Chitarra
e liturgia
Non
sta a me risolvere l’annosa questione sull’opportunità o meno dell’utilizzo
della chitarra per l’accompagnamento di canti nella liturgia.
La
mia piccola (come rilevanza, ma già trentennale) esperienza mi porta a
suggerire di non preoccuparsi più di tanto del SE sia opportuno ma del COME
utilizzare al meglio questo strumento.
Possiamo
disquisire per lungo tempo sul fatto che in un mondo perfetto ogni parrocchia
dovrebbe avere una splendida corale polifonica e che valenti organisti dovrebbero
essere a disposizione per animare al meglio qualsiasi celebrazione, di fatto la
realtà è formata da un insieme molto variopinto di esperienze e di proposte
musicali.
Il
mio maestro di chitarra mi raccontava che quando lui era giovane la chitarra era
considerata semplicemente un oggetto da osteria, per nulla degno di essere
incluso all’interno degli strumenti insegnati in conservatorio.
Oggi
le classi di tutti i conservatori italiani sfornano brillanti musicisti che
aiutano a scoprire o riscoprire il sostanzioso repertorio di brani scritti o
trascritti per questo strumento. Però, mentre il mondo della cosiddetta “musica
classica” valorizzava la chitarra, nobile strumento dalle origini antiche,
all’interno della comunità cristiana il suo utilizzo viene tuttora mantenuto
quasi esclusivamente per quei repertori di canto cosiddetto “giovanile” e le
modalità d’uso sono prevalentemente quelle da strumento da accompagnamento
ritmico.
Le
proposte che riporto qui sono piccole e semplici trascrizioni che possono
essere utilizzate come spunto da chi volesse provare un utilizzo un po’ meno
comune.
Questi
lavori sono stati preparati perché il materiale esistente è molto scarso; le
uniche (e benedette) pubblicazioni a me note sono di Pierangelo Ruaro “Sulle
corde e sui flauti” ed. Rugginenti, la raccolta completa dei canti di Taizé che
comprende sempre una parte per chitarra e oltre a questo qualche partitura
sempre di Ruaro pubblicata nella rivista “Musica e assemblea”.
Volendo
accompagnare regolarmente i canti nella messa dove svolgo il mio servizio, sono
stato costretto a prendere carta e penna e a produrre quanto qui presento,
comprensivo di trascrizioni nate dalla partecipazione ad alcuni eventi
spirituali o musicali di vario genere.
Visto
che sono un dilettante (anche se, nel mio piccolo, provo a fare le cose
seriamente), le offro a chi volesse farne qualche uso.
ATTENZIONE, PER GLI INTERESATI IL SITO E’ STATO SPOSTATO AL SEGUENTE INDIRIZZO