La Bambola



Non metto leziose bambole

sulla poltrona nuda
nessun pupazzo accanto al letto,
mi interrogano nella notte
il loro sguardo mette amarezza,
mi ricordano il triste destino
della mia bambola di gomma pura
rapita, fatta a pezzi e gettata nella spazzatura
così, forse per dispetto.
E come dargli un senso, allora
senza coscienza della fine della vita,
se ci ripenso oggi provo ancora
la stessa sorpresa, dolore e paura.
Le bambole sono lo specchio
di una lontana ferita
al tempo della mia vita oscura,
lo so cosa pensi di me
pensi che sono strana e dura
ti chiedi come vivo, perché
dal mio baule povero di tenerezze
non sorridono morbidi pupazzi
ci sono sassi, conchiglie,
le foto di un saggio di danza
polverosi giochi da ragazzi, biglie,
un mappamondo vecchio.
Ma è perché ho amato solo
una bambola di gomma pura
che mi fu rubata, tagliata
e ritrovai, senza vita, in un secchio.


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