Attività exstrascolastiche svolte dagli studenti del Liceo

 

 

 

 

La nostra scuola intende proporsi come centro di formazione sociale e civile e a tal fine favorisce la partecipazione ad attività extrascolastiche collaborando con gli enti e con associazioni ed istituzioni presenti sul territorio.

Attività artistiche

Una classe impegnata in attività teatrale

Grazie alla competenza della prof.Celli i nostri allievi possono svolgere attività teatrali.

Nella foto una classe impegnata in una danza classica Irlandese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SPORT!!

La scuola organizza gruppi sportivi con attività aperte a tutti gli studenti, in orario pomeridiano, e partecipa a campionati studenteschi. Vengono proposte attività che favoriscono l'espressività corporea.Insegnanti molto competenti educano gli allievi allo sport organizzando competizioni che sempre hanno visto i nostri allievi primeggiare.

 

 

 

 

 

Alcune foto:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partecipazione a convegni

Gli studenti del Liceo scientifico " N.Rodolico" si sono sempre entusiasmati di fronte alle iniziative proposte dalla scuola riguardanti l'espressione creativa: ogni anno si sono vivamente interessati all'attività del teatro, della musica, della danza e di poesia, oltre alla ricerca e alla riflessione su autori proposti da convegni regionali e nazionali . A tal proposito, i nostri alunni hanno dato il loro attivo contributo, ottenendo riconoscimenti e premi personali al Convegno " Montale e la ricerca del varco", tenutosi a Firenze al Palazzo dei Congressi.

 

Montale e la ricerca del varco

Firenze, Palazzo Congressi

 

Laura Passalacqua
1° premio

Foto della premiazione

Foto pubblicate

 

Pirandello
Convegno internazionale Agrigento

Attestato di partecipazione rilasciato al Liceo Scientifico Statale "Niccolo' Rodolico"

Studenti del Liceo Rodolico che hanno partecipato al convegno e ripresi nella Valle dei templi

Conservazione della memoria e tutela dei diritti umani.
La scuola si propone di favorire le attività che concorrono alla formazione della coscenza civile e alla consapevolezza del valore della memoria storica. Vengono favorite occasioni di visite e incontri con testimoni di momenti storici significativi, vengono promossi dibattiti e organizzate lezioni sulle questioni più rilevanti della contemporaneietà.

 

 

 

 

 

La grande forza di chi sopravvive. La grande forza di chi continua a vivere pur con la morte nel cuore.
Ricordi fatti di incubi e sogni interrotti nella più dolce età della vita. Guardare rubarsi lei vita, sentire l'anima più lieve e sottile ogni giorno. Sopravvivere per vivere. Senza più un nome, sentirsi privare anche del più intimo riconoscimento. Reprimere la propria voglia di vivere, le proprie speranze, i propri sogni; costretti da soldatini in divisa ad eseguire ordini inauditi.
Venire condannati a morte senza processo, senza essere colpevoli.
Entrando nei campi ho provato a immaginare di non essere libera, ho provato a guardare i lager con occhi d'internato.. .credo di non esserci arrivata neppure vicino, ma brividi e lacrime hanno sconvolto la mia anima.. .dio mio.. .privare un uomo della propria dignità d'essere….Ho visto le facce di quegli uomini, ho sentito le loro energie scambiare qualcosa con la mia, interferire con il mio essere.......
Ho provato pena, dolore, rabbia, inquietudine... Perché?
Quell'energia entrando in me ha dato credo e forza alla mia anima.
Spero che la gente non dimentichi, che la memoria resti viva, affinché il dolore che provano gli ex deportati nel raccontarci le loro tremende esperienze e la morte di tutti coloro che non ce l'hanno fatta, non siano stati inutili, perché la memoria è la nostra debolezza, come ci dice Svevo, ma anche la nostra più grande ricchezza: impariamo dai nostri errori e andiamo incontro ad un altro mondo, un mondo fatto di mani che si
stringono in segno d'amore, un mondo fatto di pace e di libertà!

Giulia Maraccini VD



Docente accompagnatore Cecilia Occhiolini

TRIESTE -RISIERA DI SAN SABBA.
ULTIMA TAPPA DELLE VÌSITE AGLI EX CAMPI DI
STERMINIO ORGANIZZATE DALLA PROVINCIA DI FIRENZE.
(2 Maggio-6 Maggio 2002)

EBENSEE: il cancello d'accesso al lager dove si costruivano gallerie sotterranee per collaudo missili, in cui morirono dal 1943/45 8300 detenuti

TRIESTE.-RISIERA DI SABBA: stabilimento per la pilatura del riso, fondato nel 1913. Dal 1943 campo di detenzione destinato sia allo smistamento dei deportati in Germania e in Polonia, sia alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed Ebrei. Monumento nazionale dal 1965.

TRIESTE-RISIERA: microcelle per i detenuti politici fino a sei per ogni cella. Dimensioni 1m x 2m.

Pagina precedente