JEAN-JOSEPH-XAVIER BIDAULD (1758 - 1846)
L
a Veduta di Villa Sommaria.

Nato nel 1758 a Carpentras, nell'entroterra della Provenza, aveva avuto giovanissimo una prima formazione a Lione (1768-1774) accanto al fratello maggiore ]ean-Pierre-Xavier, pittore di paesaggi e nature morte. Con lui aveva viaggiato in Svizzera, scoprendo il fascino della montagna, dei luoghi silenti, incontaminati. Un amore coltivato nella pittura di tutta la vita. Dopo una permanenza a Parigi, fra il 1783 e 1785,dal novembre del 1785 abita stabilmente a Roma, ma dipinge seguendo itinerari insoliti: la campagna laziale, qualche puntata nella Campania, i monti degli Abruzzi. Dipinge all' aperto, sul motivo, prediligendo il piccolo formato, salva con cura i dettagli, dalle foglie alle rocce, attraverso sedute lunghissime sul motivo. È affascinato dalla qualità luminosa dei luoghi, dalla bellezza spoglia del paesaggio cui la sacralità del silenzio, nella mancanza assoluta di eventi, conferisce un incanto e una bellezza struggenti La sua natura silente si staglia senza figure Rientrato a Parigi, Bidauld è accolto al Salon del 1791 e in seguito gli arriveranno molte commissioni imperiali (Giuseppe Bonaparte , Caroline Murat , l'imperatrice Giuseppina, Carlo IV di Spagna ).

Il dipinto "la Veduta di Villa Sommaria" sul lago di Como (1819) lasciano immaginare un secondo viaggio in Italia.

Si ringrazia Gianni Ferrari per le immagini e la segnalazione
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