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autore:

dott. arch. Laura C. Corna

data di pubblicazione:

09/02/06

data ultima modifica:

07/01/10

Ayr e l'Ayrshire.audio

Viaggio nella Scozia sudoccidentale alla scoperta di Robert Burns.

INFORMAZIONI PRATICHE

per visitare Ayr:

COME ARRIVARCI:

La città è a soli 5km dall'aeroporto di Prestwick (vedi LINK UTILI). Potete dunque raggiungerla con voli low cost della Ryanair (ad esempio da Milano-Orio al Serio).


COME SPOSTARSI:

Potete noleggiare un'auto direttamente in aeroporto. Ma ricordate che in Gran Bretagna si guida sulla corsia di sinistra e le rotonde di conseguenza vanno fatte in senso orario... Dopo qualche giorno dicono che ci si abitua (io ho sempre fatto la passeggera). Inoltre non guidate assolutamente se avete bevuto anche un solo bicchiere di vino, perché le pene sono molto severe.

Ad Ayr passa anche la linea ferroviaria che porta a Glasgow e ci sono molti taxi (da usare quando avete bevuto...)


DOVE ALLOGGIARE:

Ad Ayr c'è un campeggio, ci sono molti Hotel e Bed & Breakfast: per cercare la sistemazione che fa per voi visitate i siti che vi segnalo qui, nella sezione INFORMAZIONI TURISTICHE.


COSA MANGIARE:

A fianco del pub Tam O'Shanter c’è anche l’omonimo ristorante in cui potete assaggiare il piatto tipico scozzese Haggis, Tatties and Neeps che gli scozzesi di tutto il mondo mangiano per celebrare la Burns’ Night. A me è piaciuto molto: neeps è un purè di rape, tatties un purè di patate e haggis... ve lo dirò dopo che l'avrete assaggiato (come hanno fatto con me).

Un'altro piatto squisito è la zuppa di Haddock, un pesce simile al merluzzo.

Lo stesso pesce, ma stavolta fritto, è venduto in cartocci di carta dalle rosticcerie “Fish and chips” (pesce e patatine): se volete provare una sensazione unica mangiatelo in piedi, con le mani, sotto l’immancabile pioggerellina scozzese. E’ una sensazione che mi porto dentro dall’età di quattro anni, quando lo provai la prima volta, ed ogni volta l'emozione si ripete. E’ come sentirsi la Scozia dentro per un istante.


Mappa di AYR

collegamento alla mappa di Google che si può ingrandire e rimpicciolire a piacere. Inoltre premendo il tasto "satellite" potete avere la vista della città fotografata dal satellite.

 

Per saperne di più:

LINK UTILI

 



Why Ayr?

Perché parlare proprio di questa cittadina marittima situata nel sudovest della Scozia?

Forse per l'affetto che mi lega a questo luogo, mi sembra che sia sottovalutata dalle guide turistiche che spesso in Scozia segnalano località celebri per fatti storici ma ormai prive di ogni attrattiva. Avendo visitato Ayr innumerevoli volte, vorrei quindi cercare di colmare la lacuna illustrandovi dettagliatamente la città che ispirò numerosi versi del poeta nazionale scozzese.

Un po' di storia.

Ayr fu fondata nel 1197 quando il re degli scozzesi William "the Lion" (1165-1214) costruì un castello ligneo, tra le montagne e i fiumi Ayr e Doon, e vi insediò un suo luogotenente per far rispettare le leggi e mantenere l'ordine nella regione. Attorno al castello si sviluppò in seguito un Borgo che nel 1265 resistette ad un attacco da parte dei Vichinghi.

Nel 1296 la cittadina, come gran parte della Scozia, venne conquistata dall'esercito inglese di Edoardo I. Fu in questo periodo che diventò popolare un certo William Wallace (1270-1305) di Ayr, universalmente noto grazie al film Braveheart. Nel 1297 egli guidò i ribelli scozzesi in una storica vittoria contro l'esercito Inglese al ponte di Stirling. Per ricompensarlo del suo coraggio, gli fu conferito il titolo di Guardian of Scotland.

Il primo re di Scozia, Robert The Bruce (1274-1329), nato nel Turnberry Castle (circa 20km a sud di Ayr), insediò proprio ad Ayr il primo parlamento per la sua successione al trono.

Un altro celebre cittadino fu John Loudon Macadam, nato nel 1756, pioniere nella costruzione di strade attraverso la sovrapposizione di strati in ghiaia di diverse dimensioni.

Tre anni dopo nacque Robert Burns, il poeta più amato dagli scozzesi, detto anche "il poeta del popolo". In un periodo in cui i sovrani inglesi, visti gli esiti della Rivoluzione Francese e temendo una simile rivolta del popolo scozzese, bandirono ogni forma di patriottismo, egli diffuse i suoi ideali di libertà,  esprimendoli con ironia in dialetto scozzese.

La città.

Ayr è una deliziosa città di circa 48.000 abitanti, fusa ormai con il villaggio di Alloway, che si trova sulla costa scozzese di fronte all'isola di Arran, 45km ca. a sud di Glasgow. 

Arrivando in città dall'aeroporto di Prestwick si attraversa il New Brig (fig.1) e ci si immette in New Bridge Street dove si trova la Town Hall con la sua alta torre dell'orologio. La via poi prosegue in Sandgate (fig.2) dove si trovano la maggior parte dei ristoranti Cinesi, Indiani e Italiani della città. 

Dal New Brig si ha un'ottima vista del porto (fig.3), che si trova alla foce del fiume e si raggiunge camminando lungo il fiume verso ovest. Da qui verso sud incomincia la spiaggia sabbiosa e in questa parte della città è ubicata la zona ricreativa, con il lungomare, la piscina coperta munita di scivoli, un laghetto su cui andare in pedalò e alcune giostre per bambini.

Per noi italiani qui il mare è freddo e neanche in estate riusciremmo a sdraiarci al sole in costume, ma gli scozzesi sono più calorosi di noi. Molta gente fa il bagno e si diverte in spiaggia come in una qualsiasi località balneare. Verso sud c'è anche una zona per i windsurfer (fig.4).

Tornando verso la Auld Toun (cioè il centro storico) dal New Brig si prende la High Street, zona a traffico limitato, mèta ideale per lo shopping. Lungo la via ci si imbatte in una piazza che in passato ospitava il mercato del pesce, come serba memoria la statua di un pescivendolo. Quindi sulla sinistra si trova la Old Bridge Street che porta al vecchio ponte (The Auld Brig), costruito nel Quattrocento per rimpiazzare un ponte ligneo e ricostruito agli inizi del Novecento. The Auld Brig fu reso famoso dalla poesia "The Brigs of Ayr" di Robert Burns[1].

Proseguendo, sulla sinistra si trova una stretta viuzza chiamata Kirk Port che termina nel Blackfriers Walk. Si tratta di una piazzetta antistante la Auld Kirk[2] (1654) e un lungofiume (fig.5).

Al centro di High Street si trova la Wallace Tower (fig.6), alta 115 piedi, che fu costruita in onore di William Wallace probabilmente nel luogo in cui un tempo viveva il padre dell'eroe. Si pensa che la torre originale facesse parte del Monastero di Blackfriars ma l'attuale edificio è un rifacimento del 1832. Anche questa torre viene menzionata nella poesia "The Brigs of Ayr"[3].

In città c'è anche un college aperto agli studenti stranieri: chi volesse perfezionare il proprio inglese e continuare i propri studi, approfondendo la conoscenza del popolo scozzese, può informarsi sul sito dell'istituto.

I luoghi di Robert Burns.

Non si può parlare di Ayr senza parlare del suo più illustre cittadino, Robert Burns (1759-96) (fig.7), il poeta nazionale scozzese.

Durante la sua vita egli visse in diverse zone della Scozia, lasciando ovunque edifici e monumenti conservati in suo onore e divenuti parte della Storia del Paese. Forse per questo motivo o forse anche per l'interesse suscitato dalla sua vita privata (ebbe 12 figli da 4 donne diverse) Burns rimane il poeta prediletto dagli scozzesi.

Il bardo nacque in un cottage di Alloway, chiamato Auld Clay Biggin (fig.8), oggi restaurato e affiancato da un museo a lui dedicato. Si tratta di un lungo edificio in pietra, con il tetto di paglia e poche minuscole finestre, che costeggia la Monument Road e si trova di fronte all'ufficio postale. In una parte dell'edificio sono ricostruiti gli ambienti come dovevano essere ai tempi di Burns mentre nel museo si trova un'originale raccolta di manoscritti, dipinti e le prime edizioni delle sue opere. Tra gli altri, si trova il manoscritto originale di una delle canzoni più famose scritte da Burns, Auld Lang syne[4], che viene cantata in tutto il mondo a Capodanno e in occasione della Burns' Night (il 25 gennaio, compleanno del poeta)

La Burns' Night è l'annuale celebrazione della vita, delle opere di Burns: può essere una cena tra amici o un ricevimento in un hotel ma deve essere in ogni caso esilarante e deve seguire un ordine preciso. Sono indispensabili un piatto di Haggis, la lettura di alcune poesie, la declamazione di beffardi discorsi e repliche tra uomini e donne, terminando sempre la serata con la canzone Auld Lang syne.

E' impossibile muoversi ad Ayr senza imbattersi in qualche luogo che fu teatro della sua vita e delle sue opere (in particolare della poesia narrativa Tam O'Shanter, scritta in dialetto scozzese). Infatti da qui parte il Burns' Heritage Trail, l'itinerario legato alla vita del poeta che dal cottage di Alloway arriva a Dumfries.

Arrivando in città da sud, dalla A77, in corrispondenza del ponte carrabile si può vedere alla propria destra The Auld Brig O' Doon[5], l’antico ponte in pietra (figg.9-10) che il contadino Tam (protagonista della poesia), inseguito da streghe e stregoni, attraversò mettendosi in salvo, dato che essi non osavano oltrepassare il fiume Doon. Purtroppo però le streghe si presero la coda della sua cavalla grigia...

Proseguendo a piedi, pochi metri più avanti, su una collinetta a destra si scorge il monumento (figg.11-12) dedicato al poeta, progettato in stile neoclassico da Thomas Hamilton e inaugurato nel 1823 insieme ai giardini, visitati ogni anno da 50.000 persone. All'interno dei giardini si trovano statue raffiguranti scene di Tam O'Shanter e Souter Johnnie.

Se vi interessa conoscere meglio questo poeta, e in particolare la poesia Tam O'Shanter, venata di comicità, vi consiglio di visitare il Tam O'Shanter’s experience (fig.15) che si trova nel Burns' National Heritage Park, nei pressi del monumento. E' un centro visitatori, sorto negli anni Novanta, dove  ci sono due salette audiovisive: in una si apprendono notizie introduttive sul poeta, nell'altra viene illustrata la poesia Tam O'Shanter. Può essere interessante anche per i bambini che in questo modo possono prima vedere la storia narrata dal poeta e poi ritrovare i luoghi ivi illustrati visitando la città. Nel 1999 l'italiano non era tra numerose lingue in cui si effettuava la proiezione (può darsi che nel frattempo sia stato introdotto), ma si capisce abbastanza dalle immagini.

Dall'altro lato della strada si trova la Kirk Alloway (fig.13), chiesetta costruita nel 1516, affiancata dal vecchio cimitero in cui è seppellito William Burness, padre del bardo (Robert cambiò il cognome in Burns nel 1785). Qui si svolge la scena di Tam O'Shanter in cui Tam vede Satana suonare e le streghe ballare. Sullo stesso lato della strada, 400 m ca. più a nord, si trova poi il già citato cottage, costruito dal padre del poeta nel 1757. 

La strada prosegue quindi per il centro città dove, lungo la pedonale High Street si trova il pub Tam O'Shanter (fig.14), dove si svolge la scena iniziale dell'omonima poesia. All'interno del pub sono dipinti versi della poesia sulle pareti. Se entrate, non chiedete bibite analcoliche: non ce l'hanno! Lì si beve birra fin dal mattino.

Per gran parte della sua breve vita il poeta lavorò in fattorie dell'Ayrshire: Mount Oliphant (1766), Lochlea (1777) e Mossgiel (1784). Quest'ultima si trova nei pressi di Mauchline (città natale della moglie, Jean Armour) che, come Alloway, è una tappa obbligata per gli estimatori del poeta: qui si possono visitare il museo e la casa in cui egli compose gran parte delle sue opere più famose.

Nel piccolo villaggio di Kirkoswald (circa 15km a sud di Ayr), si trova il Souter[6] Jonnie's cottage lungo la via principale. Questo cottage del 1785 fu la residenza di Jhon Davidson, il calzolaio locale che Burns traspose nel personaggio Jonnie Souter, compagno di bevute di Tam nella famosa poesia. Il poeta lo conobbe nel 1775 quando passò l'estate in una scuola di Kirkoswald ad apprendere nozioni di matematica.

I dintorni.

Attorno alla città si aprono gli stupendi paesaggi della campagna scozzese, macchiata da boschi e poco urbanizzata.

Nella regione dell'Ayrshire si trovano più di quaranta castelli, molti dei quali visitabili. Uno dei più interessanti è il Culzean[7] Castle (fig.17) che si trova a circa 15 chilometri da Ayr, seguendo la strada costiera verso sud. Il castello si erge su uno scoglio ed è immerso in un vasto parco in cui si può trascorrere l’intera giornata: ci sono dei fiori stupendi, un lago artificiale con dei cigni, giochi per bambini. Il castello, ricostruito dall’architetto Robert Adam tra il 1777 ed il 1792 su commissione della famiglia Kennedy (tra i cui discendenti ci fu il presidente americano) è interamente arredato con mobili e suppellettili dell’epoca. Sono meravigliosi il salone circolare con spettacolare vista sul mare e la scalinata ovale, riconosciuti capolavori di Adam. Nel 1945 la famiglia Kennedy donò il castello al National Trust of Scotland ma chiese che il piano più alto venisse donato al presidente Eisenhower come ringraziamento dal popolo scozzese. Il presidente venne qui quattro volte ed ora il suo appartamento è stato trasformato in un hotel con 6 camere dove potreste alloggiare (soldi permettendo: il costo va da 225£ a 275£, salvo offerte speciali). Non mi dilungo oltre nella descrizione del castello perché, al contrario della città di Ayr, è molto conosciuto, è citato su tutte le migliori guide turistiche ed è una delle maggiori attrazioni turistiche della Scozia.

La regione, oltre che ricca di castelli, è inoltre molto nota per l'eccezionale concentrazione di campi da golf di qualità, tra cui quelli in cui si svolgono il Royal Troon e il Turnberry Championship. 


NOTE:

[1] Nella poesia il vecchio ponte dice al nuovo ponte: "I'll be a brig when you're a useless cairn". torna su

[2] Auld kirk significa "vecchia chiesa" in dialetto scozzese. torna su

[3] Dalla poesia: "The drowsy Dungeon-clock had number'd two, And Wallace Tow'r had sworn the fact was true". torna su

[4] Auld Lang syne significa "tanto tempo fa" in dialetto scozzese. torna su

[5] The Auld Brig O'Doon  significa "il vecchio ponte sul (fiume) Doon" in dialetto scozzese. torna su

[6] Souter significa "calzolaio" in dialetto scozzese. torna su

[7] Culzean si pronuncia "Callìn". torna su

 

 

Fig. 1 - Il centro storico visto dal New Brig, il ponte nuovo.

Fig. 2 - Vista della New Brig street da Sandgate: sulla destra spicca la torre del municipio.

Fig. 3 - Il porto di Ayr.

Fig. 4 - La spiaggia di Ayr.

Fig. 5 - La Auld Kirk.

Fig. 6 - The Wallace Tower sulla High Street.

Fig. 7 - Il poeta Robert Burns.

Fig. 8 - The Burn's Cottage, la casa in cui nacque il poeta Robert Burns.

Figg. 9-10 - The Auld Brig O' Doon, il vecchio ponte sul fiume Doon che risale probabilmente al XIII secolo.

Fig. 11 - Vista del monumento a Burns (sulla destra) dal Brig O'Doon.

Fig. 12 - Il monumento a Robert Burns.

Fig. 13 - Kirk Alloway (1516) con il vecchio cimitero.

Fig. 14 - Il pub Tam O' Shanter, sulla High Street.

Fig. 15 - Una scena della poesia rappresentata al Tam O'Shanter's Experience.

Fig. 16 - Souter Johnnie's cottage a Kirkoswald.

Fig. 17 - Il Culzean Castle a .

 

 

Copyright © 2000 Laura Camilla Corna 

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