[05 agosto 2006: questa composizione risale al 30 luglio 2006. L'ho scritta a seguito di riflessioni sul valore del cambiamento, il modo che abbiamo per adattarci al reale e superare le difficoltà che inevitabilmente la vita ci porta ad affrontare. A metà circa ci sono poi dei riferimenti e delle contaminazioni dovute alla visione del film Silent Hill…non so perché le ho aggiunte ma non mi pareva stonassero…In ogni caso, cambiare non è mai facile tuttavia è necessario per spogliarci di paure e dolore, per imparare a conoscere noi stessi ed il mondo o per indicare agli altri il modo di superare avversità e problemi. Indurre al cambiamento, infine, è un modo di vivere la propria socialità in quanto porta l'individuo a “smuovere” le acque in seguito alla presa coscienza di problemi o taciute verità. Buona lettura!]

 

 

Induci al cambiamento

Col grimaldello perfora

Lo strato apparente

Delle certezze superficiali

 

Porta dubbio e verità

Al di là di quel vetro

Dietro cui si muovono

Ansiose anime in gabbia

 

Il cielo plumbeo sopra di noi

Placida piove la cenere

Oscurità e luce danzano

Mentre nulla nasce e vive

Senza mutare nel profondo

 

Induci al cambiamento

Con le armi del dubbio,

Della verità umile e silente

Con l'esempio supera

Le differenze di prospettiva

E distorta visione

 

Colori e sfumature

Cambiano il senso

Muta il sapore

Di ogni sensazione

Minaccia e punzecchia

Evita la stasi ed il moto

Perennemente immobile

Di chi non comunica se non

Con urla e silenzi d'incomprensione

 

Solo il cambiamento

Ad aiutare le persone

Prenderne atto

È già un passo avanti

Accettarlo invece

Non è mai cosa semplice

Ma tutto muta e cambia

Fino alla realizzazione totale

Del progetto in esso custodito.

 

 

Leonardo Colombi

 

 

 

[...in attesa di commenti]

 

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