PTAH

 

 

 

 

Ptah era il principale dio di Menfi. Venne raffigurato con sembianze umane, il corpo avvolto in un sudario come una mummia, la testa coperta da una calotta, nelle mani uno scettro che combinava i segni uas, djed e anekh. Moglie del dio era la dea-leonessa Sekhmet, figlio della coppia Nefertum, il loto profumato. La teologia locale considerava Ptah il creatore del mondo: il dio avrebbe dato origine all’universo per mezzo del cuore (il pensiero) e della lingua (la parola), identificati miticamente con gli dèi Horo e Thot. Ma si credeva anche che, come Khnum, egli avesse creato l’uomo sulla ruota da vasaio. Un’antica tradizione attribuiva infatti a Ptah l’invenzione delle arti e per questo motivo il dio proteggeva gli artigiani, contrariamente a Thot che tutelava le attività intellettuali. I Greci lo identificarono col loro Efesto.