BASTET

 

 

 

 

 

 

La dea Bastet era adorata a Bubasti, nel delta orientale. Veniva raffigurata come gatta o come donna con la testa di gatta. L'apparizione del gatto domestico nell'antico Egitto risale all'XI dinastia e da questo momento la documentazione che gli si riferisce diventa sempre più abbondante. Gli Egizi lo chiamavano miu e frequentemente lo raffigurarono nelle tombe sotto la seggiola dei proprietari; i testi di medicina consigliavano di utilizzarlo per allontanare i topi. Bastet aveva un aspetto pacifico e sorridente; divenne dea dell'amore e della gioia e, essendo sovente raffigurata con i suoi piccoli, anche della maternità. Per questo venne ben presto identificata con Hathor, Iside e Mut, mentre l'aspetto del felino sanguinario venne assunto da Sekhmet.