Zambla - Presolana - Vivione - Mortirolo - Bernina - Maloggia

Da "Scighera"

TITOLO: Passo di Zambla Alta, Passo della Presolana, Passo del Vivione, Passo del Mortirolo, Passo Bernina, Passo Maloggia
REGIONE Lombardia/Graubünden
TIPOLOGIA Montagna
DURATA Una Giornata
LUNGHEZZA Intorno ai 448 km
PERIODO MIGLIORE da maggio a tardo autunno

Bel giro, fatto lunedì 26 luglio 2004, con due colleghi !!!


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DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Essendo io di Paderno Dugnano, Rafael di Milano e Davide di Monza, è finita che il punto di incontro (e di partenza) è risultato il famoso Rondò dei Pini, all' inizio del vialone della Villa Reale, dove ci siamo ritrovati, se non ricordo male, verso le otto e mezza ... forse Davide è arrivato qualche minuto dopo !!!
Quindi, su, verso nord, seguendo la SS 36, verso Lecco; lasciamo la trafficata, seppur scorrevole, superstrada a Nibionno, per infilare la SS 342 (la Como/Bergamo), decisamente più piacevole, ma pur sempre trafficata, soprattutto di camion ! Da Calco raggiungiamo Brivio e passiamo nella bergamasca ... traffico inverecondo di mezzi pesanti !!! 'sti bergamaschi pensano solo a lavorare !!!! :) Caprino Bergamasco, Pontida ... sempre in mezzo ai camion ... poco dopo tagliamo verso Barzana ... ora non ci sono più camion ! In breve siamo ad Almenno San Bartolomeo, attraversiamo il Brembo e siamo a Villa d' Almè !
Ci addentriamo nella Val Brembana: la strada sarebbe piacevole, ma ancora 'sto maledetto traffico infrasettimanale ! Attraversiamo penosamente Zogno; ora qualche kilometro piacevole per la guida (non certo per il panorama) e siamo ad Ambria, dove lasciamo il corso del Brembo per infilarci nella valle che da Bracca porta su a Serina, Oltreilcolle e Zambla: strada entusiasmante, non tanto per il panorama (la strada si sviluppa in fondo alla valle stretta) quanto per il piacere della guida e la mancanza quasi assoluta di traffico !!!! Sosta al valico di Zambla Alta per caffè, sigaretta e ... drenaggio !
Ed ora giù, con andatura da 'allegretto con brio' sulle strada dal buon fondo, le curve piacevolmente impegnative, verso Oneta e Ponte Nossa, in Val Seriana. Due tornati e siamo nell' altipiano Clusone ... ora siamo in montagna, o quasi ! Ma decisamente siamo in montagna, una volta passato Bratto: sì, in questa mattina di un lunedì di luglio, stranamente, non c'è assolutamente traffico, e Rafel, che sta cercando di far su un po' di kilometri sulla sua nuova di pacca R1200GS, ha modo di divertirsi non poco ! La strad che in breve ci porta al Passo della Presolana è davvero piacevole ! Nessuna sosta, qui, ma giù, giù per la entusiasmante strada, i primi tornanti bellissimi, le continue curve, che ci portano velocemente sul fondo della Val di Scalve, a Dezzo. Ed ora di nuovo su ... quando non c'è traffico la strada che porta a Schilpario è uno spettacolo !
Ed ora si sale verso il Passo del Vivione: all' inzio la strada si snoda nel bosco di conifere, prima bella larga, poi, quando inizia davvero a salire stretta, sempre più stretta; si esce dal bosco ed appare il gruppo dolomitico del Cimone di Bagozza e, guardando indietro, la Presolana. Ora la strada non è più larga di un' auto ed è abbarbicata al fianco scosceso della montagna, offrendo una vista stupenda sulla Presolana. Una ampia curva e siete al Passo del Vivione ... Una sosta al ristorante ( dove peraltro si mangia benissimo) per un aperitivo, poi giù verso Forno Allione e la Val Camonica. Per poco la strada scende in una bella malga, poi volge in una valle stretta e scoscesa per entrare quindi in un fitto bosco di conifere che, man mano che si scende, lasciano il posto alle latifoglie: la strada che scende in Val Camonica è strettissima e solitaria, estremamente curvosa ... magica ! Ci vuol una buona mezz' ora per arrivare a Forno Allione ... e immetersi sulla strada maestra che porta in breve ad Edolo. Da qui si prende verso il Passo del Tonale; superati i due bellissimi tornanti, subito dopo Edolo, si giunge al bivio (una bella, secca inversione ad U) che porta verso Monno. Ed ora divertitevi pure facendo la entusiasmante salita al Passo di Mortirolo ( che, fra parentesi, non si chiama in effetti del Mortirolo, bensì Passo della Foppa !). Immagino che sarà difficile che stiate ad ammirarare il panorama, ma vi farete prendere dal desiderio di allungare un tantino l'andatura, sulle stupende curve ! Giunti al Passo scendiamo verso la Valtellina, infilando la deviazione che, con una stradina stretta stretta porta a Grosio ... ma prima di scendere a fondovalle ci fermiamo alla Baita del Gufo, un agriturismo a mezza costa, dove si fanno delle mangiate pantagrueliche, a prezzi abbordabilissimi !!! ESTREMAMENTE RACCOMANDATO !!!!!

Non sto a raccontare della salita al Passo del Bernina, la discesa verso Puntrascigna la stupenda strada a lago del Lej da Segl e la discesa dal Maloggia verso Chiavenna ... sicuramente le conoscete tutte ...

Però notate il percorso in Val Chiavenna ( i punti R - S - T sulla mappa google) ... non è un gran che di strada, ma almeno si evita il traffico della Statale ...

Poco dopo Schilpario, verso il Vivione ... Salita al Vivione
Le Gussi sono sempre dietro :) ... Al Passo del Vivione
Dal Vivione verso Forno Allione ... L' Adamello visto dal Vivione
Da Monno verso il Mortirolo ... Passo del Mortirolo
Passo del Mortirolo ... Scendendo verso Grosio
Alla "Baita del Gufo" ... Baita del Gufo
Baita del Gufo ... Baita del Gufo
Passo del Bernina ... Passo Maloggia