Assegnare i compiti di casa

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ASSEGNANDO I COMPITI A CASA

 Consigli da parte di alcuni insegnanti

Molti di noi hanno la cattiva abitudine di scrivere frettolosamente i compiti per casa sulla lavagna nell’ultimo minuto di lezione e i bambini dislessici spesso tornano a casa con un appunto sbagliato o incompleto di ciò che deve essere fatto. I genitori provano ad aiutare, ma non riescono ad evincere il compito che deve essere svolto. Copiare i compiti a casa dalla lavagna è un problema quotidiano, a scuola, per i bambini dislessici ed è un incubo ricorrente per i genitori.

Bonny Rieger suggerisce alcune linee guida per gli insegnanti allo scopo di facilitare agli studenti dislessici il ritorno a casa con un appunto accurato dei compiti da svolgere a casa.

  • Scrivere i compiti da fare sulla lavagna ogni mattina. Alcuni studenti dislessici sembrano essere più ricettivi al mattino. Non dovrebbero avere problemi nella trascrizione prima che inizi la scuola. (Ci dovrebbero essere anche meno note sulla lavagna all’inizio della giornata).
  • Provare a tenere la lavagna sgombra dagli appunti dei giorni precedenti e scrivere appunti giorno per giorno. Il disordine e la confusione sembrano portare molta distrazione e sono frustranti. E’ difficile distinguere il lavoro di ieri da quello di domani, e da quello del giorno presente.
  • Lasciare i compiti sulla lavagna per tutto il giorno. Questo non solo prepara gli studenti al lavoro della giornata, ma permette di avere un tempo adeguato per copiarli dalla lavagna. Agli studenti dislessici piacerà essere informati in anticipo su ciò che ci si aspetterà che loro svolgano. Questo dovrebbe essere inoltre un modo eccellente per il ragazzo per conoscere il programma giornaliero!
  • Scrivere a caratteri grandi e in stampatello.
  • Usare brevi parole per l’assegnazione dei compiti e sempre gli stessi termini.
  • Posizionare i compiti ogni giorno allo stesso posto sulla lavagna. Questo aiuterà gli studenti dislessici a sentirsi sicuri di copiare la cosa giusta.
  • Chiedere di vedere le pagine dei compiti di tutti gli studenti prima che vadano a casa, dovrebbe essere un metodo sicuro per controllare che si sia copiato correttamente. Gli studenti possono tirare fuori lo scritto e lasciarlo sul banco. Non si dovrà chiedere solo agli studenti dislessici di farlo, ma allo stesso tempo si potrà controllare il lavoro.

Bonnie Rieger

Novembre 02

ALCUNE MODIFICHE PER I COMPITI A CASA

 Sono insegnante di ripetizione di un ragazzo dislessico dell’VIII classe, e i suoi genitori mi hanno chiesto di recente di partecipare con loro all’incontro genitori/insegnanti.

 Loro si sono sentiti molto frustrati a causa del sistema scolastico pubblico e hanno compreso di aver bisogno di alcuni cambiamenti per il loro figlio. Hanno pensato che se ci fossi stata anch’io a supportarli, probabilmente si sarebbe riusciti a fare qualcosa.

Prima di andare con loro all’incontro, ci riunimmo con genitori e ragazzo per fare una lista delle cose che volevamo far presenti agli insegnanti per aiutarlo nella riuscita a scuola. Molte delle cose che mettemmo a fuoco vertevano sui diversi modi di affrontare i compiti a casa ed il lavoro in classe. Quella che segue è una lista delle idee che furono presentate e che gli insegnanti furono più che disponibili a provare.

  1. Scrivere i compiti del giorno sulla lavagna all’inizio delle lezioni, così che lui possa copiarli sul diario e riconoscere alla fine delle lezioni se sono stati completati o meno.
  1. Assicurarsi che il suo banco sia vicino all’insegnante ed in posizione frontale, così che la copiatura dalla lavagna non risulti difficile e che gli argomenti sollevati dall’insegnante gli siano facilmente accessibili.
  1. Quando necessario, concedergli tempo extra per completare i compiti e avere la possibilità di usare un computer nel caso in cui la calligrafia risulti illeggibile.
  1. Adattare il vocabolario a parole che siano più consone al suo livello di comprensione e capacità.
  1. Assicurarsi che siano capite le istruzioni per i compiti e farle ripetere verbalmente all’insegnante prima di lasciare la classe.
  1. Avere l’accesso al sito web della scuola dove si possono trovare i programmi e i compiti a casa che sono stati assegnati.
  1. Fornire un ulteriore tutor, non solo in classe, ma uno a cui ci si possa rivolgere in caso sia necessario aiuto particolare.
  1. Quando necessario, permettergli di registrare le lezioni su cassetta, così che lui possa ascoltare le lezioni del giorno senza doversi preoccupare di trascriverle durante le ore di scuola. Tutte queste richieste sono state prese in considerazione da tutti gli insegnanti di questo studente. Ne è stata distribuita una copia ad ognuno di essi ed anche al preside. Confidiamo in risultati positivi e solo il tempo ce lo rivelerà.

NANCI ROSS

Dicembre 02

LINEE GUIDA PER I COMPITI A CASA

  1. Quando si assegnano i compiti a casa scrivendoli sulla lavagna, concedere molto tempo agli studenti dislessici per copiarli ed assicurarsi che sia stata scritta la data in cui i compiti sono stati assegnati.
  1. Quando si assegnano i compiti a casa, dare agli studenti dislessici lavoro abbastanza per ben assimilare il concetto ma non oberarli poiché molto tempo già è richiesto per completare i compiti (attribuire ad esempio 12 di 20 quesiti di matematica).
  1. Controllare cosa hanno copiato per assicurarsi che ogni studente abbia trascritto correttamente ciò che l’insegnante desidera.
  1. Oppure avere una diversa distribuzione dei compiti per gli studenti dislessici.
  1. Assicurarsi che le istruzioni per i compiti siano concise e comprensibili.
  1. Assicurarsi che lo studente abbia un compagno che abita vicino a lui/lei che possa eventualmente chiarirgli i compiti assegnati.
  1. Un sito web scolastico dove le spiegazioni ed i progetti assegnati possano essere controllati agevolmente in caso ci si dimentichi di portare a casa i compiti.
  1. Una seconda copia è utile per i compiti da non svolgersi nell’immediato, in modo da tenerne una a casa ed una nel quaderno degli esercizi. Nel caso il quaderno degli esercizi venga dimenticato, lui/lei può ugualmente lavorare al progetto e studiare per il test. Molti insegnanti non offrono questa seconda copia a causa del ristretto budget, ma, nel caso ci sia la possibilità, i genitori possono pagare per le copie extra.
  1. Prendere in considerazione quali altri compiti possano essere dati allo studente dal resto degli insegnanti. Se ogni insegnante dà allo studente 45 minuti di compiti per 6 materie è impossibile completarli e lo studente dislessico ne sarà completamente sommerso.

FAY DUNBABIN

Febbraio 03

 

 


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