Quel anno la Primavera sembrava non dover più arrivare;

 

gli animali del bosco la attendevano con impazienza;

l'Inverno era stato molto freddo e tutti, dalla lepre, allo scoiattolo, 

 

 agli uccelli non vedevano l'ora che se ne andasse, lasciando il posto

 

al primo tiepido sole che potesse scaldar loro le pellicce e le piume.

Ma l'Inverno, ormai vecchio e un po' sordo, non voleva proprio levare il disturbo,

 

tanto che tutti gli animali iniziarono a dirgli: "Insomma, vuoi andartene si o no ?"

 

"Non è ora che lasci arrivare la Primavera?".

Insomma, tanto fecero e tanto dissero che l'Inverno si arrabbiò davvero

 

 e disse tra se e se : "Ah si eh ? volete mandarmi via... ma io ve la farò pagare";

 

chiamò i suoi due fidi alleati, il gelo e la tempesta e disse loro :

 

 "Nascondetevi dietro quel cespuglio e quando vedrete arrivare la Primavera

 

 spingetela in quella grotta; io penserò al resto".

Quando la Primavera, puntuale come ogni anno, fece capolino al limitare del bosco,

 

 la tempesta saltò fuori dal cespuglio dietro il quale era nascosta e soffiando

 

 un vento gelido la spinse fin verso la grotta dove il gelo costruì una barriera

 

di ghiaccio per non lasciarla uscire.

La lepre aveva assistito a tutta la scena e corse subito dagli altri animali

 

del bosco per chiedere che cosa fare;

 

 ma nessuno sapeva come liberare la Primavera rinchiusa nella grotta.

"Andiamo a chiedere consiglio al Sole " disse il pettirosso, che sapeva che il Sole

 

era amico della Primavera.

"E' una brutta situazione " - disse il Sole - "ma io so come aiutarvi";

 

accompagnato da un corteo di candide

 

nuvolette si avvicinò ad un ruscello vicino alla grotta e,  al suo passaggio spuntarono

 

dei piccoli fiori, le primule.

"Prendete una di queste primule" - disse il Sole - "e andate subito alla grotta;

 

sono fiori magici, ed il ghiaccio si scioglierà".

La lepre, senza farselo dire due volte, strappò una primula con i suoi denti

 

 aguzzi e corse alla grotta, dove i tre compari si erano addormentati dopo aver

 

 festeggiato la cattura della Primavera, e, come aveva detto il Sole,

 

il ghiaccio si sciolse, lasciandola finalmente uscire.

L'Inverno si svegliò al rumore della gran festa che stavano facendo gli animali

 

del bosco e, accompagnato dalle risate e dagli scherzi, dovette scappare

 

 con il Gelo e la Tempesta, su al Polo Nord.

E da quel anno, il 21 di marzo, la comparsa della prima primula

 

apre la porta alla Primavera !

Volafarfalla

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