Il racconto del naufrago

Il Racconto del Naufrago, noto nelle altre lingue come the Shipwrecked sailor, le Conte du naufragé, der Schiffbrüchiger, ecc., ci è pervenuto in una sola copia, su un papiro attualmente conservato al Museo Pushkin di Mosca e noto come papiro Leningrado 1115, redatta ad opera dello scriba "dalle dita eccellenti" Amenaâ, figlio di Ameny, presumibilmente nella seconda metà della XII Dinastia, anche se la sua prima stesura potrebbe essere di qualche secolo anteriore.

Del papiro, rinvenuto dall'egittologo russo Vladimir Semenovich Golenischeff (1856-1947) nelle collezioni dell'Érmitage di San Pietroburgo - e da questi pubblicato nel 1913 - non si conosce la provenienza.

In buono stato di conservazione, misura 380 cm. di lunghezza ed il testo è scritto in ieratico su 136 colonne verticali e 53 righe orizzontali.

Testo studiatissimo, fu considerato all'inizio come una storia popolare, il cui schema è quello del racconto nel racconto nel racconto, ma gli sono stati recentemente attribuiti anche significati esoterici.

Bibliografia di riferimento

Testo:

M. W. Golénischeff, Le Conte du Naufragé, Le Caire 1912
A. M. Blackman, Middle-Egyptian Stories, Bruxelles 1932
A. De Buck, Egyptian Reading Book, Leiden 1963

Traduzioni:

R. B. Parkinson, The Tale of Sinuhe and Other Ancient Egyptian Poems, Oxford 1997
Miriam Lichtheim, Ancient Egyptian Literature, Vol. I, Berkeley, 1973
William K. Simpson, The Literature of Ancient Egypt, Yale 2003
Pierre Grandet (trad.), Contes de l'Égypte ancienne, Paris 2005
Edda Bresciani, Letteratura e poesia dell'antico Egitto, Torino 1969

Grammatiche:

Pierre Grandet - Bernard Mathieu, Cours d'Égyptien Hiéroglyphique, Paris 1998 (GM)
James P. Allen, Middle Egyptian, Cambridge 2000 (Allen)
M. Malaise - J. Winand, Grammaire raisonnée de l'égyptien classique, Liège 1999 (MW)
Erhart Graefe, Mittelägyptisch Grammatik für Anfänger, Wiesbaden 2001 (Graefe)
Antonio Loprieno, Ancient Egyptian: A linguistic introduction, Cambridge 1995 (Loprieno)
James E. Hoch, Middle Egyptian Grammar, Mississauga 1997 (Hoch)