DICHIARAZIONE MUTOIDE SULLA RELIGIONE

I mutoidi sono gli angeli custodi della spazzatura verticale; i mutoidi glorificano i genitali in latino; i mutoidi credono nella bocca pelosa della conoscenza; i mutoidi reclamano la beatificazione di Santa Barilla, nostra signora dei sughi; i mutoidi integralisti professano la fede integrale nel mondo di pagliacci e castagnacci. Il mutoide prega solo chi gli conviene. I mutoidi evangelizzano l’umanità astemia con vin santo e cantucci. I mutoidi hanno imparato ad adorare il ferro, nutrendosi della sua limatura. La divinità mutoide, è di un materiale democratico: è inalterabile nel tempo, è riflessiva, non emana cattivi pensieri, e se indossata, è elegante, anche al buio e in punto di morte. I mutoidi sono i complici mascherati della diavolina e del suo vate Luciferro. I mutoidi abiurano le eresie aereonautiche dei preti cocò che riducono la formazione dell’universo alle ebbrezze geometriche di Superciuk. I mutoidi credono alla genesi dell’ombra mascherata. I mutoidi non sanno pensare l’eternità: tutti quei gradini da scalare fanno perdere la fede anche agli angeli più sportivi. I mutoidi che non sanno distinguere lo scibile dal riconoscibile, vanno però a sciare. I mutoidi non concepiscono neppure l’Inferno perché non sono frenomuniti e ci sono troppi tornanti da percorrere. I mutoidi si divertono da soli non avendo fede nella fede degli altri; i mutoidi sono il pinocchio più grande della glabra gobba di Dio. L’unico miracolo alla portata del mutoide è il saper moltiplicare i pesci d’aprile. I mutoidi non professano la fede nelle variabili esplicative; i mutoidi annunciano la prossima venuta al mondo della cravatta spirituale che affrancherà l’uomo dalla condanna del nodo al collo. I mutoidi iscritti al Circolo Polare Artico vanno a pescare i salomonici sermonidi delle acque piene di gelato fluido. Il mutoide credente divulga il virale verbo solitario, trascritto sul palinsesto delle leggi da un profeta patentemunito, tale don Gerundio. Se il mutoide osservante, chiude gli occhi spesso, il mutoide miscredente e pigro annuncia l’avvento della scarpa promessa che libererà l’uomo dal peccato che genera la fiacca. I mutoidi sono esposti più dei comuni "altri" al brivido del peccato originale. Il mutoide incontinente si inginocchia a pregare nella pubblica latrina idolatrata. Al pane francescano i mutoidi preferiscono il whiskey missionario ed antiproibizionista. Anche il sangue atterrisce il mutoide che esorta la castità per le crostate alla frutta e l’astinenza alle ascetiche e solitarie crescente di luna. I mutoidi intellettuali lodano i punti aritmetici e disprezzano le croci analfabetiche. I mutoidi cercano la terra promessa negli schemi degli impianti elettrici. I mutoidi espongono il poster di Sindona che fuma crack sui banchi della prima elementare dalle suore. I mutoidi celebrano il martirio dei Martini sui calendiari delle ombre nude e pettegole.

Dicembre 1999.

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