KAWAHARA KEIGA (ca. 1786 - 1860?)
Animali a Dejima

 

Tecnica: acquarello su seta.

Serie di dipinti raffiguranti scene di vita commerciale degli olandesi a Dejima.

Immagine tratta dal sito: Comings and Goings at Dejima

Una cronaca illustrata di vita giapponese

Dejima (Giappone) era in'isola artificiale costruita da un gruppo di mercanti di Nagasaki nell'anno 1636, per ordine del governo, al fine di limitare il più possibile i contatti fra giapponesi e residenti portoghesi e per far rispettare il divieto di culto cristiano. Successivamente fu proibito l'arrivo di tutte le navi portoghesi e gli orandesi furono costretti a spostare le loro stazioni commerciali. Per 220 anni da allora in poi, l'isola servì come unica finestra giapponese sul mondo occidentale. L'isola fu poi bonificata e sparì letteralmente nell'ultima metà del 19mo secolo.

Gli olandesi costruirono un giardino botanico e un recinto per animali su Dejima . L'orologio solare di pietra raffigurato in questo dipinto di Kawahara Keiga fu installato nel giardino delle erbe aromatiche di Dejima. Oggi custodito dalla città di Nagasaki su Dejima, presso il Museo, l'orologio solare porta la scritta "HCK" probabilmente in riferimento a Herman Christiaan Kastens, direttore del Dejima Dutch Trading Post dal 1766 to 1767.

KAWAHARA KEIGA -- (Biografia tratta da:http://www.miyazaki-mic.ac.jp/students/class98/yyamaguc/keiga.html)
A Nagasaki ci furono molti pittori filo-occidentali, uno di questi fu Keiga Kawahara che visse agli inizi del secolo XIX. Egli dipinse i costumi nipponici, animali, e scene della Dejima di Nagasaki. "Dejima Zu", "Nihon Fukei Ga", e "Rankannai Zu" sono alcuni esempi della sua pittura. Fu scelto come assistente dell'olandese Dr. Phillipp Von Siebold per aiutarlo nelle sue ricerche in Giappone. A Keiga fu ordinato di dipingere tutto quello che gli veniva richiesto ai fini di questa ricerca. Siebold usò le immagini dipinte da Keiga per illustrare il suo libro sul Giappone, intitolato "Nihon". Siebold esalto in patria la bravura di Keiga e ben presto gli olandesi in patria vollero solo i suoi dipinti. Siebold portò i dipinti di Keiga in Olanda e questi vennero collocati nel Leiden National Museum of Ethnology.
Kawahara Keiga dipinse con uno stile tutto personale. Egli spesso dipingeva scene occidentali sulla seta più che sulla tela di yuta. Fu un artista di grande successo, e anche se i suoi dipinti appaiono molto occidentalizzati, è certo comunque che essi restano, nel loro stile, estremamente giapponesi.

 

Si ringrazia Reinhold Kriegler per la segnalazione, e Mr. Hisada del Dejima-city board of education, per le notizie su Kawahara Keiga.

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