Esplorando Schwarzy (parte 2)

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-=Introduzione=-

 

Data di creazione: 10 agosto 2004

Ultima modifica : 29 ottobre 2004

 

Un omaggio al grande attore e presidente della California che ammiro e stimo molto per l'intensità delle sue interpretazioni e la sua esagrata espressività (altro che Jim Carrey!)

 

 

-=Esplorando Schwarzy (parte 2) =-

 

Benvenuti a tutti a questa seconda parte di “Esplorando Schwarzenegger”, un documentario offerto per voi dalla Leo & MastroLindo's Intergalactic.

(se invece siete abbonati alle reti dell'Omino Bianco, cancellate immediatamente questo testo: non tratto con persone che non hanno ne'ancora capito che in realtà, di bianco, l'Omino ha solo la maglia. La sua pelle è nera!!!) (ma non sono razzista: è solo una questione di concorrenza sleale)

Bene, come nella precedente puntata, analizzeremo ora alcune delle espressioni che il nostro amato e caro governatore della California ci ha regalato in tutti questi anni di professione cinematografica.

Alcuni critici hanno cercato di screditare l'immagine del nostro supereroe austriaco preferito asserendo che la sua espressività sia tendente a nullo e che le possibili espressioni rappresentabili sul suo granitico volto sono al massimo una trentina.

Poveri stolti: in realtà sono molte meno…azz…non dovevo dirlo…TAGLIA!! TAGLIA!! Come? Siamo in diretta?

…..

Dunque veniamo a noi.

Ecco quindi la prima immagine di oggi:

Notiamo fin da subito…ehi, aspetta…questo non è Schwarzenegger…Regia??? Come? Ok, ok…li distraggo io…

Dunque….

Possiamo notare fin da subito il fatto che quest'ominide a malapena si rende conto del mondo: osserviamo come le palpebre siano abbassate e la mano, appoggiata con disinvoltura alla maniglia solo per non crollare a terra.

Quest'ominide si è appena svegliato: solo fisicamente si intende…i suoi neuroni sono qua e là, dispersi per la stanza.

Preoccupante l'espressione simil - soddisfatta di un uomo che …ah, bene…mi dicono dalla regia che hanno risolto alcuni problemi tecnici e passiamo subito a qualcosa di più serio.

Via con la prima immagine di Schwarzy.

Quale maestosa intensità nello sguardo!

Un uomo in riva al mare mentre osserva l'infinito riflettendo su problemi troppo complessi per le comuni menti mortali.

Forse.

E' un'immagine che ci mostra quanta serietà riesca ad esprimere il nostro beniamino.

Per girare questa foto, hanno dovuto lavorare tre settimane, circa.

Ma guardate quale capolavoro di recitazione!! Chi è Jim Carrey a confronto? Bah! Dilettante!

Osservate invece quest'uomo, che guarda in faccia il futuro mentre si chiede dove diavolo si trova, come è giunto fin lì, se riuscirà a trovare un bagno in tempo…

Una curiosità: per girare questa scena al regista è venuto l'esaurimento nervoso.

Il nostro eroe doveva rappresentare la felicità e la sensibilità di un uomo dinnanzi al miracolo e all'assoluto, mentre invece l'intera troupe è rimasta ferma a filmare l'impassibilità di un uomo dinnanzi al trascorrere dei minuti, delle ore…dei giorni…sempre con la stessa espressione….la stessa posa…ah! Che arte!

Bene, passiamo ora alla prossima immagine:

In quest'immagine abbiamo 2 Schwarzenegger: per smentire chi dice che lui non si fa in quattro per il proprio lavoro…in effetti si è fatto in 2….Mah…

Da notare l'espressione scimmiesca…di entrambi….”Uh-ah?” “Uh-Uh-Ah!” sembrano dire. Ah, quali mirabili e sacrosante parole mentre si valutano i pro e i contro delle manovre economiche per il risanamento dell'economia californiana!!

“Più mitra per tutti” sarà il prossimo slogan, da scrivere a caratteri cubitali sui manifesti in cui è raffigurato lui, un uomo comune, con un fisico asciutto e normale, mentre porta in spalla il tronco di un baobab e tiene nella destra una ventiquattrore (un uomo che pensa al settore terziario, sfoggiando un fisico da operaio, senza tralasciare il settore primario rappresentato dal tronco d'albero) (…non credo intendesse rappresentare questo...non può essere un'idea sua…certo, sarebbe un dato significativo che confuterebbe tutte le teorie in merito al suo elettroencefalogramma, che dovrebbe essere piatto…)

Da notare inoltre come l'omone di sinistra abbia una strana luce negli occhi mentre osserva il suo compagno di bevute: non può resistere al fascino (ambiguo) e austriaco del nostro supereroe!

Infine, eccoci all'ultima immagine di oggi: per l'intensità di questa foto sconsigliamo la visione a persone fortemente impressionabili o non del tutto sane di mente…*azzo! Così mi auto escludo! Come? Siamo ancora in diretta? Ma porc…

Il capolavoro !!!

Anni e anni di carriera per approdare a questo!!

Ammirate!!!

In questa foto possiamo notare tutta la tragicità e la disperazione di un uomo dinnanzi ai fatti della vita.

Cosa rappresenta questa immagine?

Il dubbio di un uomo che si è appena reso conto di essersi fatto la doccia senza prima denudarsi?

La dubbiosa e tragica disperazione di un marito che finalmente ha compreso cosa la moglie avesse voluto intendere, la sera prima, quando gli diceva : ”Sì, caro: l' ho messa in garage la limousine! “. Un uomo che stoltamente non si fidava delle capacità automobilistiche della propria donna e che, dinnanzi al proprio garage (un umile 3m x 4m) si pente di se stesso mentre osserva la limousine splattata  contro la sua Buick che a sua volta spreme contro il muro la sua Harley Davidson preferita.

(in  realtà il suo garage è grande come un hangar: la moglie ha parcheggiato l'auto nella lavanderia, travolgendo ogni cosa trovata sul suo percorso. Oltre alla Buick e all'Harley, quella notte si spensero per sempre anche le vite di due dei sette nani presenti in giardino, attori alle prime armi, pagati per rimanere in posa plastica tutto il santo giorno.) 

Oppure è semplicemente un uomo disperato? Un uomo che ha scoperto di non essere un cyborg? Un uomo che si è appena reso conto di stare invecchiano non riuscendo a sollevare il suo bulldozer da giardino con la stessa disinvoltura di un tempo (per scaraventarlo contro gli ignari marocchini che suonano al suo campanello, s'intende…ma non è razzista…)?

Chi può dirlo?

Solo il regista lo sa: una volta che si sarà ripreso dal coma, forse rivelerà anche a noi il segreto di questa immagine.

Sul copione, leggiamo solamente : “…e a questo punto il protagonista manifesta una profonda gioia nel vedere la propria donna corrergli incontro…”

Bene, anche per oggi ci fermiamo qui. Come vola il tempo quando siamo in compagnia del nostro austriaco preferito! (dopo quel mattacchione coi baffi che tanto amava dipingere le svastiche sui muri)

Alla prossima puntata, quindi, per altre mirabolanti scoperte sulla vita di Schwarzenegger, con la straordinaria presenza in studio di John Connor e del Predator a raccontare della loro singolare amicizia con il nostro beniamino.

Alla prossima!

 

A presto!

 

 

 

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