Giovani e Università

 

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In questa sezione cercherò, per quanto posso, di darvi una mano a muovermi in questo mondo che a volte sembra tanto complesso.......... 

 

La riforma Universitaria in sintesi

La Riforma Universitaria, avviata con il D.M. del 3 novembre 1999 n° 509, armonizza il sistema italiano dell'istruzione universitaria (o superiore) con le altre realtà europee. Con la Riforma il titolo universitario di base diventa la laurea, che si consegue al termine di un corso di studio di durata triennale (con alcune eccezioni - come per i corsi di laurea in Medicina). Successivamente lo studente potrà scegliere di entrare subito nel mondo del lavoro, oppure continuare gli studi universitari attraverso lauree specialistiche, master di I livello

Chi ha conseguito una laurea specialistica e vuole ulteriormente perfezionare la propria formazione, può optare per master di II livelli o dottorato di ricerca .

Per alcune professioni previste dalla legge (insegnante, medico, avvocato, ecc….) l'abilitazione all'esercizio della professione si conseguirà frequentando dopo la laurea di primo o di secondo livello, le relative scuole di specializzazione  

 

Guida alle università Italiane

 


Il sito ufficiale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

 

 

la Riforma Universitaria

 

Domande frequenti

 

I miei articoli

 

 

 

Alla Corte di Federico II

 

 

Nella sua Corte, specchio del mondo, accolse i fedeli saraceni con i turbanti e le scimitarre, per dimostrare che l'Impero varcava i confini delle razze e delle fedi; si circondò di matematici come il Fibonacci e astronomi, musici e poeti, medici e legislatori, canonisti e filosofi. 

In questo periodo sorsero la Scuola poetica siciliana e l'Università di Napoli (1224), vero centro culturale europeo; si dettarono nuovi regolamenti per la Scuola medica salernitana, elevandola ad Accademia ed istituendovi la prima cattedra di Anatomia. 

Alla sua corte accolse anche i poeti e i minnesanger (poeti e trovatori) Tedeschi e Albigesi, che fuggivano dalla Provenza (Francia) perché perseguitati come eretici dal Papa. 

La Corte di Palermo costituì così uno straordinario centro culturale e scientifico come non se ne ebbero per secoli. 

Federico amò particolarmente la terra di Puglia chiamandola "pupilla dei nostri occhi", e in questa terra fece costruire o rimaneggiare un gran numero castelli (circa 200).