"Amabili resti"

 

 

 

Immagina di avere quattordici anni. Immagina di avere una famiglia.. due genitori affettuosi e innamorati, una sorella quasi coetanea, un fratellino che ti vuole un bene enorme, e anche un cane. Immagina di avere da poco baciato per la prima volta quel compagno di scuola tanto carino.. e aspettare impaziente il momento in cui possa succedere di nuovo.  Immagina la tua casa, ai bordi di un campo di granturco. Immagina di attraversare quel campo ogni mattina, per arrivare più in fretta a scuola, e ogni sera, rientrando a casa.  Immagina di avere per vicino un personaggio un po’ strano, che vive in quella casa verde a pochi passi dalla tua.  Immagina un cielo grigio di pioggia, e i fusti di granturco tra cui ti fai strada mentre stai tornando da scuola, accompagnata dal tintinnante suono di quei buffi campanelli che tua madre ti ha cucito sul cappello.  Immagina il tuo vicino di casa, quel tipo strano, che appare ad un tratto davanti a te, e ti vuole mostrare qualcosa. Un nascondiglio che ha scavato nel terreno, proprio lì, nel campo di granturco.  Immagina il tuo disagio che si fa vincere piano piano dalla curiosità di seguirlo.  Immagina lo sconforto, l’ansia, la paura, il terrore che pervadono le tue membra nell’istante stesso in cui ti accorgi che quando uscirai da quel luogo non sarà più tutto come prima. Se ne uscirai.  Immagina il suo corpo sopra il tuo. Dentro il tuo. Mentre tu piangi e vorresti essere altrove. Mentre tu vorresti morire. Immagina il leggero soffio di vento che trasporta la tua anima verso il tuo Cielo. 

E da questo momento la piccola Susie osserva dal suo Cielo la vita straziata della sua famiglia, da quel giorno di dicembre in cui venne uccisa. Osserva il suo assassino nascondere le prove dell’omicidio, occultare il suo cadavere fatto a brandelli e riprendere una vita normale in mezzo alla gente. Osserva suo padre, che senza darsi pace vuole scoprire chi gli ha rubato quella parte di sé, anche dopo che la polizia sembra voler interrompere le indagini. Osserva sua madre e il suo bisogno di fuggire, lasciandosi alle spalle la tragedia che l’ha colpita. Osserva sua sorella crescere, e vive attraverso di lei le esperienze dell’adolescente che non potrà più essere. Osserva il suo fratellino pretendere dai genitori tutto l’affetto di cui ha bisogno; perché anche se Susie non c’è più, lui è ancora vivo. Osserva sua nonna riprendere inaspettatamente le redini di una famiglia distrutta. Osserva il ragazzo tanto carino con cui condivise l’emozione del primo bacio diventare un uomo. Osserva quella ragazza un po’ strana che la sua anima sfiorò correndo verso il cielo, e che le regalerà un altro breve intenso attimo di vita.

Un libro semplice, che riesce ad essere toccante e commovente senza ricercare una retorica drammaticità. Susie si racconta con le parole di un’adolescente e ci descrive in modo fresco e sincero le vite altrui che le scorrono davanti agli occhi. Non piange Susie, non si dispera. Forse la sua stessa condizione glielo impedisce. Ma i suoi sentimenti invadono gli animi istante dopo istante, parola dopo parola. E ti ritrovi lì accanto a lei, come affacciata ad un’enorme finestra, a guardare il mondo vivere sotto i tuoi occhi.

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Titolo originale: "The Lovely Bones"

Autore: Alice Sebold

Casa editrice: e/o

Anno: 2002

Pagine: 370

Prezzo: 14,50 euro

da regalare a chi..

.. porta nel cuore il ricordo di qualcuno che non c’è più.

 

 

“"..i morti ci parlano davvero.. gli spiriti vagano e s’intrecciano e ridono con noi nell’aria che ci circonda. Sono l’ossigeno che respiriamo."

 

 

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