Drosera
capensis

  • Nome botanico : Drosera capensis
  • Famiglia : Droseracee - E' una delle 18 drosere che crescono in africa del sud.La prima descrizione di questa pianta appare nel 1753
  • Localizzazionegeografica :Come indica il suo stesso nome, Drosera capensis è originaria delle zone del sud africa, in prossimità del Capo di Buona Speranza.

  • Descrizione

    E' una pianta erbacea, robusta, che raggiunge facilmente i 30 cm di altezza, fiore compreso.Nel passare degli anni, le foglie alla base si secano, dando a questa drosera l'aspetto di una piccola palma.Le foglie di Drosera capensis sono di formalineare allungate,più ristrette alla base.In questa pianta il metodo di cattura delle prede è piuttosto facile da osservare.L'insetto che viene intrappolato, attira a se agitandosi i tentacoli dotati di ghiandole, e la foglia tramite una reazione chimica si "arrotola2 su se stessa e sul mal capitato.L'assimilazione delle parti molli della preda richiederanno alcuni giorni.I fiori sono solitamente di colore lilla, o porpora, che si schiudono e muoiono a turno uno dopo l'altro.La produzione di semi non crea alcun problema, e questi ultimi sono estremamente piccoli, neri e molto numerosi.Germoglieranno attorno alla pianta senza difficoltà

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    Periodo vegetativo:Dal mese di aprle al mese di ottobre.La pianta non necessita di periodi di riposo estremamente rigidi.

     

    Periodo di fioritura:Da Maggio sino in autunno.Questa drosera fiorisce abbondantemente, il fiore è composto da un lungo gambo che supporta sino a 20 fiorellini, e ne produce in totale 3-4 durante l'estate.


    Metodo di coltivazione

    Un vaso di 10 cm sarà adatto alla coltivazione di una pianta.nonostante ciò, è necessario scegliere vasi piuttosto profondi a causa della lunghezza delle radiciIl rinvaso avrà luogo all'inizio della primavera, ma è comunque possibile effettuarli durante tutto l'anno, la pianta non ne soffrorà
    Il substrato da utilizzare sarà composto da 2 parti di torba di sfagno e una di sabbia.Poseremo poi il vaso in un sottovaso sempre colmo d'acqua durante la bella stagione.D'inverno, manterremo il composto umido e toglieremo l'acqua dal sottovaso.
    Gli inverni eccessivamente freddi e umidi non sonmo particolarmente graditi dalla capensis, che ha sovente tendenza a creare muffe, ma addirittura marciume.Se il freddo non dura eccessivamente, la pianta riprenderà la sua crescita dalle radici, ma questo richiederà più tempo.Il gelo farà scomparire le parti aeree della pianta (parti verdi).Se vorremo dare alla nostra drosera un bel colorito, la sistemeremo in una zona esposta a molto sole.

     


     

    Riproduzione

     

  • Da seme:

  • I semi di Drosera capensis non creano alcuna difficoltà. I fiori essendo autoimpollinanti, produranno grnadi quantità di semi.Non appena le capsule raggiungono la maturità, tagliare il fiore, ed in seguito lasciare essicare su di un foglio di carta per qualche giorno.Lo scuoteremo poi dolcemente al di sopra del foglio e raccoglieremo allora i semi.Basterà in seguito spargere isemi sul terreno e attendere circa tre settimane.Quando le piante raggiungeranno i 2 cm, provvederemo ad eliminare le piantine più deboli che potrebbero creare problemi di spazio alle sorelle maggiori.

  • Per talea di foglia:
  • Se siamo interessati a riprodurre drosere in questo modo, sarà proprio con la capensis che dovremo fare pratica, essendo molto idonea e rapida per questa tecnica.A maggio, tagliare una foglia adulta, e sistemarla adagiandola orizzontalmente sulla torba umida o sullo sfagno.Potremo poi "bloccare" al suolo la foglia con piccoli sassolini, e copriremo il vasetto con del cellophane o altro per mantenere al massimo l'umidità.Dopo 5-6 settimane, le prime plantule apparirano.Aspetteremo ovviamente che le nuove nate siano abbastanza grandi per essere rinvasate.

  • Talea di radice:
  • Basterà seguire le istruzioni della talea di foglia, utilizzando un pezzo di radice viva di circa 3 cm

     

     

     

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