Ichigoichie

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Note: “Ichigoichie” è un termine giapponese che significa “occasione/incontro che accade una sola volta nella vita”. Viene usato nel linguaggio quotidiano come esortazione, deciso invito a cogliere l’attimo (carpe diem).

Questa è la mia prima ed ultima fan fiction su Beru Bara. Sono sicura che scrivere di più mi avrebbe fatto soffrire troppo. Ho preferito che questo dicesse tutto ciò che pensavo di dover esprimere.

Ringraziamenti: A Chiara e Gioia, che hanno impedito che arrivassi ai vent’anni senza sapere che Oscar e André muoiono, alla fine.

Dediche: A Chiara, a cui questa piccola riflessione è piaciuta, e che sostiene dovrei darmi alla flash fiction. Un ricordo del mio affetto prima di una (breve) separazione.

 

Si dice che, nel momento in cui l’anima si trova sul punto di lasciare il corpo, passi davanti ai propri occhi, in sequenza, ogni occasione vissuta. Ogni singolo istante degno di nota, ogni respiro più intenso, ogni immagine inusualmente vivida.

Quando mi accade di pensarci è perché è caduto il silenzio. Sei stanca o hai bisogno di riflettere, o rimugini, ennesimamente, le preoccupazioni altrui. È allora che mi soffermo ad osservarti: seduta al tavolo della tua stanza, stesa sull’erba rugiadosa di mattino accanto allo stagno o madida e ansante china sulla tua spada, lo sguardo basso. Mi accorgo che, chiudendo gli occhi, fin dove si spinge la mia memoria non trovo altro che impressioni di te, prima bambina, poi improvvisamente adulta, calchi simili e fedeli della tua muta, severa, compagnia ai miei giorni.

Mi succede spesso, Oscar. Ed ogni volta che afferro la consapevolezza che, oggi, accanto a me e dentro di me, non ci sei nient’altro che tu  e non c’è, ormai, più posto per nient’altro, prego con tutto me stesso di poter continuare ancora  a lungo a subire, ogni attimo del tempo che mi rimane, una violenta, piccola morte.

 

 

Mise_Keith, Pubblicazione sul sito Little Corner dell'ottobre 2008

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