La Storia

La nascita dell'Aeroporto dell'Abruzzo risale al lontano 1910 in occasione della quale si tenne una delle primissime manifestazioni aeree  mai svoltesi in Italia.

Oltre a questo non va dimenticato il fatto che Pescara fu città natale di Gabriele D'Annunzio, il quale oltre che essere un grande letterato fu un aviatore di grande fama,questo ha fatto si che Pescara abbia avuto negli anni una grande tradizione aeronautica ,come testimoniano le importanti manifestazioni aeree svoltesi negli anni nel suo aeroporto.

 

Scalo prevalentemente militare  fino ai primi anni '50,Pescara  assunse una connotazione civile con la nascita dei primi voli di collegamento con Roma anche per cercare di togliere l'Abruzzo dal suo isolamento .

                    

Nei primi anni '70 venne realizzata l'aerostazione e rimodernata la pista portandola agli attuali 2380 m.

Nel Giugno del 1980 venne fondata la Società Abruzzese Gestione Aeroporto (SAGA)  che  prese in gestione lo scalo nel 1986.

Dal 1989 Pescara è divenuta base d'armamento della compagnia Aliadriatica, società di Aviazione Generale e in seguito di trasporto di terzo livello

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con il 1991 la compagnia intraprese una serie di collegamenti verso Torino,Bergamo, Catania e Palermo.

L'intenzione era anche quella di aprire nuove rotte verso la Germania e la vicina ex-Jugoslavia,ma problemi burocratici ne ritardarono la realizzazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quello che ha reso appetibile lo scalo pescarese per le compagnie del terzo livello è stato il fatto che la regione ha da sempre avuto spiccate doti turistiche e un patrimonio artistico e naturalistico di tutto rispetto.

Questo ha fatto si che in pochi anni venisse realizzata una nuova e moderna aerostazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oltre a quest'opera venne costruita una nuova torre di controllo, istituito un distaccamento del Corpo dei Vigili del Fuoco,ma l'opera più importante fu l'installazione di un impianto ILS sulla pista 22.

Questo ha reso lo scalo pescarese in grado di accogliere velivoli più grandi e quindi la possibilità per altri vettori di aprire nuove rotte da e per Pescara

Nel giugno 1988, in occasione della “Settimana Anglo-Abruzzese”, arriva sulla pista del Liberi il Concorde della BRITISH AIRWAYS. Per questo avvenimento viene mobilitata l’intera città di Pescara, con centinaia di persone che gremiscono l’aeroporto e i bordi dell’asse attrezzato.
Gli anni ’80 e soprattutto quelli ’90 hanno visto la nascita dei voli charter estivi per i paesi dove molto forte è la presenza abruzzese: sono quindi arrivati i collegamenti con il Belgio e soprattutto quello con la città canadese di Toronto.
Questi ultimi voli, operati tramite mastodontici e modernissimi Airbus 330 dalla compagnia aerea SKYSERVICE, sono riproposti settimanalmente da diversi anni durante la stagione che va da maggio ai primi di ottobre.

Dal 1994 il volo di linea con Milano-Linate viene effettuato da AIRONE, la compagnia aerea nata nel 1983 (come scuola di volo e società per i servizi di aerotaxi) proprio in Abruzzo con il nome di ALIADRIATICA.
Nel 1995 la compagnia aerea si pone in concorrenza diretta con Alitalia sulla tratta Roma Fiumicino-Milano Linate, quinta rotta in Europa per volume di traffico, trasportando nelle prime cinque settimane di attività oltre 30.000 passeggeri. Il resto è storia ed oggi Air One, divenuta nel frattempo un punto di riferimento del trasporto aereo nazionale, vanta una flotta di una trentina di Boeing 737.

Un altro collegamento importante per l’economia abruzzese è quello con Torino, vista la presenza di svariate fabbriche, legate più o meno direttamente al settore automobilistico dominato da FIAT, nelle zone industriali della Val Pescara e della Val di Sangro.
La rotta Pescara-Caselle vede avvicendarsi i Jetstream di ALIBLU’, poi passati sotto la gestione di ALIADRIATICA, quindi i Fokker 27 di EURECA ed infine i Dornier 328 Jet della compagnia aerea valdostana AIR VALLEE.
L’altra compagnia aerea abruzzese, invece, è ITALI AIRLINES (già TAI e AIRCOLUMBIA) che effettua il secondo collegamento giornaliero con lo scalo milanese di Linate e quello con l’aeroporto romano di Fiumicino.

(FONTE S.A.G.A. S.p.A. - Aeroporto Internazionale d’Abruzzo)

 

 

 

 

 

 Nel 2001 l’aeroporto d’Abruzzo aumenta decisamente il numero dei passeggeri usufruendo di quello che in gergo viene definito “effetto Ryanair”.
La compagnia irlandese sbarca a Pescara dopo una lunga trattativa con la Regione Abruzzo e con la SAGA, Società di Gestione dell’Aeroporto d’Abruzzo (presidenza di Filippo Antonio De Cecco), inaugurando il 12 aprile 2001 il collegamento giornaliero con l’aeroporto londinese di Stansted.
In un primo tempo, per quanto riguarda il traffico passeggeri incoming, il collegamento fra la capitale britannica e il Liberi funge più che altro da alternativa ai costosi voli della BRITISH AIRWAYS fra Londra Heathrow e Roma Fiumicino.
L’aeroporto d’Abruzzo, all’epoca “avamposto Sud” nella rete degli aeroporti italiani serviti da Ryanair, serve da trampolino di lancio ai passeggeri britannici nel loro “grand tour” alla scoperta della città eterna e delle altre meraviglie del centro-sud Italia, ma i più lungimiranti capiscono subito le nuove prospettive che vanno profilandosi per la regione Abruzzo.
Viene così attivato un servizio di bus navetta che, al prezzo di pochi euro, porta in poco tempo i passeggeri stranieri del volo FR982 a sbarcare nella città eterna. Quasi tutti passano la loro vacanza a Roma e non vedono l’Abruzzo se non dagli oblò del Boeing 737-800 o aldilà degli oleandri che bordano i contorni dell’autostrada A24-A25.
La politica commerciale di Ryanair porta alla conquista dello scalo romano di Ciampino, il secondo della capitale dopo Fiumicino, aeroporto “cittadino”, da sempre destinato all’accoglienza dei voli charter (i precursori dei voli low cost).
Una volta espugnata Roma i passeggeri low cost d’oltremanica cominciano ad accorgersi anche dell’Abruzzo ed iniziano ad assaporarne il gusto, ancora per certi versi, incontaminato.

Al primo collegamento low cost Ryanair segue quello, nel 2002, con lo scalo tedesco di Frankfurt-Hahn.

Visti i positivi risultati fatti ottenere al Liberi dall’avvento della compagnia irlandese, nel 2004 il management della SAGA prosegue nella strategia del low cost ed accoglie i Bae 146-200 da 94 posti della compagnia aerea francese AXIS AIRWAYS, gestiti dalla società AIRSERIVE PLUS.
Vengono così inseriti nel timetable aeroportuale le destinazioni di Bruxelles-Charleroi, quindi quella, ancora più prestigiosa, di Parigi-Charles de Gaulle e, nel 2005, quella di Zurigo, altra tappa importante nell’evoluzione dello scalo abruzzese.

(FONTE S.A.G.A. S.p.A. - Aeroporto Internazionale d’Abruzzo)

 

 

 

                                                                                               

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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