The EU's Arse - Lo Stato ha bisogno di te? Bene, fottilo.
 
 
 



 
 

1.Eu's Arse 2.Ribelle 3.Lui Decide 4.Attacco
5.Io non sarò colpevole 6.Servi e Padroni 7.Combattili

 
 
 

Prima di tutto mi preme ringraziare la mia amica Ele che mi ha procurato questo disco, concedendomi l'occasione di recensire uno dei capisaldi dell'hardcore nostrano e uno dei primi autoprodotti in Italia, essendo targato 1982... E' l'esordio su 45 giri degli Eu's Arse di Udine, città con una ricca scena allora e gruppi anche impegnati a livello di politica e sociale (ricordiamo per esempio i crassiani Soglia del Dolore).

Visto che al tempo mancava ancora un vero e proprio sound italico e che gli Eu's Arse avevano tutti dai 16 ai 18 anni quando lo hanno inciso, il disco presenta notevoli influenze straniere, in particolare dei Discharge, come appare anche dalla copertina e dai testi, ma mi sembra anche dei MinorThreat, specie negli ultimi due pezzi. Infine ci sarà anche stato sicuramente lo zampino dei milanesi Wretched. Il risultato è una musica scarna ed essenziale, ma molto diretta e in grado di comunicare una rabbia estrema, ma anche voglia di emulazione. Il ritmo è quello cadenzato e pesante dell'hardcore Inglese e Nord-Europeo, ma con un pizzico di velocità in più.

Gli strumentisti non saranno stati dei virtuosi, ma sono riusciti ad imporre un ritmo incalzante, dove non mancano cambi di tempo, senza evidenti sbavature. Dall'alto della mia ignoranza mi sembra però che il meglio ce lo metta il cantante (vi prometto che al più presto aggiungerò anche come si chiama!). Ha una voce aggressiva e potente, ma non da capannone, con un timbro da ragazzino che spesso impiega in urli con caduta di voce da vero schizzato.
Il monologo iniziale è un condensato di rabbia, da cui si può capire che a quei tempi ci si credeva davvero e suonare punk non era semplicemente seguire una moda.
Peccato che la registrazione un po' loffia (siamo alle solite) penalizzi soprattutto lui.

La lingua utilizzata è l'italiano, tranne che nella bella theme track che apre il disco. La canzone che preferisco è senza dubbio Attacco perchè ha una musica davvero aggressiva con degli stacchi che riescono a prenderti di sorpresa anche dopo parecchi ascolti. Come degli spari!

Purtroppo nel loro successivo lavoro (un lato dello split con gli Impact) gli Eu's Arse non sono riusciti a ripetersi, creando una musica delle più tride di tutta la storia. Comunque se trovate la loro discografia vale la pena prenderla anche solo per questo loro primo lavoro.
 

Mick G

 

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