I GRUPPI MISSIONARI DEL VANGELO I Gruppi Missionari del Vangelo sono una realtà ecclesiale iniziata da Patrizia e Lorenzo Calvario e Suor Valentina D'Antuono (Religiosa delle Suore Missionarie del Sacro Cuore - Santa F.S. Cabrini) nell’autunno del 1980 nella Parrocchia S. Maria della Misericordia, in Via dei Gordiani, a Roma.
Per un approfondimento della loro storia e dell'ispirazione ti invitiamo sul sito: www.missionaridelvangelo.it
Su vostra richiesta invieremo ogni chiarimento e documento necessario
Piccola sintesi
I Gruppi sono piccole comunità, che seguono un cammino di catechesi, di riscoperta ed approfondimento della propria Identità Cristiana, riunendosi, e questa è la loro originalità, direttamente nelle loro case, nelle famiglie, invece che in un locale della Parrocchia, con uno slancio tutto missionario per l'evangelizzazione dei più lontani, di quanti cioé in Parrocchia non vengono, spesso neanche per la Messa domenicale. Inizialmente questa loro caratteristica rispondeva ad un effettivo problema urbanistico: la posizione troppo decentrata della Chiesa rispetto a tutto il quartiere, un ostacolo in più che si aggiungeva alla generale crisi di partecipazione alle attività parrocchiali. Bisognava arrivare a parlare alla gente direttamente nelle loro case, trasformandole in luoghi di preghiera e di incontro. L'idea di entrare nel cuore del quartiere, per arrivare ai più lontani, e non solo in senso geografico, venne ad una suora Missionaria del Sacro Cuore e a 2 laici, che, con semplicità e con molto coraggio (30 anni fa questa esperienza era decisamente contro corrente e forse un po’ provocatoria) misero a disposizione la propria casa e senza esserne del tutto consapevoli, la propria vita. All'inizio i Gruppi sorsero come veri e propri Centri di Ascolto. Individuata una famiglia, che avrebbe ospitato il gruppo, si fissava una data, si bussava di porta in porta nel condominio e si annunciava questa occasione per ascoltare la Parola di Dio. In pochi anni si sono formati in tutto il quartiere molti Gruppi che sono diventati nel tempo veri e propri “centri di catechesi permanente”. E oggi come allora vivono molto intensamente il loro rapporto con la Comunità Parrocchiale e con la Chiesa, di cui sono tante “cellule vive”, piccole “chiese domestiche”, “cenacoli” dove la Parola di Dio viene letta, meditata, pregata. I Gruppi si riuniscono fin dall’inizio ogni 15 giorni e durante l'anno poi, si incontrano mensilmente, in Giornate di Fraternità ed in 3 convivenze di 2/3 giorni, comuni momenti di preghiera, di catechesi e di amicizia. Il momento forte è l'incontro domenicale intorno alla Mensa Eucaristica in Parrocchia, " Fonte e Culmine " del nostro cammino. La guida e l'organizzazione di tutti i Gruppi sono affidate ad una Equipe formata dal sacerdote, la suora, e da un buon gruppo di Catechisti ed Animatori dei vari Gruppi: la Comunità Portante. Le famiglie che aprono le porte della propria casa per ospitare Gruppi fanno esperienza concreta di accoglienza, di ospitalità, di condivisione fraterna, gesti concreti che sono segni dell'Amore di Dio, vivo ed operante verso tante famiglie, che vivono troppo spesso chiuse nelle proprie belle "case blindate" e verso le tante situazioni di solitudine e sofferenza che popolano i nostri caseggiati. Il Gruppo del Vangelo è una piccola fiaccola, un punto di riferimento all'interno dei palazzi: - è il luogo concreto della Carità, perché è il luogo del primo servizio che si deve al prossimo: l'ascolto; - è il luogo dell'aiuto concreto, del sostegno reciproco, attivo; - è il luogo dell'amicizia vera, quella che viene da Dio, e "di cui Lui si serve per gettare nei cuori il seme della Sua Grazia e della Sua Parola"; - è il luogo della preghiera, della lode e del ringraziamento di tutti i doni che ci fa ogni giorno; E’ Chiesa.
L’esperienza dei G.M.V. è una proposta di evangelizzazione, una catechesi permanente per adulti, che mira a creare o rifondare una mentalità di fede, ad acquisire consapevolezza della propria identità cristiana, attraverso un confronto diretto e profondo con la Parola di Dio, la preghiera ed i sacramenti, al fine di ottenere sotto l’azione dello Spirito Santo la conversione sincera al Vangelo.
Tale cammino di fede si prefigge inoltre di sviluppare in ciascuno una coscienza comunitaria ed un maggior radicamento nella propria Chiesa locale, attraverso un coinvolgimento nella pastorale parrocchiale al fine di costruire una comunità che sia segno visibile di comunione e di suscitare uno slancio missionario di annuncio della Buona Novella a tutti.
Obiettivi specifici:
1. All’interno: verso le famiglie presenti, per il consolidamento e l’animazione del cammino dei G.M.V. stessi. La “struttura” (catechisti ed animatori) della nostra esperienza è la famiglia, che è chiamata “ad annunciare ed a comunicare lo stesso Amore di Cristo e, grazie al Sacramento del Matrimonio, è messa in grado di rispondere a questa sua chiamata”. (D.P.F. 15; E.S.M. 47)
La Famiglia, come la Chiesa, è uno spazio dove il Vangelo è trasmesso “nell’intimo di una famiglia cosciente di questa missione, tutti i componenti evangelizzano e sono evangelizzati…..Una simile famiglia diviene evangelizzatrice di molte altre famiglie e dell’ambiente in cui è inserita”. (E.N. 71)
L’obiettivo costante è pertanto portare ad una progressiva maturazione e consapevolezza di quanti già in cammino ed il coinvolgimento di un sempre maggiore numero di coppie alla luce di questi valori.
2. All’esterno: verso la Comunita’ Parrocchiale
La scelta di riunirsi nelle case invece che in Parrocchia, 30 anni fa, fu determinata oltre che da problemi territoriali ( il decentramento della Chiesa rispetto al quartiere) soprattutto da una intuizione profetica, da una ”iniziativa di nuova evangelizzazione”, che ha precorso i tempi, un modo efficace e concreto di arrivare ai più “lontani”. Con l’aumentare e il diffondersi dei Gruppi si poteva correre il rischio di frantumare la Comunità Parrocchiale, se essi si fossero considerati come “isole felici”, chiusi in se stessi . Fin dalle origini c’è stata, nei sacerdoti, nella suora e nei laici responsabili, una chiara coscienza comunitaria: ci definivamo una “forma di catechesi decentrata dalla Parrocchia”.
Per i G.M.V. la parrocchia è il luogo primario di preghiera e di cammino spirituale: “la liturgia e in particolare l’anno liturgico, che scandisce la vita della comunità, rappresentano l’alveo portante di questo itinerario”. ( Libro del Sinodo, 54 ) La comunione e l’unità si costruiscono intorno all’Eucaristia domenicale, “fonte e culmine “ del cammino di fede e dello slancio missionario , “segno e strumento privilegiato della comunione con la Chiesa diocesana e universale”. Abbiamo incontrato molte difficoltà nell’educare le persone a questa nuova mentalità di servizio, di fraternità, di accoglienza e di gratuità, che non si esprime solo con gesti e iniziative , ma deve diventare “stile di vita “.
Tutto il nostro impegno, la nostra disponibilità e la nostra inventiva sono orientati verso questo obiettivo: rendere la Parrocchia la “casa comune”, una “grande famiglia formata di famiglie cristiane”, secondo l’invito del Papa nella Familiaris Consortio.
Questa esperienza fu presa ad esempio per la formazione ed il proseguimento dei Centri di Ascolto istituiti durante la Grande Missione della Diocesi di Roma, voluta da Giovanni Paolo II. Il testo relativo ai C.d.A. fece riferimento alla nostra storia ed al Testo approvato da Mons. Cesare Nosiglia, allora Vicegente Della Diocesi di Roma
In un'ottica missionaria e di collaborazione con altre comunità in Italia, sono state effettuate Missioni a Codogno, Palermo, Catania, Assisi, Gerano - Cerreto - Subiaco (Roma), Pesaro e la puntata della trasmissione televisiva "A Sua Immagine" con Padre Raniero Cantalamessa
Lasciamo che lo Spirito ci utilizzi, nonostante i nostri limiti, per la realizzazione di questo progetto.
Patrizia e Lorenzo Calvario
www.missionaridelvangelo.it - Missionari a servizio della Diocesi di Roma
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