EXTRA...!

 

James Van Der Beek - Michelle Williams - Kerr Smith - Meredith Monroe

Essendo una fans del telefilm, nel mio sito non poteva mancare una pagina dedicata a tutti e tutto ciò che lo rende così fantastico! Qui troverete curiosità, news e tanto altro... sugli attori e sul telefilm stesso! Visitate spesso il mio sito e troverete sempre qualcosa  di nuovo... anche per chi non è fans di Pacey e Joey!

Se volete avere informazioni sulla colonna sonora di Dawson's Creek o leggere la traduzione di alcune canzoni ... andate qui!

 

Gazzettino - sabato 19 maggio 2001

(l'articolo originale è più lungo, ma io riprenderò solamente la parte relativa a Dawson's Creek)

 

I serial raccontano miti e valori di ogni generazione: da "Happy Days" al recente "Dawson's Creek" che ha cambiato le regole

CHE BELLI QUESTI ADOLESCENTI TROPPO CRESCIUTI

Addio ai moralisti che appesantivano "Beverly Hills": i ragazzi sono cambiati. Il flop di "Via Zanardi"

di Chiara Pavan

 

I ragazzi della tv sono cresciuti: basta con i "boy-scout" di Padre Tobia che nel 1968 smascheravano truffatori, recuperavano bottini e catturavano ladri, basta con quei casti e teneri bacetti sulle guance di Fonzie, Ritchie & Potsie che a fine anni '70 intonavano un improbabile inno agli "Happy days" della nostra vita, ma soprattutto addio alle grandi bugie sull'amicizia eterna e indissolubile su cui si cullavano quei fasulli "Ragazzi della III C" (1987) o quelli "del muretto" (1991). Gli adolescenti dei serial del 2000 sono molto più intelligenti, problematici e pensierosi dei loro "antichi" coetanei. Anzi, molto spesso si dimostrano così maturi da ridicolizzare ansie e turbamenti degli adulti, talmente aggrappati al proprio "piccolo mondo antico" da non essere più in grado di comprendere il nuovo che avanza. Facile dirlo, visto che negli anni società, costumi, interessi e cultura si sono profondamente modificati. Più difficile raccontarlo in un telefilm "adolescenziale" smanioso di catturare un vasto e composito pubblico televisivo.

Ma "Dawson's Creek", il serial ideato da Kevin Williamson (sceneggiatore dei film cult dei teens "Scream" e seguiti) in onda ogni pomeriggio su Italia 1 alle 15.30, è riuscito laddove "Beverly Hills 90210" e "Melrose Place" avevano miseramente fatto naufragio: ha messo in scena "l'educazione sentimentale" per adolescenti, raccontando l'emozione di essere giovani, le angosce del cuore, le domande sempre senza risposta, i desideri incompresi e incompiuti, addentrandosi senza banalità tra temi difficili come droga, sesso, omosessualità, infedeltà coniugale. Perché il serial non si sogna di rappresentare le nuove generazioni, "bensì di farle parlare con il loro linguaggio semplice e discreto, - spiega il critico Aldo Grasso - con la loro ingenuità. Non è un ritratto generazionale, piuttosto una storia paradigmatica che ha per protagonisti 4 teenager alle prese con la loro pubertà.  Qualcosa di molto simile a Happy Days ma con una esplicazione maggiore dei problemi sessuali". Dawson (James Van Der Beek.. in realtà hanno scritto Jason ma comunque...) è il tipico ragazzo americano che venera Steven Spielberg e sogna di diventare regista: vive con i suoi amici, tutti liceali di grandi speranze, nella piccola cittadina di Capeside, in riva al lago. Sulle sue sponde, quasi a celebrare "pensiero e acqua, eterna accoppiata" cantati da Melville, i ragazzi si confrontano, discutono, soffrono, si amano.  "Dawson's Creek" rappresenta davvero un passo in avanti nei prodotti-tv per adolescenti: prima di tutto perchè piace non solo ai ragazzini ma anche ad un pubblico più adulto (ottiene ottimi ascolti, circa il 15 per cento di share nella collocazione pomeridiana), in secondo luogo perchè evita con cura i pistolotti moralistici che appesantivano "Beverly Hills": "Ogni puntata lascia aperta ogni possibilità - spiega Leo Damerini, che con Fabrizio Margaria ha realizzato il "Dizionario del telefilm", in uscita per Garzanti - ciascuno di noi trae le proprie conclusioni senza dover seguire le tracce imposte dalla sceneggiatura". Certo, il biondo Dawson risulta antipatico "proprio perchè è l'emblema della virtù, la virtù che nella vita quotidiana non esiste più - aggiunge Damerini - Dawson spera che il mondo attorno a lui non cambi mai, che le persone restino sempre le stesse, che i rapporti d'amicizia o d'amore non subiscano scossoni. Dawson incarna quella "voglia di bene" che vorremmo ritrovare accanto a noi, quel desiderio di vivere in pace che però si frantuma ogni giorno di fronte alle avversità. E' stato posto lì apposta, evidente contraltare al mondo che cambia: più cerca di adattarsi, più si ritrova a soffrire. Il telefilm racconta davvero l'America di oggi e in ciascun personaggio ritroviamo un pezzetto della sua società".

L'articolo continua parlando di altri telefilm, ma io non lo trascriverò. C'è un pezzetto però che non posso proprio non scrivere "Ma "Via Zanardi 33", clone all'italiana della sit-com Nbc (non a caso era stato soprannominato "Friends alla bolognese": su Italia 1 è riuscito, la domenica sera, ad affondare anche gli ascolti di "Dawson's Creek") pare non abbia convinto il pubblico, che ha snobbato gli scimmiottamenti del ben più spumeggiante "Friends"". La voce della verità.

 SECONDI NOMI: il secondo nome di Dawson è "Wade", quello di Joey è "Lillian" e quello di Pacey dovrebbe iniziare con "J" (forse John come quello di suo padre?). Nessun altro secondo nome è conosciuto. (from Dawson's Creek Daily)

  Nella sezione musicale del sito ufficiale di Dawson's Creek potete trovare i vincitori (cantante donna, uomo e gruppo) della terza stagione del telefilm! Ci sono anche un paio di categorie delle migliori canzoni riferite alle coppie Pacey e Joey e Dawson e Joey! La vincitrice nella categoria Pacey e Joey è "Daydream believer" di Mary Beth Maziarz, compresa nel nuovo CD di Dawson's Creek. Se volete vedere le altre categorie andate qui!

Il mistero sull'età di Jack e Andie è svelato. Quando gli scrittori hanno creato Jack volevano che fosse un anno più vecchio o più giovane di Andie; erano più propensi a considerarlo il più vecchio, ma non erano molto positivi su quale via avrebbero preso. Poi Paul Stupin fece un'intervista a cui alla domanda "Jack è più giovane o più vecchio?" lui rispose "Più vecchio." Ma poi il personaggio di Jack cominciò a piacere e decisero che fosse poco più vecchio di Andie, praticamente dello stesso anno. Quindi la risposta è: Jack e Andie sono dello stesso anno, ma Jack è più vecchio di Andie.

05/10 - Un breve articolo del Gazzettino su Dawson's Creek: AL VIA OGGI SU ITALIA1 (20.45) I NUOVI EPISODI DELLA SERIE "DAWSON'S CREEK" - Al via da oggi su Italia1 il nuovo ciclo del telefilm "Dawson's Creek", in onda alle 20.45 ogni mercoledì.  Li avevamo lasciati alla soglia della maturità, ora sono alle prese con la stagione della maturità, delle nuove esperienze, dell'addio all'adolescenza. Due nuovi personaggi caratterizzeranno l'appuntamento con le avventure dei quattro amici sedicenni: la seducente Eve (Brittany Daniel) e Henry (Michael Pitt). Sullo sfondo altre due figure contribuiscono a rendere il serial un affresco realistico della gioventù d'oggi.

L'attore David Dukes, che interpretava il signor McPhee in Dawson's Creek, è morto improvvisamente il 9 ottobre all'età di 55 anni. L'attore non ha più ripreso coscienza dopo aver avuto un collasso. 

Che cosa ha detto Paul Stupin della puntata 319 - Stolen Kisses?

"E' uno dei più divertenti, allegri e magicamente romantici episodi della stagione. Abbiamo tentato qualcosa di musicale che non avevamo mai fatto nelle serie precedenti... ma dovrete guardare la puntata per vedere di cosa si tratta!"

....della puntata 314 - Valentine's Day Massacre?

"Avete mai passato una notte in prigione con 5 dei vostri migliori amici? Avete mai pensato a quali tensioni, segreti e rivelazioni possono uscire? Per Joey, Pacey, Dawson, Andie e Jack, sta per essere una delle più lunghe notti della loro vita."

....della puntata 317 - Cinderella Story?

"Questo mercoledì (in America le puntate vengono trasmesse il mercoledì su WB), vedrete un bacio che scuoterà il mondo. E' un bacio che cambierà per sempre le vite dei nostri personaggi, le loro relazioni e turberà le loro vite"