METAFORA ALCOLICA

Tu mi hai piantato un cavatappi nel cuore,
hai girato, e girato, ed hai stappato,
ed ora il mio amore sgorga copioso
spumante di baci che inonda di ebrezza
le tue labbra.

Festa finita,
bicchieri ormai vuoti,
suole ignoranti
calpestano croste
di dolce alcol svilito.

Sei forse ubriaca tu,
che mi dici "Una volta lo avresti fatto."?
Tu mi hai insegnato ad inaridirmi,
e sei sobria.
Ed io mi sento come una birra piccola,
ormai calda,
lasciata a metà.

Claudio Rossetti