Fronteggiare la dislessia

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Fronteggiare la dislessia

 

Questa é la tua pagina, quindi per favore informaci sui metodi e trucchi che utilizzi e tutte le altre idee che ritieni utili conoscere quando si ha a che fare con le difficoltá che accompagnano la dislessia. (Puoi decidere di mantenerti anonimo) 

Se vuoi aiutarci ad arricchire questa sezione, invia le tue strategie e i tuoi metodi di studio a : Cristinanouk  verranno inserite in questa pagina.

Le strategie che seguono sono tratte dal sito Inglese:  www.bda-dyslexia.org.

 

Esprimi a voce alta i tuoi pensieri – Invece di scrivere sempre i tuoi pensieri, esprimili a voce alta, se puoi con un amico; aiuterá a ricordare, organizzare e rafforzare le tue idee (Vicki, Manchester, Inghilterra)

Ricordare i numeri – Quando cerco di ricordare dei numeri, per esempio numeri di telefono, generalmente dico i primi tre numeri come un numero intero, e le ultime quattro cifre come altri due numeri interi. Esempio 827-1456: ottocentoventisette, quattordici cinquantasei. In questo modo posso visualizzare i suoni delle parole ed é piú difficile dimenticarli. (C.M., Stati Uniti)

Qual è il rovescio di 'b'? – Per distinguere la b dalla d io immagino la lettera maiuscola B e so che la b con la lettera minuscola è la base della lettera mentre la d guarda in direzione opposta. (Terri S, Philadelphia, PA)

Codici – Uso date per numeri di telefono o numeri civici, esempio 1960, 1945. Con me funziona! (Steve, Manchester, Regno Unito)

  Ricordare numeri  - Mi ricordo il numero del Bancomat e alcuni numeri di telefono dai movimenti che eseguo quando li digito (J. B., East Sussex, Regno Unito)

Sinistra e destra – Sono destro e quando mi confondo su quale sia la destra e quale la sinistra,  stringo le dita della mano destra come se stessi tenendo una penna. E ricordo che scrivo con la mano destra. (Joe, Belgio)

Sinistra e destra – Mi confondo con la destra e la sinistra e per aiutare metto un braccialetto di gomma sul polso sinistro. In questo modo so sempre qual é la sinistra. (B.H., New York)

Sinistra e destra – Ho un problema con la destra e la sinistra, allora metto l’orologio nella mano destra per distinguere. Chiedo anche ai miei amici di indicare con un dito quando mi danno indicazioni di direzione in macchina. (JW, Regno Unito)

Sinistra e destra – Invece di usare le parole “destra” e “sinistra” ripeto il nome della persona che si trova in quel lato. Per esempio, se sto guidando dico “Gira verso il lato di Beth” oppure “Gira verso di me”. Se sono solo lo dico a voce alta. (SRH, Stati Uniti)

Trovare la mano destra – La tua mano sinistra con le dita che formano un angolo retto, forma un “L” di left (sinistra). In questo modo ricordo facilmente che la mano destra é l’altra. (WJS, Regno Unito)

Sinistra o destra guidando- Quando sono in macchina e sto andando da qualche parte con qualcuno, chiedo a chi mi accompagna di dire “mia direzione” o “tua direzione” per indicare in che direzione andare (Mel, WI, Stati Uniti)

'b' e 'd' – Un buon suggerimento per distinguere la b dalla d, é di usare la parola “bed” (letto) e immaginarti steso lá. La b é la spalliera del letto e la d i piedi del letto. (H, Regno Unito)

Organizzare gli impegni – Scrivi su un foglio tutti i tuoi impegni personali e lavorativi. Partendo da lá, prendi un bloc notes e assegna gli impegni a diversi giorni della settimana. Usa un foglio per ogni giorno della settimana. Assegna anche un tempo per ogni impegno. Questi saranno i tuoi lavori a lungo termine.  Man mano che completi i lavori durante il giorno, cancellali o riorganizzali.  Gli impegni che non adempi, spostali ad un altro giorno. Puoi anche inserire compleanni e promemoria. Un aggiornamento mi porta via ogni giorno circa 10-15 minuti. Se sei una persona “visuale” che apprende meglio scrivendo le cose, il metodo FUNZIONERÁ. E’ stato lo stesso con me. Un elemento chiave é il fatto di essere fiducioso perché tutti i miei impegni sono organizzati e tutto é scritto nero su bianco cosí non li dimenticheró. (S. Caron, Chicago, IL)

'There' (lá) e 'their' (loro, possessivo) – Se vedi una  'i' è un possessivo - "their". Se vedi 'here' (qui) allora é un luogo - "there". (Dyslexicman, Round Rock, Texas)

Confrontando numeri – Quando confronto visualmente dei numeri, non sempre vedo la differenza. Quando ho bisogno di confrontare due numeri lunghi ne inserisco uno nella memoria della calcolatrice e poi sottraggo l’altro. Il risultato zero mi assicura che i due numeri sono uguali. (Irv, Illinois, Stati Uniti )

Moltiplicazione – Quando cerco di ricordare le tavole moltiplicative, vado con la mente a quella che ricordo prima e quindi aggiungo uno o raddoppio il numero. Esempio 3 x 8 é 24 quindi 6 x 8 é il doppio ossia 48. (Michelle, California)

Il mio piccolo trucco – Il mio piccolo trucco é quello di portare sempre dietro una penna e un foglio, in qualsiasi posto vada. Quando qualcuno mi dice qualcosa che devo ricordare lo scrivo, cosí non lo dimentico. (Lindsay, Australia)

Codice di colori – Dó un codice di colori a tutto. Se ho bisogno di organizzare i miei dischetti del computer, assegno loro un codice di colore a seconda del progetto o della materia cui fanno riferimento. Faccio etichette con quel colorore e le colloco poi sul dischetto, cd room o zip che sia.  Questo metodo mi aiuta a ricordare dove sono le cose e mi risparmia un sacco di tempo cercando fra i diversi dischetti.(D.J.M., MA, Stati Uniti)

Problemi marciando – Ho diversi problemi che ho risolto nel corso degli anni. Ma quando facevo il militare, avevo problemi piuttosto seri con la destra e la sinistra mentre marciavo. Ho così imparato a mettere una piccola pietra nella tasca. Quando marciavamo, tenevo la pietra nella mano sinistra e la stringevo quando veniva detto “a sinistra”. Questo metodo mi aiutava molto e nessuno ha mai sospettato questo mio problema. (S.S., Tacoma, WA, Stati Uniti)

Usare Microsoft Office – Microsoft Office é la cosa migliore che mi sia mai successa.  Controllo ortografico, fogli di calcolo, diagrammi visuali. Sono un ingegnere e gli strumenti di questo software mi hanno fatto diventare estremamente popolare! (Jim, Kansas City)

Apprendere nomi di persone e luoghi – Sono dislessico e bilingue. Ho la tendenza a dimenticare  o non apprendere affatto nomi di cose, luoghi, persone eccetera. Allora mi immagino la persona o cosa nella mente, la descrivo con colore, ubicazione, suono, qualitá fisica o qualsiasi altro dettaglio descrittivo che sí POSSO ricordare. Altrimenti, dico il nome nella mia seconda lingua, lo spagnolo.(V. Marcano, Londra, Regno Unito)

Trovare un posto tranquillo – Ho bisogno di un ambiente tranquillo e di uno schema veloce per mettere ordine nei miei pensieri, quindi chiudo gli occhi e comincio a scrivere. Non mi importano gli errori ortografici nella prima bozza ma solo la qualitá di quello che voglio scrivere. Il mio lato creativo emerge molto con questo metodo. Se tutte le mie idee finiscono, dó libero sfogo ai miei pensieri a voce alta.  Invertire l’ordine delle cose mi confonde molto. Per superare il problema, lo affronto per gradini facendo dei disegni e parlando a me stesso. C’é bisogno di un posto tranquillo per concentrarsi. Mi perdo anche molto facilmente. Cercare dei punti di riferimento nel paesaggio mi aiuta a trovare la strada meglio che i nomi delle strade. Trovo il mio ristorante preferito ricordandomi che é vicino a Bank of America e KFC. Non so neanche il nome della via. Mio marito è impressionato a vedere che trovo le cose  cosí. Lui é brillante a leggere le mappe, ma ci sono volte che si perde comunque e allora sono io a trovare la strada. (Maddie Smith, WA, Stati Uniti)

Evidenziatori – Quando leggo un libro, ho sempre una serie di evidenziatori vicino a me. In questo modo quando “sparisce” uno posso continuare. Quasi ogni mio libro è “evidenziato” in qualche modo. Ho due tre copie di libri su “Come fare qualcosa” (How to). Cerco di tenerne alcuni completamente “puliti”. Certamente non é qualcosa che vorresti fare con i libri della biblioteca.  Ho dovuto pagare per molti! (Charlene, USA)

Contrassegnare tutti i punti chiave – All’Universitá avevo l’abitudine di fare un circolo o comunque marcare in qualche modo tutti i punti chiave di quello che stavo leggendo. Giusto prima di ogni esame rileggevo i punti marcati o cerchiati. Questo metodo funzionava bene e facilitava gli studi. Avevo bei voti. Ma erano ovviamente libri inutilizzabili da chiunque altro al termine del corso. (MJ, Ohio)

Valutare gli esami sul contenuto – A scuola ho sempre chiesto ai miei insegnanti di vaIutare i miei esami sul contenuto, non sull’ortografia. Molti insegnanti non hanno avuto alcun problema a farlo. (H.C., Michigan)

Ricordare quanto letto – Ho difficoltá a ricordare cosa leggo mentre studio. Allora, quando arrivo alla fine di una pagina del mio libro di testo scrivo tutto quello che posso ricordare prima di andare avanti. Mi porta via tanto tempo ma alla lunga mi aiuta molto. (T.W., Mt. Pleasant, Michigan)

Illuminazione giusta – Ho scoperto che posso leggere meglio se l’illuminazione é giusta. Una luce intensa tende a rallentare la mia lettura. Una luce piú leggera mi aiuta a focalizzare, fai solo attenzione a non essere assonnato… (J.J., Chicago)

Troppa informazione – Sono uno studente universitario, molto piú anziano di altri, e lavoro nel fine settimana durante l’anno accademico. Quando sono sotto pressione tendo a raccogliere troppe informazioni e non sono capace di focalizzare.   Allora mi faccio una lunga passeggiata o vado in biblioteca e rimetto piano piano ordine in tutti i miei pensieri. Spesso faccio uno schema di quello che voglio fare per ogni materia… in questo modo riesco a focalizzare in ordine logico. Se non capisco quello che sto leggendo (il mio problema piú grande é la comprensione) lo schema mi aiuta a dividere le lezioni in parti creando quindi delle zone piú piccole su cui focalizzarmi. La luce é un fattore che puó aiutarmi o bloccarmi cosí come la quantitá di suono intorno a me. (akwildflower(Wen), Alaska)

Rispettare gli appuntamenti – Ho difficoltá a dire l’ora e a rispettare gli appuntamenti. Per questo uso l’orologio con le ventiquattro ore in modo da non confondere gli appuntamenti della mattina con quelli della sera.  Se ho un appuntamento con il dentista preso con molto anticipo, scrivo sempre la data completa, con l’anno, se necessario. Ogni giorno faccio una lista di cose “da fare” e in questo modo risolvo molto! (H.M.N., Regno Unito)

Scrivere tutto – Nelle comunicazioni personali e di affari, ho imparato ad essere sicuro di trascrivere tutto cosí non dimentico e la gente non ha idea dei miei problemi (M.C.R., Phoenix, Arizona)

Usare un dizionario – Quando uso un dizionario, scrivo l’alfabeto al fondo della pagina e in questo modo conosco la posizione delle lettere senza bisogno di ripetere tutto l’alfabeto (E.C.., Regno Unito)

 Fogli colorati – Ho solo una forma lieve di dislessia, ma abbastanza per rendere la mia vita difficile. Usare fogli di carta colorata mi ha aiutata molto nella lettura. (Tracy, Regno Unito)

Problema a seguire le linee – Ho problemi a seguire le linee, quindi metto un pezzo di carta rigata sotto la linea che sto leggendo per seguirla e bloccare dalla visuale le altre linee sotto. (T.R., Philadelphia)

Rosso e blu – Ho un grave problema destra sinistra e sono ambidestro, il che porta ancora più confusione nella mia vita!!  Faccio salto con l’asta, salto in lungo e faccio parte del gruppo di atletica. Le direzioni sono quindi per me indispensabili. Indosso una calza Rossa sul mio piede destro (Right) e una calza blu in quello sinistro. A volte pitturo anche le mie unghie in rosso e blu. Quando l’allenatore indica una direzione, invece di dire destra o sinistra, dice blu o rosso. Non so come mai funziona, ma funziona!!!! Per qualche ragione la divisione dei colori rende tutto piú facile! (Jay, Smith College)

Andare sul digitale – Solo recentemente ho scoperto di essere severamente dislessico ed il SOLO modo in cui voglio lavorare é con il computer. E’ un mondo completamente diverso. Penso che i dislessici siano piú portati per il mondo digitale, quindi digitale a tutto andare! (Brendan, Scozia, Regno Unito)

Prima del lavoro accademico – Giusto prima di iniziare un lavoro accademico, vai a fare una passeggiata, o meglio ancora a correre, per far circolare il sangue. Dopo fare esercizio una persona sará piena di energia e piú recettiva all’apprendimento! (John, Illinois)

Evitare di scrivere durante un corso – Quando seguo un corso, metto sempre un cerotto (Band Aid/Elastoplast) su un dito della mano con cui scrivo. Quindi se qualcuno suggerisce che io scriva alla lavagna quello su cui il gruppo ha discusso,  dico di avere un dito infiammato ed evito brillantemente una situazione imbarazzante! (Mary, Texas)

Leggere a voce alta – Quando leggo a voce alta, le parole nella pagina cominciano a mescolarsi. Uso un dito per seguire il testo che sto leggendo e mi impongo di rallentare. Sembra che in questo modo stia mettendo maggior significato in quello che sto leggendo. (Roger, Highland, UT, Stati Uniti)

Problemi di visualizzazione - “scanning” – Ho seri problemi nel visualizzare sia un prodotto su uno scaffale del negozio sia qualche oscuro punto di riferimento che qualcuno mi ha dato chiedendo informazioni su come raggiungere un determinato luogo. L’incubo che piú odio é quello di perdere di vista qualcuno in un centro commerciale o in un altro posto pubblico.  Mi sono reso conto che la cosa migliore per evitare il problema é fare sapere alla gente il tipo di chiarimento di cui ho bisogno.
Nei negozi chiedo al commesso di trovarmi quello che non riesco a vedere o compro apposto marche con colori speciali o comunque un’etichetta facilmente identificabile.
Quando scrivo delle direzioni uso sempre e solo formati a tre colonne… direzione Destra o Sinistra, quindi il nome della strada… distanza… (cosí so se l’ho passata) Piú o meno uso tecniche per prendere appunti in tutto quello che faccio… prendo delle parole chiave, inserisco in un concetto o immagine mentale il resto…(GC, Wisconsin, Stati Uniti)

Usare un registratore di cassa - Lavoravo in un negozio usando il registratore di cassa. Mentre contavo i soldi, contavo una volta a voce alta, poi contavo due volte all’indietro in silenzio e quindi un’altra volta, a voce alta, al cliente. Spero che possa aiutare qualcuno.(Tony, Florida, USA)

Dare direzioni – Mi perdo facilmente e leggere una mappa è veramente difficile per me. Non so mai se sto andando a nord o da qualche altra parte. Mi scrivo delle indicazioni, esempio “Vai a sinistra in Blah Street” e non lascio mai che la gente mi dica “Vai avanti, vai sú, vai giú”. Preferisco invece che loro scrivano “Vai a Mary Street” e quindi mi dicano “E’ una strada dopo John Street, e se trovi Rob Street torna indietro perché l’hai passata”. Ho anche bisogno di una serie di indicazioni per tornare di nuovo a casa. Non riesco a ricordarmi come farlo.  (SL, Canada)

Sostenere esami – Quando sostengo un esame, se é a scelta multiple, faccio in modo che ogni possibile risposta diventi una domanda vero o falso. Mi serve per eliminare alcune scelte (JB, Richmond, VA, Stati Uniti)

Penne colorate- Quando studio, uso penne di diversi colori per focalizzare la mia attenzione su punti importanti che devo conoscere. (JB, Richmond, VA, Stati Uniti)

Controllo ortografico – Quando scrivo un documento, il controllo ortografico è il mio migliore amico. Lo uso continuamente, anche per scrivere questo intervento. Riscrivo i miei appunti due volte in modo che possa leggerli. Leggo poi a voce alta in modo da capire cosa sto leggendo. Porta via tanto tempo! (Adrienne, Oklahoma, Stati Uniti)

Quanti giorni in un mese? – Uso ancora trucchi di scuola elementare per ricordare cose di ogni giorno come “Trenta giorni ha Settembre con April, Giugno e Settembre. Di ventotto ce n’é uno, tutti gli altri ne han trentuno”. (ST da NY)

Quanti giorni in un mese? – Se non ricordo la poesia per ricordare quanti giorni ci sono in ogni mese, semplicemente uso le nocche delle dita. Cominciando con la mano sinistra, conto la prima noca dopo il pollice, che é Gennaio, quindi 31 giorni, dopo c’è lo spazio fra le due nocche, che è Febbraio, basso, quindi 28 giorni, poi un’altra nocca che è Marzo, 31 giorni, poi un’altra fessura fra le nocche del dito medio e l’anulare, Aprile, 30 giorni… e cosí via fino a Luglio sull’ultima nocca e a quel punto mi sposto sulla mano destra, con la nocca del dito indice, alto, quindi Agosto, 31 giorni e cosí via…(Suzanne, Edinburgh)

Leggere sempre a voce alta – Sono uno studente universitario e, come molti di voi hanno menzionato, uso sistematicamente un registratore. Una cosa che trovo veramente utile nel migliorare la lettura é leggere sempre a voce alta e avere un “osservatore” leggendo in silenzio alle mie spalle. Se faccio un errore l’”osservatore” me lo fá notare cosí miglioro le mie abilitá di lettura. In questo modo controlli le parole che vengono normalmente confuse nella mente e fai meno errori. Spero che possa essere d’aiuto! (Rachel, Worcester, Mass., Stati Uniti)

Registratore – Uso un registratore come parte dei miei ripassi cosí non dimentico dettagli importanti. (Claire, Inghilterra)

Contare gli spiccioli – Sono lento a contare gli spiccioli, il che puó essere imbarazzante. Il mio modo di affrontare il problema è avere sempre a disposizione  una banconota di maggior valore rispetto al totale della compra.  In questo modo accumuli un sacco di spiccioli. Mi libero poi degli spiccioli contando esattamente l’ammontare di una piccola compra di cui conosco il prezzo e mettendo gli spiccioli giá contati in un borsellino.  Quando compro il mio caffé mattutino, il cameriere si chiede sicuramente come mai ho sempre in mano la cifra esatta. Puó sempre un modo banale ma per me é importante e protegge la mia delicata autostima. (Jim S, West Coast Canada)

Dimenticare nomi – Mi rivolgo molto alla gente con “Signore” o “Signora” visto che spesso confondo i nomi o li dimentico. Inoltre ricordo meglio i nomi quando guardo qualcuno negli occhi, dico di essermi dimenticato il nome e chiedo di ripetermelo. (A R Smith, Stati Uniti)

Controllo ortografico – Faccio sempre il controllo ortografico di quello che scrivo, nel mio programma e-mail, prima di inserirlo ad esempio in un forum. Poi copio l’intero messaggio.(R.D., Stati Uniti)

Destra e sinistra – Grandi problemi con destra e sinistra: metto l’orologio nel polso destro per ricordare che quella é la mano destra, questo lato, quel lato.. quando insegno per esempio canottaggio o kayak. (Max, Scozia)

Destra e sinistra – Quello che faccio é guardare il dorso delle mie mani. La mano sinistra forma la L di left (sinistra) Con me funziona perché la L non è una delle mie lettere problematiche (DieHappy, Springfield, MO)

Leggo le mie frasi all’indietro per trovare errori di scrittura. Lasciare fuori una “s” “es” o “ed” è piú facile da trovare in questo modo. (CS, Stato di Washington)

Forse non la soluzione piú elegante, ma sia io che mia sorella abbiamo questo problema con la destra e la sinistra e abbiamo bisogno di schiaffeggiare gentilmente la mano della direzione cui vogliamo andare… Ormai è una pacca veloce e “Sinistra”!

Ho problemi di “destra” e “sinistra" specialmente quando uso una chiave inglese o un cacciavite. Mi ripeto sempre la frase: “Righty tighty, Lefty loosey" (“A destra stringi, a sinistra allenti”). Me la ripeto per dirmi in che direzione voglio stringere o allentare il  bullone o la vite su cui sto lavorando (D.M., Glendale, Arizona)

Una delle mie aree problematiche é la matematica. Ho scoperto che visualizzando un’immagine dei punti che delimitano un numero, riesco a contarli e quindi a risolvere il problema. (K.M., Cincinnati, Ohio)

Puoi anche ricordare l’immagine dei puntini di un dado per aiutare, per esempio il sei é formato da due righe di tre e il cinque é un triangolo di quattro con uno in piú nel centro. – editore.

Uso la copertina colorata trasparente di un lavoro scolastico sulle pagine di un libro. Uso il blu e quindi le parole sono in nero e lo sfondo é blu. Aiuta molto mentre leggo. (Courtney, New York)
(Nota dell’editore: Courtney, se ti creano problemi le parole stampate su una pagina bianca, o vedi le parole confusamente senza la tua copertina colorata trasparente, potresti avere la Scotopic Sensitivity Syndrome (Sindrome di Irlen) e potresti trarre beneficio dall’uso di lenti colorate. Puoi raccogliere ulteriori informazioni sull’ uso di lenti colorate cosí come una lista dei professionisti certificati Irlen all’ Irlen Institute (questa pagina è un pó lunga a caricarsi)).

Ho sempre problemi a distinguere la destra dalla sinistra specialmente in volo. Un trucco che uso spesso è quello di fare una “L” (left) con con il mio pollice ed indice sinistri per ricordare quale direzione è la sinistra. (N.D.W., Cols., Ohio)

Non potevo ricordare  un numero di telefono abbastanza a lungo da attraversare la stanza e cominciare a fare il numero, fino a quando ho assistito ad una classe di disegno all’Universitá che veniva improntata sulla base del libro di Betty Edwards “Disegnare con la parte destra del cervello” (“ Drawing on the Right Side of the Brain"). Insegna l’uso dell’emisfero destro e sinistro a gente “Normale”. Comunque, secondo me, un dislessico, aiuta ad organizzare e separare il funzionamento della parte destra e sinistra del cervello, per la prima volta. Adesso, concentrandomi, posso ricordare un numero di telefono per un minuto o giú di lí. (Geo, Stati Uniti)

Ricordo regole grammaticali come “When two vowels go walking, the first one does the talking” che tradotto sarebbe qualcosa tipo “Quando due vocali camminano insieme, la prima é quella che parla” (Jaret Parker, Canada)

Ho problemi a ricordarmi i nomi di persone. Questo é il metodo che funziona con me. Devo ricordare 'Alison'. Non chiedermi perché, ma 'Alison' assomiglia un pó a 'Allinson' (una catena di panetteria che fá pane integrale). Quindi adesso penso al pane e in questo modo viene fuori il nome 'Alison’. Sembra un pó strano, ma funziona! (Richard, Norwich, Regno Unito)

So che "SCRIVO" con la mia mano "DESTRA" ..... La sinistra è solo l’altra mano. Stringo le dita insieme come se stessi tenendo una penna per distinguere la destra dalla sinistra. Shhhh! Nessuno ne sá piú di prima!!

Ho sempre difficoltá con la destra e la sinistra, specialmente mentre sto guidando e qualcuno mi dice “Gira a sinistra!” Il mio metodo é di osservare le mie mani, visto che porto sempre la fede sul dito della mano sinistra. In questo modo destra e sinistra sono piú facili da distinguere! (T.B., Boston.)

Dico a me stesso ogni mattina "Ho delle qualitá cosí come delle debolezze!” Questo mi aiuta ad essere piú positivo e consapevole delle mie abilitá nelle aree creative e nella coordinazione fisica, cosí come la mia empatia con altre persone e i loro problemi. (G.H., Los Angeles, California)

Ho un programma di computer intelligente -  da www.TextHelp.com - che legge a voce alta quello che ho scritto. Mi aiuta a trovare le parole che ho dimenticato di scrivere. (K.C., Londra, Regno Unito.)

Ho scoperto che quando numeri e lettere si confondono nella pagina, specialmente nei casi di sovraccarica visuale, é utile usare ritagli di pezzi di carta, quadrati, di colori brillanti, per delimitare delle aree mentre vado avanti. Questo metodo mi aiuta a leggere piú agevolmente. (G.S., Stati Uniti)

Ho chiesto al mio insegnante  di scrivere le parole importanti sulla lavagna durante le lezioni in stampatello, piuttosto che in corsivo. Mi aiuta molto a prendere appunti. (I.P., Sydney, Australia)

Ho trovato che é piú facile evitare di confondere le lettere mentre scrivo se uso la lettera maiuscola. Quindi le mie lettere minuscole sono di fatto solo lettere maiuscole di dimensioni piú piccole. (K.M., Cincinnati, Ohio)

Per i miei esami universitari ho chiesto all’insegnante di mettere tre linee di spazi bianchi fra ogni domanda sul foglio. E’ ancora difficile, ma almeno posso vedere dove finisce una domanda e dove comincia l’altra. (H.L., Denver, Colorado)

Faccio attenzione  ad evitare di mangiare troppo zucchero o dolcificanti visto che influenza la mia lettura e la mia ortografia. Cerco sempre di seguire una dieta sana – frutta, verdura e pastiglie di vitamine ogni giorno! (S.D., Warwick, Regno Unito)

Porto sempre con me il registratore alle lezioni, mi siedo nelle prime file e posso quindi ottenere una registrazione chiara. Generalmente riascolto la cassetta sulla macchina e poi tiro giú gli appunti a casa. Ho chiesto ai miei insegnanti e sono stati tutti d’accordo. L’alternativa – prendere gli appunti direttamente durante la lezione – è praticamente impossibile per me. (K.L., Vancouver, Canada.)

Quando utilizzo un elaboratore di testo per scrivere, se mi rendo conto che non so scrivere una parola, ne scrivo una abbreviata con lo stesso signifcato e uso il dizionario dei sinonimi per cercare la parola di cui ho bisogno. (P.P., Wellington, N.Z.)

Ho scoperto che posso leggere meglio in  casa indossando occhiali da sole. In questo modo la pagina risplende meno. (Y.L., (Tampa, Florida.)

Lavorare con numeri: Quando lavoro con numeri, per esempio facendo quadrare il libretto degli assegni o pagando fatture, leggo a me stesso il numero all’indietro (da destra a sinistra) e quindi lo scrivo. Per controllare, leggo il numero che ho scritto nell’altra direzione e lo confronto con il numero originale. Ho scoperto che in questo modo riconosco meglio gli errori.  (Ted, Seattle, WA)

Uso due metodi: 1. Leggere le domande dalla fine all’inizio. 2. Un mio amico é anche lui dislessico  e in genere ci spieghiamo le domande l’uno con l’altro. E’ piú facile da capire quando é lui a spiegarmi piuttosto che il mio insegnante. (Webgirl, Belgio)

Quando perdo la concentrazione  mentre cerco di fare un semplice compito come cercare un libro scolastico, conto a voce alta 1-2-3-4. Fare cosí quasi sempre allontana quello che mi stava distraendo e mi riporta al compito originale. (D.G., NY, NY)

Finger spelling: Ho una cattiva ortografia e mi sono resa conto che il mio problema é che non sento o non conosco il suono delle lettere. Per questo sto usando qualcosa chiamato 'finger spelling'. Ció significa che per ogni suono che ascolti, alzi un dito. Ti permette di “vedere” i suoni  e risolve quello che manca ai suoni. Allo stesso tempo ti aiuta a migliorare l’ortografia! (Michelle, Australia)

Ricordare un testo – Ho difficoltá a ricordarmi un testo. Mentre leggo ho imparato a fermarmi, pensare e scrivere in forma abbreviata quello che ho appena letto. Aiuta prendere delle lunghe pause e quindi tornare al lavoro. (BJM, USA)

Ricordare un testo – Il mio ragazzo mi aiuta facendo un sistema di archivio per ogni pezzo di carta con cui ho a che fare. Bollette, dichiarazioni, fatture, benzina – qualsiasi cosa. Rende la vita piú facile, ho pure la lettera “A” per appuntamenti!! Ho anche l’abitudine di marcare tantissimo il calendario!! (Maria, Australia)

Il numero 7 – Se il tuo “7” sembra un “1” metti una linetta orizzontale  nella linea discendente e non ci sará piú pericolo che venga confusa per un “1”. (Sam C., Worcester, Regno Unito)

 

Lavori manuali – Registrati mentre stai leggendo dei manuali. Li potrai ascoltare tutte le volte che vuoi ed aiuta a memorizzare! (Gary, Regno Unito)

Controllo ortografico mentre scrivi a macchina o al computer – Quando sto scrivendo o copiando cose al computer o macchina da scrivere, pronuncio mentalmente, lettera per lettera, tutte le parole invece di pensare solo alla parola. Per esempio mentre scrivo la parola “computer” letteralmente ripeto nella mia mente "c-o-m-p-u-t-e-r". In questo modo la parola viene segmentata nelle sue lettere base e io ho del tempo extra per assicurarmi di averla scritta correttamente. Con me funziona circa il 90% delle volte, a meno che si tratti di una parola che non so assolutamente scrivere! (Juli, Tulsa, OK, Stati Uniti)

Colori – Uso i colori per fare le cose .. non importa di cosa si tratti (Dana Ryan, Stati Uniti)

  Pianificare il tempo di studio – Essendo uno studente, trovo faticoso pianificare il tempo di studio. Faccio allora un programma includendo tutti i momenti della giornata, quindi coloro in rosso tutti i momenti utilizzati, i momenti rimasti bianchi li coloro in verde. Fare cosí mi aiuta a visualizzare il tempo disponibile per lo studio e per altre cose. (Adam, Scozia)

Videocassette e studio – Ho molte difficoltá a leggere quindi quando ricevo un lavoro da fare all’Universitá, vado in biblioteca e cerco delle videocassette sull’argomento su cui devo lavorare. Trovo molto piú facile leggere una volta che ho afferrato i punti essenziali.. Ricorda – il cervello puó processare solo venti minuti di informazione poi si spegne!  (A.J., Inghilterra)

Etichette adesive con indirizzo – Porto sempre con me delle etichette adesive con il mio indirizzo. Mi risparmia tempo  e mi evita di passare alla gente biglietti scarabocchiati e difficili da leggere. Mi succedeva di farlo quando ero frustrato cercando di scrivere velocemente perché la gente stava aspettando. Invece di mettere la firma nei formulari uso queste etichette  e ne ho abbastanza anche per le copie carbone. Sono anche utili come indicazione di mittente nei pacchi o per distribuirle invece di scrivere ogni volta il tuo indirizzo. E’ economico comprarne grandi ammontari [Able-Label in Inghilterra] e la gente sembra reagire bene quando le riceve. (Lynn, Edinburgh, Regno Unito)

Matematica e carta blu – Un insegnante ha detto a mia nipote che aveva difficoltá con la matematica perché non sempre leggeva i numeri correttamente. Le ha proposto di usare dei fogli in mylar blu (immagino trasparente, n.d.r.) da mettere sopra il testo e lavorare poi su carta blu. Dopo questi cambiamenti, i suoi voti in matematica sono migliorati del 100%.

 

 

 


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