee. (fonte) |
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Bactria-Margiana
(UZ), fine III Millennio a.C. - Steatite
e calcare - h=9.5 cm. |
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Immagini da Google
Earth, testi da Wikipedia |
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Civiltà
della Valle dell'Indo o di Sarasvati-Sindu |
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Culture
di
Mohenjo-daro, Harappa e Mergharh |
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La civiltà della valle dell'Indo (c. 3300–1500 a.C., fiorita 2600–1900 a.C.) fu una civiltà antica, estesa geograficamente soprattutto lungo il fiume Indo nel subcontinente indiano, ma anche lungo il Sarasvati, un fiume dell'India ormai prosciugato. Nel mondo anglosassone viene citata come "civiltà dell'Indo-Sarasvati", in riferimento alla civiltà descritta nei Veda e che si sarebbe sviluppata lungo i due fiumi. È anche conosciuta come "civiltà di Harappa", dal primo sito conosciuto, scoperto nel 1857, ma scavato soltanto dagli anni '20 del Novecento. La civiltà della valle dell'Indo si colloca tra le più antiche civiltà del mondo, insieme a quelle della Mesopotamia e dell'antico Egitto, caratterizzate dallo sviluppo dell'agricoltura, dall'urbanizzazione e dall'uso della scrittura. Lo sviluppo urbano è più precoce in Egitto e Mesopotamia, ma la civiltà dell'Indo conobbe una maggiore estensione geografica (attuale Pakistan e India occidentale). Dei 1052 siti finora individuati, più di 140 si collocano sulle rive di un corso d'acqua stagionale, che irrigava la principale zona di produzione agricola di questa cultura. Secondo alcune ipotesi questo sistema idrografico, un tempo permanente, potrebbe essere identificabile con il fiume Ghaggar-Hakra, identificato da alcuni studiosi con il Sarasvati del Rig Veda. La maggior parte degli altri siti si trovano lungo la valle dell'Indo o lungo i suoi affluenti, ma la diffusione arrivò verso ovest fino alla frontiera con l'Iran, a est fino a Delhi, a sud fino al Maharashtra e a nord fino all'Himalaya e persino all'Afghanistan (sito di Shortugai). Immagini da Google Earth, testo da Wikipedia |
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ATTENZIONE: |
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Le
immagini contrassegnate da un asterisco rosso (*)
possono essere ingrandite |
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Mehrgarh
è uno dei più importati siti neolitici, sorto tra il 7000
a.C. ed il 3200 a.C. nella pianura di Kachi, nel Baluchistan pakistano.
Nel sito erano presenti l'agricoltura (frumento e orzo) e l'allevamento
del bestiame (mucche, pecore, e capre). Situata presso il passo Bolan, ad est della valle del fiume Indo e tra le attuali città pakistane di Quetta, Kalat e Sibi, Mehrgarh venne scoperta nel 1974 da un team di archeologi francesi diretti da Jean-François Jarrige, i cui scavi proseguirono fino al 1986. Il primo insediamento umano di Mehrgarh, nell'angolo nord-est di un sito di 2 km², è costituito da un piccolo villaggio agricolo, datato tra il 7000 e il 5500 a.C. Il sito venne occupato ininterrottamente fino a circa il 2600 a.C. (Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Mehrgarh) La maggior parte delle statuette di Mehrgarh raffigurate, se prive di datazione, sono databili intorno al 3.000 a.C. |
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Mohenjo-daro
è un'antichissima città risalente all'Età del bronzo,
situata sulla riva destra del fiume Indo, nell'attuale regione pakistana
del Sindh, a 300 km a nord-nord-est di Karachi. Insieme ad Harappa, è
una delle più grandi città della civiltà della valle
dell'Indo (3300–1300 a.C.). Mohenjo-daro
significa letteralmente il monte dei morti, nome che condivide con Lothal.
Si estende per circa 100 ettari. È divisa in due settori: una cittadella
e una città bassa. Sulla cittadella si trova una struttura in mattoni
cotti a forma di vasca, soprannominata il Grande Bagno, un enorme granaio
e uno stupa, nonché un tempio buddista più tardo.
Avendo sofferto poche degradazioni nell'età moderna, il suo stato
di conservazione è migliore di quello di Harappa, ed è,
di conseguenza, una importante fonte di informazioni sulla civiltà
cui apparteneva. La città è stata costruita
nel corso del III millennio a.C. ed è stata abbandonata alla fine
del XVIII secolo a.C., verosimilmente a causa della variazione del corso
di un fiume. |
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Harappa
è una città nella regione
del Punjab, nel Pakistan nord-orientale, a circa 35 km a nord-ovest di
Sahiwa. Nei suoi pressi si trova una delle più
importanti città fortificate della civiltà della valle dell'Indo
e della cosiddetta "cultura del Cimitero H".
La città fiorì intorno al 3300 a.C. circa,
fino al 1600 a.C. ed era bagnata dal fiume Ravi, anche se i primi stanziamenti
di coltivatori relativi ai pressi del bacino dell'Indo risalgono alla
metà del VII millennio a.C. |
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Mergharh |
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Mergharh
VII-IV Millennio a.C. |
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Mehrgarh
(PK),[18],
7000/5000 aC. Sito origine chiuso |
Mehrgarh
(PK) [11] 6.000 aC. HORNED GODDESS |
Dea
della Fertilità (PK) [2]
Rappresentazione femminile della Fertilità, da Mehrgarh |
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sito-origine
non più raggiungibile |
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Mehrgarh (PK),[17], 5.000 aC.(?) Analogia con [15] Sito origine chiuso |
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Mergharh IV-II Millennio a.C. |
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MR1
(PK) [1] Fase: IV-VII Calcolitico,
3500-2500 aC Tumulo MR1, periodo VI, 3000 aC. |
Mehrgarh
(PK) [9] Tre
immagini a confronto (la terza è la [1]) |
Figurina femminile (PK-IND),
Cultura Sarasvati-Sindhu. 3.000/1.500 aC |
Zhob (PK), [13]
inizio III Millennio aC. figurine di dea
madre. h=13.3 cm. |
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origine
non più raggiungibile |
sito-origine
non più raggiungibile |
www.nissaba.nl/t=100 |
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Mehrgarh (PK),[14], periodo VI, 3000 aC. - h=9,6 cm. Le braccia nascoste sotto il petto parzialmente coperto di collane. Molto simile all'immagine [1] |
Mehrgarh (PK),[15],
periodo VII, 2800 a.C. - h=11,8 cm. Capigliatura
acconciata in modo diverso dal solito. Vedi anche [17] |
Mehrgarh (PK), [16],
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MR1 (PK) [4] Dea Madre assisa in trono, in terracotta, da Mehrgarh. Cultura della Valle dell'Indo, 2600-2500 aC. Notare il naso a becco d'uccello. Altezza circa 9 cm. |
Statuetta
femminile (PK) [3]
Mehrgarh (2600-1900 aC), Cultura della Valle dell'Indo |
Mehrgarh (PK),[3a]
Identica alla [3]
(*)
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sito-origine non più raggiungibile |
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Mehrgarh
(PK) [10] Dea
Madre in argilla, in trono, da Mehrgarh. Cultura della Valle dell'Indo,
2600 - 2500 aC. Altezza:. 9.65 cm. Ex New York Doctor Collector. |
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Mehrgarh
(PK) [5] III
Millennio a.C. Statuetta femminile nuda, seduta, in terracotta marrone.
Altezza: cm. 13.75 (collage mio) |
Pakistan (PK),
Baluchistan, II
Millennio a.C., h=cm. 6. Figura femminile a cavallo con
elaborata pettinatura. Ciondolo in bronzo. |
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Mergharh
Datazione incerta |
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Mehrgarh
(PK) [8] Priva del seno destro
e forse di braccia |
Valle dell'Indo
[7] Terracotta. Valle dell'Indo. |
Dee-Uccello
(PK) [6]
Tre statuette con il viso da uccello da Mehrgarh. sito-origine
modificato |
Mehrgarh (PK),[12]
prima metà del III millennio a.c. Altezza:
cm 14. Terracotta. Dea Madre |
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Mehrgarh (PK),
[19]
La figurina identificata con il n. 54 (al centro) corrisponde alla
[11], la 56 (a destra) corrisponde alla
[8] |
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NOTA
1: la maggior parte delle immagini precedenti sono
state tratte da siti commerciali quindi è possibile che gli oggetti
raffigurati siano stati venduti e non siano più rintracciabili
in rete agli indirizzi indicati. |
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NOTA
2: Risultano tipiche le acconciature assai elaborate dei
capelli che, nella maggior parte dei casi, lasciano completamente scoperta
la parte superiore della testa per raccogliersi ai lati (1,
2, 3, 4, 8, 9, 11), mentre in altri casi (5,
6, 7, 10) anche la parte superiore del capo è coperta
dai capelli. Ipotizzerei che tale differenza non sia casuale ma piuttosto
indicativa di uno stato sociale (povera/ricca, nubile/sposata, ecc...).
Intanto si nota che quasi tutte le donne sono coperte solo da una cortissima
mantellina che lascia scoperto il seno generoso. Altre invece (6)
dispongono di un abbigliamento più completo. |
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NOTA 3: Notevole la frequente (forse quasi totale) caratterizzazione del naso adunco a "becco d'uccello" che ricorda la "Dea Uccello" descritta dalla Gimbutas [ILDD, cap.4] che, pur analizzando reperti provenienti da zone e culture differenti, metteva in evidenza la correlazione di queste fattezze con la presenza, a volte particolarmente evidente, del seno. | ||||
Mohenjo-Daro
e Harappa |
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Mohenjo-Daro e Harappa IV-II Millennio a.C. | ||||
Harappa (PK),
3000/1500 aC. Cultura della Valle dell'Indo.
Harappanstone National Museum of Karachi |
Mohenjo-Daro (PK),
Indus Valley, Pakistan, 3000-1500 aC (pietra) Harappanstone National Museum of India, New Delhi, |
Mohenjo-Daro (PK), Indus
Valley, Pakistan, 3000-1500 aC (pietra) Harappanstone National Museum of Karachi |
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Harappa (PK).
Period III, Harappan, 2.300-2.200 aC., Terracotta
sx. h.=10.9 cm lg.=6.76 cm, spess.=5.3 cm. Nausharo [Baluchistan].Department of Archaeology, Karachi. |
Monhejo
Daro, Pakistan (PK) bronzo, circa 2000
a.C., h=10,8 cm. Civiltà della Valle dell'Indo, danzatrice (fronte e retro) |
Harappa (PK),
Civiltà della Valle dell'Indo.
Uomo(?) nudo, arenaria rossa. 2.000 aC. |
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origine
non più raggiungibile |
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Mohenjo-Daro (PK),
III-II millennio aC sx: Altezza: 7,8 cm cantro: Altezza: 8.63 cm dx: Altezza: 9,9 cm |
Valle di Bajaur
(PK), II Millennio aC. - statuette con viso da uccello. donna seduta (sx) h=16 cm, donna in piedi (centro) h=21 cm, donna in piedi (dx) h=21 cm |
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Gandhara (PK-AFG),
Dea madre, terracotta, I Sec. d.C. Victoria
and Albert Museum |
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Mohenjo-Daro e Harappa Datazione incerta | ||||
Harappa (PK),
terracotta. h:=13.2 cm Cultura
della valle dell'Indo. |
Harappa (PK),
terracotta h.=14 cm, larg.=7.8 cm, spess.=5.8 cm Harappa Museum. |
Harappa
(PK), terracotta |
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I
N D I A |
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Le più antiche testimonianze
note di vita umana in India sono rifugi dell'età della pietra dipinti
a Bhimbetka, nel Madhya Pradesh. I primi insediamenti permanenti conosciuti
apparvero oltre 9000 anni fa e si svilupparono gradualmente nella Civiltà
della valle dell'Indo, che risale al 3300 a.C.. Seguì
il periodo vedico, che gettò le fondamenta dell'induismo
e di altri aspetti culturali che caratterizzarono gli albori della società
indiana, e si concluse intorno al 500 a.C. A partire dal 550 a.C. si svilupparono
nuove forme di aggregazione e, sorsero in buona parte del paese un discreto
numero di regni e repubbliche indipendenti note con il nome di Mahajanapadas.
La più importante di queste, che sarà egemone nelle vaste
regioni orientali, sarà il regno del Magadha. Nel terzo secolo
a.C. la maggior parte dell'Asia meridionale venne unita sotto la guida
dell'Impero Maurya del sovrano Chandragupta Maurya. Questo
vastissimo impero, il primo ad unificare quasi l'intero subcontinente
indiano, fiorì sotto l'imperatore Asoka, una delle figure preminenti
della storia antica dell'India. L'impresa di unificare un territorio così
vasto sarà emulata solo parecchi secoli dopo la caduta dell'Impero
Maurya da un altro grande impero: l'Impero Gupta nel
terzo secolo d.C., in un periodo definito come "l'età d'oro
dell'India antica". Con la caduta dell'Impero Gupta sorsero nuovi
regni, soprattutto a meridione dove presero forma nuovi imperi, tra cui
i principali furono quello delle dinastie Chalukya, Rashtrakuta, Hoysala,
Pallava, Pandya, e Chola. Nell'epoca dei grandi imperi dell'antichità,
la scienza, l'ingegneria, l'arte, la letteratura, l'astronomia e la filosofia
fioriranno sotto il patrocinio dei vari re ed imperatori. |
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Subcontinente indiano, INDIA.
(da Google Earth) |
testo tratto da Wikipedia |
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Bengala (IND),
dinastia Maurya, 321-185 a.c. Terracotta a stampo. Dimensioni:11 3/4 x
5 7/8 " |
Didarganj-Bihar (IND), Didarganj
Yakshi, Epoca Maurya, 322-185 aC. Periodo
Asokan. Portatrice di Chauri (piumino di peli animali). Pietra,
h=5'4" |
Bengala/Tamluk (IND) I
secolo aC. Terracotta, Dim.= 9 3/4 x 4 1/2 " Yakshis,
antica manifestazione femminile della fertilità
associata ad alberi e acqua. |
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India (IND) settentrionale
o orientale. fra il 100 a.C. e il 100 d.C Terracotta |
India (IND) settentrionale
o orientale. fra il 100 a.C. e il 100 d.C Terracotta |
India (IND) settentrionale
o orientale. fra il 100 a.C. e il 100 d.C Terracotta |
Statuetta di Lakshmi (IND),
(*)
Pompei, I sec. d.C. (1 - 49 d.C. ) divinità
indiana della bellezza femminile e della fecondità. Avorio
inciso. cm.24,5x6x5. Museo Archeologico Nazionale di Napoli. |
Laksmi (IND),
I Secolo d.C. da Pompei
MANN |
Dea della crescita. (IND)
II Secolo d.C. |
(*)
Fanciulla (IND), una fanciulla, l'albero di mango
e una scimmia. India, 850 dC, arenaria.
Walters
Art Museum, Baltimore, Maryland. |
Uttar Pradesh (IND),
arenaria, IX-X
sec. dC 79.4 x 36.8 cm Brooklyn Museum |
Ambika (IND),
stato del Bihar o Bengala, periodo di Pala, IX secolo. Bronzo. |
Ambika Mata (IND) Temple
at Jagat, Rajasthan, 10th century. |
Vasudhara, Nepal (IND),
1082; dea buddhista dell'abbondanza. Rame
dorato e intarsiato con preziosi e pietre semipreziose. |
Parvati, Tamil Nadu (IND),
Periodo Chola, 1100 d.C, bronzo.
Collezione privata. |
Gujarat (IND), Sarasvati,
1153 d.C. - marmo bianco, Dea
della musica.
Los Angeles County Museum of Art |
Nepal (NEP), Tara la
Salvatrice, XIV sec. dC. Lega
di rame dorato e, pietre semipreziose, oro e pigmento. The
Metropolitan Museum of Art |
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Quadro Generale |