Come
penso un pò tutte le persone che si avvicinano al mondo dei
computer avrai sentito parlare del termine "overclock".
Esso indica che un componente elettronico sta funzionando ad una
velocità superiore da quella indicata dal produttore. Una CPU
overclockata può quindi funzionare più velocemente della stessa
CPU impostata a frequenze di default. I vantaggi sono chiari:
avere un processore più veloce spendendo poche migliaia di lire.
Per fare un esempio, il "famoso" Celeron 300A veniva
overcloccato senza spese aggiuntive a 450 MHZ. Vediamo quindi le
basi che un buon Overclocker deve avere... .
Innanzi
tutto bisogna dire che l'overclok è perfettamente legale.
Acquistando una CPU se ne acquistano anche tutti i diritti di uso.
Possiamo utilizzare la nostra CPU per giocarci a calcio, come
fermacarte, oppure darci fuoco. Ci sono due cose importanti da
sapere prima di overclockare qualsiasi componente: innanzitutto
un innalzamento della frequenza di lavoro del componente comporta
il decadimento della garanzia e una possibile diminuzione della
durata media della vita dello stesso, e poi che ogni CPU è
diversa dall'altra: può esserci un Pentium 200 MMX che lavora
bene a 290 Mhz, e un altro Pentium 200 MMX che a 233 Mhz non
regge. Il concetto fondamentale di cui ognuno deve tenere conto
è il raffreddamento della CPU. Un processore che lavora a basse
temperature ( inferiori ai 40°C) non corre rischi di
danneggiamento; se invece vi è un eccessivo calore, oltre i 60/70°C,
si possono verificare blocchi di sistema ed errori, e, nei casi
più estremi, la rottura del componente.