hai certamente ragione.
In grassetto confermo KAFKA resterà, Coelho (sommo rappresentante della
categoria Mulino Bianco) non se lo ricorderanno manco le cortigiane .
dopodiché, altrettanto in grassetto e impudicamente, dico: mi piace leggere
quel che mi piace. . Nella mia libreria ci sono scaffali pieni di libri
rilegati dei Grandi classici Kafka Dostoevskij Proust Sartre Sciascia Hesse
Kundera ecc.ecc. una collezione di Meridiani di non
so quanti volumi, tutto Pirandello....sono le mie
abbuffate giovanili. negli anni si sono aggiunti,
mescolandosi ad essi, tutte le saghe di wilbur smith, tutto Fante, tutto Benni, tutto Baricco, Saramago....harold robbins marion zimmer bradley coelho bambaren richard bach moravia
svevo vittorini luca goldoni wehui........:)))) ti
vedo sai??? stai inorridendo!!!! vogliamo dirlo??? lo
dico io: il mio livello di (sotto)cultura letteraria è mediocre, un
guazzabuglio, un insulto all'arte di leggere. ma io
con i libri sono così....non ho regole, sono disubbidiente, incostante,
ribelle, banale.....sono una vera cortigiana.... ma non di quelle che si fanno
pagare (semmai, pago! e quanto costano i libri :) no. io lo faccio, "prendo" i libri e mi faccio sedurre
per puro piacere personale, per godere della lettura....dipende tutto dalla
pancia, dalle viscere... e scelgo a caso. perché mi
piace la copertina, o il titolo, una frase, una recensione, il consiglio di un
amico....vado in libreria e ci perdo ore....poi magari me ne esco con un libro
di striano e uno di j.t.leroy.....così.....e poi li
approccio, li comincio, li consumo, li assaggio....se non mi piacciono, se non
mi soddisfano li abbandono, li rifiuto, poi magari ci torno, li rileggo, li riposseggo. i più, li dimentico. prendi roth....lui è lì che mi
tormenta con lo Svedese, l'ha spogliato completamente, è nudo davanti a me. tutto pieno di difetti, è odioso, un perbenista, è
l'America....ed è bellissimo. Un uomo apparentemente bellissimo. Mi mancano solo
80 pagine per finirla con sto tipo (sai che a volte ci
somiglio?) ancora non so se prenderà coscienza della sua vacuità.....solo 80
pagine. un libro di 460 pagine normalmente lo finisco
in una settimana...e lui è lì che mi tormenta da un mese. mi
distraggo facilmente. ho deciso che non accadrà più
che lascerò un libro a metà.....e però mi distraggo. ho
poco tempo e c'è qualcosa in giro che mi distrae, e mi attrae. Per esempio,
leggere Ultimavez. ogni tanto entro nel suo blog e
rileggo alcuni post, o leggo alcune vecchie pubblicazioni. Ma noi stiamo
parlando di libri, vero? non di blog....
eppure....leggo Ultimavez con lo stesso gusto con cui
leggo un libro che mi piace, trovo la sua prosa meravigliosamente poetica. E Archetypon? è una lettura
metodica, come la sua scrittura. come le sue lotte
intestine. come la sua continua ricerca di sé. Nemmeno
il suo è un libro. ma io ne leggo ogni giorno una
pagina. E tu? Ho stampato le cose che hai scritto. sei
uno scrittore tu? forse. non
so. Non mi importa se lo sei, se appartieni ad una categoria, o ad un
"livello". mi piace quello che scrivi. e io leggo ciò che mi piace. sono
una cortigiana infedele. ho mollato roth e per 3 giorni a casa mia c'erano fogli sparpagliati
dappertutto, in cucina, sui divani, nel letto: fogli sputati da una
stampante...non li ho nemmeno appuntati con una graffetta : i tuoi fogli. E' un
libro il tuo? è letteratura? resterà?
si dimenticherà? boh!...non
mi importa. Ho lasciato roth e ho letto starnefuori. per me è lettura. è un piacere che non ho voglia di "catalogare" e
manco rilegare (e però una graffettina :) perchè mi piace leggere quel che mi piace.